Ketos & JDC: laboratorio di esperienze per giovani tirocinanti

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Gli ultimi mesi sono stati, per tutti, molto difficili.

Il 2021 ci sta regalando la ripartenza che attendavamo e il nostro lavoro si sta intensificando per riprendere a ritmo serrato con le attività di citizen science e di divulgazione, sia a bordo dei nostri mezzi in mare, che a Ketos, il nostro Centro Euromediterraneo del mare e dei cetacei.

Il nostro staff, impegnato e concentrato nelle varie attività, quest’anno è affiancato da sei tirocinanti, che stanno dando un contributo fondamentale a questo processi di ripartenza e Ketos è il loro centro di riferimento, dove svolgono parte delle attività, dove vengono formati e dove possono mettere in pratica ciò che stanno apprendendo.

Conosciamo meglio Alessio, Serena, Emanuela, Simona, Chiara e Alessio!

Alessio Vespucci ha 24 anni ed è di Castellaneta, in provincia di Taranto. È uno studente di Meteo-oceanografia presso l’università Parthenope di Napoli. In questa foto, sta osservando alcuni parametri chimico-fisici del Golfo di Taranto in concomitanza con le date di avvistamento dei capodogli.

Vogliamo descrivere la sua esperienza attraverso le sue parole: “l’esperienza di tirocinio con la Jonian Dolphin Conservation è stata unica e indimenticabile. Può sembrare una pazzia, ma il Covid paradossalmente mi ha aiutato, mi spiego meglio: avrei dovuto svolgere l’attività formativa a Marzo 2020 presso un ufficio, davanti ad un computer e con tante carte da gestire, la pandemia e, di conseguenza, il lockdown, mi hanno costretto ad un ritardo di un anno.

Per tanto, essendo nella mia città e avendo svolto nel 2019 l’attività “ricercatore per un giorno” proprio con la JDC, mi si è accesa una lampadina. Perché non provare a svolgere il tirocinio con loro? Studio il mare e loro lo vivono ogni giorno! Abbiamo creato quindi, con Carmelo Fanizza, il progetto formativo che consisteva nel monitorare il percorso di due esemplari di tartaruga marina della specie Caretta Caretta tramite un tag satellitare posto sul loro carapace.

Che dire, il Team JDC è stato speciale, cordiale ed amichevole. Sembrava lavorassi con loro da anni. Ringrazio Carmelo per la disponibilità, per l’entusiasmo che riesce a trasmettere, e perché senza di lui questa fantastica esperienza non sarebbe stata possibile”.

Serena Gatto ha 28 anni ed è studentessa dell’Università di Padova. E’ qui con noi per svolgere la sua tesi di laurea sul comportamento acustico del grampo (Grampus griseus).

Ecco come racconta la sua esperienza: “mi sento stimolata su tanti punti di vista:

-scientifico-teorico perché sto acquisendo molte nozioni in pochissimo tempo. La cosa interessante e molto utile per me è che ogni membro della JDC è specializzato/appassionato ad un determinato argomento ed essendo a contatto con tutti, ho la possibilità di imparare molte cose specifiche.

– scientifico-pratico perché a causa del covid non ho potuto svolgere tutti i laboratori organizzati dall’Università, quindi questo è il mio vero laboratorio e provando ad utilizzare strumenti diversi mi sento molto stimolata e non mi annoio mai.

– esperienza in mare: avendo vissuto in pianura e montagna ero stata in barca solo cinque volte, non sapevo nulla. Ora sto imparando a stare in equilibrio, legare i parabordi, assistere i passeggeri, fare i nodi. Questa per il momento per me è la più grande conquista. Sto imparando cose che potranno essere utili non solo ora ma anche in futuro e sentirmi utile in barca mi fa stare bene durante la giornata.

-didattica: attraverso il “momento educativo”, ovvero il momento di divulgazione, sviluppo importanti competenze comunicative.

-personale: sono a contatto con persone di tutte le età con conoscenze ed esperienze diverse e questo mi permette di confrontarmi, ascoltare consigli e aprire la mente, quindi mi sta arricchendo tantissimo.

-divertimento: staff super socievole e simpatico anche fuori dall’orario lavorativo e per me è molto importante per non sentire la solitudine e la distanza da casa”.

Emanuela Petruzzi ha 23 anni, è studentessa dell’Università del Salento e sta svolgendo un tirocinio come mediatore linguistico.

Le sue parole: “ho svolto questo tirocinio con entusiasmo e ho provato esperienze nuove che nella mia città non sapevo potessi mai fare. Ho apprezzato l’accoglienza che mi è stata rivolta e la fiducia nell’assegnarmi mansioni fin dal primo momento.

L’evento più significativo è stato il Sail GP, una manifestazione multiculturale che ha permesso appieno di esprimere le mie capacità di traduttrice e di interfacciarmi con culture e lingue provenienti da gran parte del mondo. Di questa esperienza mi ha appassionato il lavoro e la preparazione che c’è dietro un qualsiasi evento al quale fino ad ora ho assistito solo come spettatrice, ma che da oggi, sicuramente, apprezzerò molto di più”.

Simona Amodio ha 25 anni ed è laureata in biologia marina all’Università Politecnica delle Marche. Da circa due mesi si è avvicinata al mondo della Jonian Dolphin Conservation tramite l’Università degli studi Bari Aldo Moro. Il suo è un tirocinio post laurea e lo scopo è di apprendere i metodi di ricerca sui cetacei del Golfo di Taranto.

Ci racconta la sua esperienza così: “sono quasi due mesi che sono entrata a fare parte della Jonian Dolphin Conservation. Dico ‘far parte’ di proposito, proprio perché mi sono sentita subito a casa e nel posto giusto. Persone meravigliose, con uno scopo di vita ben preciso, che hanno fatto di questo lavoro una missione di vita e che ogni giorno con passione e dedizione portano avanti le loro idee, condividendole con il mondo, per preservare, proteggere e conservare il “nostro” grande blu e questi meravigliosi animali. Mi hanno hanno insegnato non solo aspetti scientifici legati alla ricerca, ma anche basi marinaresche e soprattutto aspetti di vita quotidiana che ogni giorno arricchiscono la mia. Vedere che ci sono persone che dedicano la loro vita a questa causa e scoprire che nel Golfo di Taranto c’è così tanta vita, così tanta biodiversità mi fa emozionare. La conservazione del mare e quindi la ricerca ad essa collegata è importante e giorno dopo giorno la JDC porta avanti questa missione che ad oggi è diventata anche un po’ la mia. Ed è per questo che li ringrazierò sempre!”.

Chiara Scalone ha 25 anni ed è, come Emanuela, studentessa dell’Università del Salento. Chiara è studentessa del corso di laurea Coastal and Marine Biology and Ecology.

Si occupa principalmente della raccolta e studio di campioni di DNA finalizzati a studi di genetica ed evoluzione dei cetacei del Golfo.

Ecco la sua testimonianza: “sono arrivata alla Jonian Dolphin Conservation qualche mese fa, con la riapertura delle strutture e delle attività a seguito della pandemia e ho iniziato il mio percorso con il team della JDC in un periodo molto turbolento, ricco di progetti ed eventi a cui ho preso parte grazie al responsabile della JDC Carmelo Fanizza che mi ha coinvolta nelle loro attività sin da subito. Accanto agli ospiti delle uscite di ‘Ricercatore per un giorno’ mi ritrovo quotidianamente a scoprire e sorprendermi delle meraviglie del nostro mare. Tutto ciò rende lo studio molto più piacevole e il lavoro ‘un po’ meno lavoro’, anche grazie ad ognuno dei membri del team della JDC che mi ha accolta e insegnato qualcosa”.

Alessio Siliberto ha 30 anni ed è uno studente dell’ Università degli Studi di Bari Aldo Moro, laureando in Scienze e Gestione delle Attività Marittime. Il suo tirocinio consiste nell’acquisire informazioni operative sulle principali necessità gestionali dell’associazione ed  imparare a conoscere i processi volti al raggiungimento degli obiettivi prefissati dal team.

Il suo racconto: “ho scelto di avvicinarmi alla Jonian Dolphin Conservation per vari motivi: la passione per il mare, la consapevolezza che la conservazione degli ambienti marini è alla base della salvaguardia del patrimonio di flora e fauna ed è volano della sempre più rilevante importanza che sta acquisendo il modello della  blue economy e per la possibilità di svolgere l’attività di tirocinio nella città in cui vivo. Ho trovato un team preparato ed accogliente che mi ha subito fatto sentire a mio agio. Se pur con mansioni diverse, tutti i membri del team JDC sono caratterizzati da un invidiabile amore per la tutela del mare”.

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