I bimbi siriani a Petruro ravvivano la piazza
di piccolicomuniwelcome
In un caldo pomeriggio d’autunno, i figli dei beneficiari siriani del SAI di Petruro Irpino, terminata la giornata scolastica, si sono catapultati in piazza giocando a calcetto insieme ai bimbi petruresi!
Come d’abitudine da quando sono stati accolti nel piccolo comune, i bimbi hanno ravvivato la bellissima piazza del paese, che attualmente conta poco più di 300 abitanti ma, dalla vivacità che si respira nell’aria, sembra faccia parte di una realtà urbana.
Petruro Irpino, uno dei comuni più piccoli della provincia, tra i primi firmatari del Manifesto dei Piccoli Comuni del Welcome, ha fortemente beneficiato della scelta di aprirsi all’accoglienza dei migranti, che hanno contribuito ad animare la piazza e hanno contrastato lo spopolamento che colpisce il comune da diversi anni, svolgendo un percorso di conquista della propria autonomia, anche tramiti tirocini lavorativi, terminato per molti di loro con un’assunzione lavorativa nell’area territoriale.
Un esempio in questo è stato dato da Abdoulmajid, di nazionalità siriana e padre di alcuni dei bimbi in foto, che in Siria faceva il marmista e, in seguito ad un periodo di prova, è stato assunto da un’azienda nelle vicinanze che ha voluto puntare sulla sua esperienza e voglia di mettersi in gioco.
Foto di Gianpaolo De Siena
Ti potrebbe interessare
I Piccoli Comuni del Welcome per l’accoglienza diffusa dei profughi
di piccolicomuniwelcome
“Pollicino fugge dalla guerra” questo il nome del nuovo progetto messo in campo dalla rete dei piccoli comuni italiani con la Fondazione...
Laboratorio SIBATER: le Cooperative di Comunità dei Piccoli Comuni Welcome
di piccolicomuniwelcome
II° Laboratorio di approfondimento per i Comuni campani: le Cooperative di comunità Progetto SIBaTer, in collaborazione con ANCI Campania, nell’ambito delle azioni...
Concluso il ciclo di incontri a Tiggiano per la futura cooperativa di comunità
di piccolicomuniwelcome
Le idee di nuovo welfare sociale iniziano a prendere forma “Come immaginate Tiggiano da qui a dieci anni”? questa la domanda che...