In gioco: Innovare i servizi per il lavoro potenziando l’inclusione lavorativa dei migranti
Come potenziare l’inclusione lavorativa dei migrati che vivono nella città di Palermo? È possibile abbattere gli stereotipi occupazionali e contrastare lo sfruttamento dei migranti innovando i servizi per il lavoro?
È ufficialmente partito In gioco, un progetto che si rivolge a migranti giovani e adulti, uomini e donne, che vengono fuori o che stanno cercando di uscire da situazioni di sfruttamento lavorativo e sessuale.
Nello specifico, In gioco è intende:
- creare un sistema di welfare comunitario per innovare i servizi per il lavoro dedicati ai migranti;
- contrastare il loro sfruttamento lavorativo;
- aumentare la loro l’occupabilità in settori produttivi inediti (servizi per l’orientamento, educazione e infanzia);
- sostenere il sogno di un collettivo di giovani migranti di avviare un’impresa sociale dedicata all’educazione e all’infanzia.
Il 21 settembre 2018, abbiamo partecipato al primo incontro tra i partner del progetto presso la sede di SEND.
Dopo un breve giro di presentazione da parte di tutti i partecipanti e la definizione degli obiettivi, abbiamo concentrato i lavori sulle maggiori criticità del sistema italiano in materia di inclusione presentando i dati dell’Ottavo Rapporto annuale 2018 “Gli stranieri nel mercato del lavoro in Italia” del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e una Mappa delle aggressioni a sfondo razziale avvenute in Italia dall’insediamento del nuovo governo.
Tutto il partenariato si è mostrato molto preoccupato dal nuovo scenario politico e ha individuato nel nuovo Decreto Sicurezza un concreto fattore di rischio all’attuazione di pratiche di inclusione e di accoglienza. Restano punti di forza del progetto la coesione del partenariato, la rete di organizzazioni che condividono con forza la necessità di continuare a costruire pratiche di accoglienza, una amministrazione Comunale orientata sempre di più a eliminare barriere e creare opportunità di accesso ai diritti.
Nei prossimi mesi, saremo impegnati nelle seguenti attività:
- realizzeremo uno sportello itinerante di orientamento, formazione e inserimento lavorativo rivolto a migranti operato da un gruppo, selezionato tra giovani migranti, di orientatori peer to peer;
- avvieremo Giocherenda, un’impresa sociale nata per realizzare giochi che stimolano la fantasia, le narrazioni e la solidarietà e costituita da giovani arrivati in Italia come minori stranieri non accompagnati,
- innestemo percorsi di accompagnamento al lavoro nel settore dei servizi per l’infanzia e l’educazione
In gioco è un progetto selezionato da Fondazione con il Sud, nell’ambito dell’Iniziativa Immigrazione 2017.
Il progetto coinvolge 10 organizzazioni:
- Coordinatore: SEND;
- Associazione di volontariato Donne di Benin City Palermo;
- Associazione Libera Palermo;
- Associazione Senegalese della Sicilia Occidentale;
- CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia;
- Comune di Palermo;
- FABLAB Palermo APS;
- Per Esempio Onlus;
- Associazione GIOCHERENDA;
- CESIE.
Ti potrebbe interessare
Come amministrare e gestire un’impresa sociale? È iniziata la formazione In gioco
È possibile attivare percorsi positivi di sviluppo locale e, allo stesso tempo, incentivare l’inclusione lavorativa dei migranti nel settore dei servizi per...
RASSEGNA STAMPA: Come il decreto Salvini sta affondando un’azienda di africani a Palermo – L’Espresso
Alcuni venivano da famiglie benestanti, sterminate per ragioni politiche. Altri hanno trascorso un’infanzia di abbandono e povertà. Sono un gruppo di giovani...
RASSEGNA STAMPA: Giochi narranti ispirati all’Africa, “Giocherenda” diventa impresa sociale – Redattore Sociale
Dopo 2 anni di attività il progetto prosegue con il sostegno di Fondazione con il Sud. Preoccupazione per la nuova legge sull’immigrazione:...