Sostegno alla genitorialità ed empowerment femminile a Casapesenna

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Sostenere la famiglia in difficoltà educativa, restituendole il proprio ruolo di riferimento nella cura delle giovani generazioni. Con questo obiettivo, il Centro di Aggregazione Giovanile di Casapesenna rinasce come un Centro Servizi Intergenerazionale, grazie al finanziamento di Fondazione con il Sud e Fondazione Peppino Vismara.

Durante le attività del progetto “GenerAZIONI FRUTTUOSE”, i genitori dei ragazzi che frequentano il bene confiscato di Casapesenna, hanno potuto usufruire di percorsi individuali e di gruppo per il sostegno alla genitorialità e il supporto psicologico attivati dalla Fondazione don Calabria ETS in collaborazione con la Cooperativa Maeditactio. Le azioni sono state incrementate da osservazioni in classe, incontri con le famiglie tenuti da una psicoterapeuta presso l’Istituto Comprensivo di Casapesenna e il vicino Santuario.

I servizi rivolti agli adulti hanno dato una particolare attenzione al genere femminile. La cooperativa sociale Lazzarelle, oltre a fornire il Caffè letterario del Centro del caffè prodotto nel carcere femminile di Pozzuoli (NA), è stata responsabile dell’implementazione di uno sportello di orientamento per donne. Fornire supporto, risorse e consulenza a donne di diverse età, background e situazioni di vita ne è stato il fine. Grazie alla collaborazione con la Protezione civile di Casapesenna e San Cipriano d’Aversa, durante la distribuzione dei sussidi per le famiglie a basso reddito, lo sportello ha trovato un pubblico più vasto. Inoltre, in occasione della Giornata internazionale della Donna 2024, presso il bene si è tenuta una due giorni tutta al femminile: “Incontro ludico. Chiacchierata su donne, diritti e opportunità” (7 marzo) e “AperitTipico 8 Marzo” con degustazione, musica live e reading del libro “Non mi avrai” di A. Zoppi.

Con le donne che hanno partecipato allo sportello, si sono avviati percorsi personalizzati. Realizzando bilanci delle competenze, creazione di cv, iscrizione a piattaforme per la ricerca attiva del lavoro, prova di invio candidature, stesura di email, simulazioni di colloqui. Contestualmente, si è proceduto ad effettuare il bilancio delle competenze ad ogni membro della Cooperativa sociale Maeditactio, costituita principalmente da donne. I momenti di scambio fra i colleghi sono stati fruttuosi e gli incontri individuali hanno evidenziato crescente consapevolezza in ognuno.

È stato ideato, inoltre, un percorso di orientamento nelle scuole secondarie di II grado del territorio: il Liceo “E.G. Segré” di San Cipriano d’Aversa e l’IT “G. Carli” di Casal di Principe. Gli studenti coinvolti si sono confrontati sulla tematica del genere e della violenza ad esso correlata. Un affondo sulle oggettive difficoltà per le donne di conciliare vita professionale e vita domestica. Hanno poi analizzato i bisogni autentici di ciascuno e della collettività in ottica di critica verso il mondo del lavoro, la sovrapproduzione senza obiettivi di benessere comune e il cambiamento climatico. Un’esperienza che ha ricevuto feedback positivi, ma ha anche messo in luce un’evidente carenza. Percorsi simili sono necessari anche all’interno delle scuole, come ha dimostrato la volontà dei giovani di trattare determinate dinamiche all’interno delle attività curriculari.

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