Rapporto Migrantes

di

L’edizione 2017-2018 del Rapporto Immigrazione di Caritas Italiana E #FondazioneMigrantes ha un titolo significativo: “Un nuovo linguaggio per le migrazioni”. Ogni giorno, lavorando per una nuova cultura dell’accoglienza facciamo i conti con una rappresentazione e una percezione del fenomeno dell’immigrazione e dell’accoglienza che si discosta dalla realtà.

Come si evidenzia nella presentazione del rapporto “È necessario mettere in campo tutte le risorse educative capaci di stimolare, da un lato, il necessario approfondimento rispetto a temi che sono ormai cruciali, e dall’altro lato di accompagnare le nostre comunità verso l’acquisizione di una nuova “grammatica della comunicazione” che sia innanzitutto aderente ai fatti e rispettosa delle persone.”

Nel link qui sotto si sottolineano alcuni passaggi: “…si evidenzia come appaia sistematica la correlazione fra l’aumento di interesse mediatico sui i flussi migratori diretti verso l’Italia e gli eventi di natura politica che coinvolgono il Paese. […]
Il monitoraggio delle notizie riguardanti l’immigrazione apparse nei telegiornali di prima serata delle reti Rai, Mediaset e La7 (fonte Osservatorio Europeo sulla Sicurezza) rivela che in dodici anni i riferimenti all’immigrazione sono aumentati di oltre 10 volte, passando dalle 380 notizie del 2005 alle 4.268 del 2017 […]
È comunque dimostrabile una contraddizione, una frattura tra la realtà dei fatti e la loro rappresentazione mediale: anche se il flusso dei migranti verso l’Italia diminuisce, esso viene comunque enfatizzato, e diviene oggetto di polemiche distorte. […]
Colpisce constatare che la sensazione di minaccia alla sicurezza e all’ordine pubblico ricondotta all’immigrazione sperimenta dal 2013 una crescita costante: nel corso del 2017, i telegiornali di prima serata si soffermano per lo più sui flussi migratori (40 %), riservando quasi la metà delle notizie ai numeri e alla gestione degli sbarchi sulle coste italiane; un terzo (34 %) dei servizi telegiornalistici è dedicato a questioni che mettono in relazione immigrazione, criminalità e sicurezza.”

Leggi l’articolo!⬇️

Regioni

Argomenti