Ramosa: dove siamo arrivati

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Nella piccola borgata di Tottubella, località in provincia di Sassari a due passi dalla città di Alghero e dalle bellezze della Riviera del Corallo, nel nord-ovest della Sardegna, procede a tappe forzate la realizzazione del progetto di integrazione sociale e inserimento lavorativo per il gruppo di migranti che, grazie al finanziamento della Fondazione con il Sud (Iniziativa Immigrazione 2017), ha dato vita alla Cooperativa agricola Ramosa.

Cinque ragazzi provenienti dall’Africa sub-sahariana sono già operativi nei circa sette ettari di terreno, base operativa dell’impresa agricola che punta a coniugare le straordinarie caratteristiche ambientali della zona con l’eccellenza delle produzioni locali e con lo spirito dell’iniziativa: l’integrazione di un gruppo di migranti ospiti, negli anni scorsi, dei CAS di Castelsardo e Alghero precedentemente gestiti dalla Coop. Sociale La Luna di Sassari, soggetto proponente che ha dato avvio all’iniziativa.

Dopo aver costituito la Cooperativa e dopo l’esperienza di formazione assicurata dal CNR di Sassari, partner del progetto, i cinque ragazzi, provenienti da Gambia e Senegal, coadiuvati dall’amministratore dell’impresa, da un agronomo e da un referente commerciale (esterno alla Coop.) hanno già sperimentato la gestione dell’orto estivo. La commercializzazione delle produzioni, grazie agli accordi stipulati con la grande distribuzione e attraverso la creazione di un Gruppo di acquisto (GAS Ramosa), si sono rivelate strategie efficaci per la valorizzazione dei prodotti. La scelta di scommettere sulle produzioni biologiche è l’ulteriore punto di forza di questa prima fase di start-up dell’impresa agricola.

Oltre alla coltivazione di essenze autoctone quali l’elicriso e la lavanda, l’orticoltura e l’apicoltura sono gli altri elementi cardine dell’azienda. In particolare, in ambito agricolo, vista l’esperienza commerciale del primo anno, l’azienda sta valutando la possibilità di ritagliare uno spazio specifico per la produzione dei carciofi, e, quanto al settore apistico, (introdotto a seguito di rimodulazione del progetto iniziale), Ramosa ha avviato la produzione di mieli di qualità grazie a un impianto che ambisce alla messa in produzione di circa 200 arnie (60 sono già registrate) per giungere, nei mesi di giugno/luglio 2020, all’etichettatura della prima produzione. La realizzazione, in una specifica area dell’azienda, di percorsi sensoriali, consentirà inoltre di aprire l’esperienza anche ad attività di didattica agricola per potenziare ulteriormente gli aspetti sociali dell’iniziativa.

Nei prossimi mesi, così come previsto dal progetto, un ulteriore step porterà all’assunzione di ulteriori due migranti mentre procede anche l’acquisto dei macchinari e della strumentazione che completeranno la necessaria dotazione per la gestione dell’azienda.

L’intero progetto si avvale della collaborazione della Coop. sociale OpportunEuropa di Macomer (Nuoro), che dopo aver svolto un importante ruolo nella progettazione dell’iniziativa, cura gli aspetti legali alla comunicazione e a dare sostenibilità economica curandone le azioni di ricerca fondi e opportunità di finanziamento.

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