L’Arte della libertà

LUOGO: Palermo

CONTRIBUTO: € 65.000,00

DESCRIZIONE:

Il progetto ha come obiettivo l’introduzione della pratica artistica e dell’arte contemporanea come nuova metodologia per generare condivisione e percorsi di cambiamento all’interno dell’Istituto penitenziario – casa di reclusione Ucciardone di Palermo. In particolare, l’iniziativa prevede la realizzazione di un laboratorio artistico permanente per garantire una formazione continua, attraverso testimonianze pratiche di artisti e lezioni teoriche di arte contemporanea, affidando all’artista Loredana Longo la gestione di workshop intensivi con i detenuti e il gruppo composto da operatori penitenziari, socio-sanitari e museali, collegando la popolazione carceraria con l’utenza esterna: da una parte, è prevista la realizzazione di opere destinate al carcere e all’avvio di una prima collezione di arte contemporanea, al fine di riqualificare il luogo, aprendolo a un’utenza esterna; dall’altra, si intende utilizzare l’arte contemporanea come strumento di formazione e di confronto paritario tra i partecipanti detenuti, polizia penitenziaria, operatori socio sanitari, operatori museali, nella logica di acquisizione e di rafforzamento delle competenze relazionali.

I workshop sono destinati a 30 detenuti, individuati attraverso un modello partecipativo incentrato sulla libera scelta di sperimentare la pratica artistica, e a circa 20 operatori penitenziari e socio sanitari che li supportano, inclusa la polizia penitenziaria. Le azioni e le opere realizzate saranno il frutto di un lavoro collettivo con l’artista Loredana Longo, selezionata per la 1° edizione, che curerà la regia. Il racconto del progetto sarà presentato negli spazi di Palazzo Branciforte a Palermo e sarà documentato in un catalogo dedicato che restituirà la dimensione collettiva dell’esperienza.

SOGGETTO RESPONSABILE: ASSOCIAZIONE CULTURALE RUBER•CONTEMPORANEA

PARTNER:

ASSOCIAZIONE ACROBAZIE
ASP DI PALERMO
CASA DI RECLUSIONE UCCIARDONE CALOGERO DI BONA PALERMO
COMUNE DI PALERMO

Progetto cofinanziato in collaborazione con Fondazione Sicilia

L'Arte della libertà