Tour Antigap a Celico (Cs): “Tanti i giovani che hanno scelto di informarsi e confrontarsi”
di centrocalabresedisolidarieta
Prosegue il tour Antigap del progetto A Carte scoperte, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e con ente capofila il Centro Calabrese di Solidarietà. Questa parte del tour, gestita dagli operatori dell’ente partner Il Delfino, ha avuto negli scorsi giorni la sua sosta nel parco comunale “Roberta Lanzino” di Celico in provincia di Cosenza.
“C’è stata una grande affluenza di persone, di età differenti, che si sono avvicinate per saperne di più sui servizi offerti dal progetto e su questa dipendenza. La fascia che più di tutte si è interessata alla presenza del camper di A carte scoperte sul territorio è stata quella giovanile (tra i 17 e i 20 anni). Molti di loro si sono fermati a dialogare con noi. Tra questi anche i ragazzi della casa famiglia di Celico con i quali ci siamo confrontati sul rapporto che hanno i giovani con il gioco d’azzardo”, raccontano Salvatore Varcasia e Martina Fuoco, esperti de Il Delfino.
“È emerso che, da non sottovalutare, è la dipendenza dai videogiochi – prosegue il racconto – la quale risulta essere un problema sempre più diffuso, soprattutto in riferimento a console e dispositivi portatili che isolano, riducono relazioni e avvicinano sempre di più i giovani ad una realtà fittizia, in cui anche il valore del tempo e del denaro spesso si perde. Uno dei ragazzi con cui ci siamo confrontati ci ha riferito di avere un conoscente che ha speso quasi 5000 euro su una nota applicazione Android. Mentre un ragazzo dipendente dalla PlayStation ha dovuto iniziare un percorso per “disintossicarsi”. Per molti rimane l’idea che il gioco d’azzardo sia simile, se non peggio, alla droga, capace di rovinare vite e rapporti”.
Infine: “un’altra testimonianza interessante ci è stata fornita da un agente che con la polizia di stato ha portato avanti una campagna contro la ludopatia , con la consapevolezza dell’urgenza di continuare ad intervenire, nonostante non sia facile aiutare chi spesso non cerca aiuto e nella maggior parte dei casi riesce a nascondere la propria dipendenza”, concludono gli esperti de Il Delfino.
Il tour Antigap nella provincia di Cosenza gestito dall’ente partner IL DELFINO per il progetto “A carte scoperte” si concluderà domani, 17 novembre, con la tappa di Figline Vegliaturo dalle ore 15 alle 20.
COME CHIEDERE AIUTO – Nella provincia di Cosenza, grazie al progetto “A Carte scoperte” sono stati attivati due Centri GAP. Il primo situato in Via De Nicola a Castiglione Cosentino – aperto ogni martedì dalle 9 alle 13 e i giovedì dalle 15 alle 19 – e gestito dalla Cooperativa sociale Il Delfino. Il secondo, invece, nella località di Tortora gestito dall’ente partner il Centro d’Accoglienza L’ULIVO in Via Fratelli Turati ed aperto ogni venerdì dalle 8 alle 13. I servizi offerti sono gratuiti. Infine, per rendere più semplice la richiesta di aiuto e per offrire un servizio anche “a distanza” di presa in carico e cura ai soggetti dipendenti dal gioco d’azzardo patologico è disponibile anche la piattaforma www.lultimapuntata.it
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