CENTRO GAP di Catanzaro: “Venti utenti in trattamento, grandi risultati in poco tempo”

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Sono 20 gli utenti presi in carico e già in trattamento nel Centro Gap di Catanzaro, aperto negli scorsi mesi nell’ambito delle attività del progetto “A Carte scoperte” – sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e con ente capofila il Centro Calabrese di Solidarietà. Numeri in crescita che fanno capire quanto il fenomeno del Gioco d’azzardo patologico in Calabria sia diffuso e purtroppo ancora sommerso.

Le diffidenze iniziali e la resistenza verso la cura non mancano, come ci racconta la psicologa Enza Primerano, impiegata nel Centro GAP di Catanzaro gestito dal Centro Calabrese di Solidarietà, ma una volta avviato il percorso è lo stesso utente che partecipa agli incontri con entusiasmo e voglia di riprendere in mano la sua vita.

Al momento, al Centro GAP di Catanzaro, abbiamo in trattamento 20 utenti, di cui 19 uomini ed una donna. L’età è compresa tra i 18 ed i 65 anni – ci racconta la dottoressa Primerano – Nella maggior parte dei casi i più giovani sono anche disoccupati mentre le persone adulte hanno un’occupazione. Il titolo di studio è quasi sempre il diploma, in qualche caso anche la laurea. Per quasi tutti i soggetti che stiamo trattando il primo contatto lo ha preso la famiglia e per questo siamo riusciti a prendere in carico anche 19 nuclei familiari oltre ai singoli utenti”.

“Crediamo molto nel lavoro con le famiglie  – racconta ancora la psicologa del Centro Gap di Catanzaro –Nella nostra esperienza è stato sempre molto efficace nella cura del soggetto dipendente e anche nella risoluzione di conflitti. In generale tutti gli utenti seguiti al momento, dopo il periodo iniziale di resistenza e diffidenza soprattutto nei confronti del tutoraggio economico, vengono volentieri agli appuntamento e, anzi, sono loro stessi a sentire la necessità sia dei colloqui individuali che di gruppo”.

“Dal nostro campione abbiano notato che i giochi prevalenti di cui gli utenti sono dipendenti sono le slot machine, le scommesse sportive anche online, i gratta e vinci e il gioco del lotto – prosegue la Dottoressa Primerano – Tutti i soggetti presi in carico  presentano difficoltà economiche e debiti anche di ingenti entità, con finanziarie aperte a causa del gioco patologico. Un’ingente parte dell’utenza, circa il 25%, inoltre, ci ha chiesto il trattamento residenziale che purtroppo non possiamo offrire perchè al momento non ci sono linee di finanziamento per questo ma la nostra speranza è che si possa arrivare a dare anche al soggetto ludopatico tutte le cure offerte per gli altri tipi di dipendenza”.

Dopo i primi mesi di trattamento gli utenti in cura al Centro Gap di Catanzaro hanno iniziato un cambiamento tangibile: “Anche nella vita familiare – prosegue il racconto – Emergeva proprio qualche giorno fa nel gruppo famiglie quanto alcuni utenti fossero cambiati, passando da soggetti completamente disinteressati alla famiglia perchè assorbiti completamente dal gioco a persone molto presenti. Spesso questo cambiamento ha bisogno di essere accompagnato da un percorso anche con mogli e figli perchè incide sugli equilibri creati dalla dipendenza stessa, per quanto anomali. Alcuni utenti hanno iniziato piano piano a gestire nuovamente il denaro, seppur in piccole quantità. Siamo davvero soddisfatti dei miglioramenti registrati in soli pochi mesi”.

Infine la Psicologa Primerano fa un invito: “Noi troviamo molta difficoltà a trattare i giovani, anche se sono molti ad aver problemi col gioco d’azzardo. Per questo il mio invito va le famiglie, ad essere più attente rispetto a questo fenomeno e a chiedere aiuto  subito. Prima si approccia il problema prima si risolve con meno danni collaterali. Quando arriva il ragazzo di 18 /19 anni, infatti, i debiti accumulati non sono importanti ma quando invece ci arrivano da adulti i danni sono davvero enormi.  Basta una telefonata per avere un primo contatto con noi, non sottovalutate mai il problema”.

CENTRO GAP DI CATANZARO, INFO UTILI – I soggetti dipendenti dal gioco d’azzardo patologico che vengono presi in cura dal Centro GAP di Catanzaro vengono seguiti gratuitamente ed usufruiscono del seguente programma terapeutico e dei seguenti servizi:

Colloqui individuali; psicodiagnostica; tutoraggio economico; colloqui e incontri familiari; gruppo di auto aiuto sia per l’utente che per le famiglie; consulenza psichiatrica e dove necessario  l’invio del soggetto preso in carico al sistema sanitario nazionale; seminari informativi/formativi;  corsi di coppia; punto antiusura; percorso di  gestione della rabbia; percorso per donne vittime di violenza pensato soprattutto per le mogli dei soggetti dipendenti.

Il Centro Gap di Catanzaro è situato in via  via degli Abruzzi n.38 e riceve  tutti i giovedì dalle 14 alle 19.

Per contatti e richiesta informazioni:

mail: giocodazzardoccs@gmail.com

tel: 0961738451 (selezionare interno 2)

cell: 3922916674

 

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