Villa San Giovanni strappa alla criminalità un bene che destinerà a bimbi e ragazzi disabili: ottenuti i fondi per iniziare

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Nuova vita per una struttura immensa che a Villa San Giovanni è stata sottratta alla mafia per diventare un “Dopo di noi” e un centro diurno. Un luogo per tanti bambini e ragazzi disabili che a oggi non hanno strutture di riferimento in provincia.

«Fondazione con il Sud da sempre si occupa da sempre di beni confiscati cercando di dare una vita a questi beni. Cerca di trasformarli da luoghi che erano il simbolo del potere della criminalità organizzata in luoghi di inclusione». Lo ha detto il presidente della fondazione Stefano Consiglio che ha voluto visitare il bene all’avvio dei lavori.

«C’è un bellissimo bene confiscato e un lavoro corale. Non c’è solo Fondazione con il sud ma ci sono tantissimi altri soggetti che stanno lavorando per ridare nuova vita a questo sito. Faremo in modo che questo posto possa diventare un luogo accogliente per bambini con difficoltà e fragilità. Siamo fieri come Fondazione con il sud di dare il nostro contributo.

Questo luogo potrà ospitare dei bambini garantendo in qualche modo ai genitori che dopo di loro continueranno ad essere voluti bene ed essere accuditi. Qui troveranno uno spazio accogliente. E la cosa bella di questo luogo e che contemporaneamente diventa un luogo aperto a tanti altri bambini per consentire questo scambio di gioco in un luogo straordinario, bellissimo e panoramico. Sarebbe il coronamento di un sogno e spero di tornare presto per vedere i bambini qui che vivono e giocano insieme».

Una realtà che prende forma grazie a una raccolta di finanziamenti importati oltre all’impegno istituzionale. Lo ha spiegato il presidente della cooperativa Rose Blu Domenico Barresi che gestirà il centro grazie a un impegno continuo per trovare fondi sufficienti a garantire servizi e spazi adeguati.

«Con i fondi PNRR la Citta Metropolitana avrà il compito di ristrutturare tutta la parte esterna e realizzare alcune opere tra cui anche il fotovoltaico e la videosorveglianza. Il Comune di Villa San Giovanni nella sua qualità di Comune capofila dell’Ambito 14 ha fatto un bando sul PNRR inclusione sociale. Avremo la possibilità di integrare la ristrutturazione del bene e avere anche una copertura delle spese per i primi tre anni».

Per il vicesindaco di Villa San Giovanni Ada Pavone si tratta di una «conquista per il Comune di Villa San Giovanni che vede rivivere un luogo del genere. Un progetto molto più ampio di lavori che stiamo facendo proprio per attribuire altri beni e far vivere altri beni della criminalità organizzata che ci sono stati assegnati».

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