Calabria Soccorso Odv, sempre vicini nel momento del bisogno

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«Quando ci possiamo ritenere veramente soddisfatti di questo lavoro? Senza ombra di dubbio nel momento in cui siamo nelle condizioni di dare effettivamente una risposta di qualità alle difficoltà quotidiane dei nostri utenti».

A confermarci che fare parte di un’associazione che deve quotidianamente mettere al primo posto la persona sofferente e che, proprio per questo, non può permettersi di sbagliare, è Rosa Castiglione, referente di CALABRIA SOCCORSO ODV, associazione costituitasi a marzo del 2017, quindi abbastanza giovane,  cresciuta abbastanza velocemente, partendo dalla struttura immobiliare in cui avere sede sino alla necessità di dotarsi di automezzi e attrezzature che consentano di rispondere prontamente ai bisogni.

Il delicato momento del trasporto in ambulanza

«Siamo felici quando risolviamo un problema o anche solo riusciamo a lenire una sofferenza.  Il nostro è un servizio diretto, che non ha tramiti –  afferma Castiglione -. La relazione con il paziente la instauriamo e conduciamo noi. “Calabria Soccorso” è un’associazione prettamente sanitaria che si occupa di trasporto, servizio dialisi e quant’altro serva dal punto di vista sanitario.  Siamo, poi, di supporto al 118 e abbiamo anche la possibilità di fornire in comodato d’uso gratuito materiali di consumo come pannolini, girelli, letti, insomma tutto ciò che riguarda l’assistenza di utenti in condizioni svantaggiate o temporaneamente inabilitati».

Una realtà che nasce nel territorio principalmente silano, con sede legale a Crosia e operativa tra Caloveto e Rossano.

«Il nostro bacino di utenza è abbastanza corposo. Parliamo, infatti, di oltre 100mila abitanti. La nostra quotidianità di servizi ha tra 5 e 7 pazienti al giorno, per i quali approntiamo il trasporto e l’assistenza privati. Ovviamente c’è un ricambio continuo, soprattutto quando parliamo di dializzati.  Il servizio di emergenza,  praticamente il 118, invece, è gestito in collaborazione con l’Asp di Cosenza. Per questo le nostre auto sono sempre pronte a intervenire e a raggiungere velocemente qualunque punto del territorio. I  numeri parlano chiaro: in tutto 2000, gli interventi effettuati nell’arco dell’ultimo anno. Nello specifico, però, possiamo dire che, solo a gennaio 2024, abbiamo effettuato 17 servizi di trasporto privato».

Operativi in ogni dove

Fondamentale, proprio per essere sempre pronti a intervenire, che i mezzi siano in perfette condizioni.

«In questo ci è venuto in aiuto il sostegno di Fondazione CON IL SUD, grazie al quale abbiamo acquistato un ambutaxi, veicolo polivalente che ci consente di dare supporto a utenti dializzati e  pazienti disabili non deambulanti, che hanno la necessità di effettuare visite di controllo e ricoveri».

Un ambito delicato, quello in cui operate, che si confronta con quale tipo di territorio?

«Un territorio abbastanza svantaggiato proprio dal punto di vista della tipologia di servizi in campo. Non dico che siamo gli unici – aggiunge la referente di “Calabria Soccorso Odv” –, ma sicuramente ci possiamo considerare tra le pochissime realtà che offrono questo genere di assistenza. Quando parliamo di qualità non ci riferiamo solamente a mezzi e attrezzature, ma al personale che deve essere preparato a salire e stare su un’ambulanza. Abbiamo una media di 10 dipendenti, tra 10 e 15 volontari, ma anche i giovani del servizio civile. Uomini e donne al 50%, con un’età che va dai 19 ai 60 anni».

Quali sono le soddisfazioni che rendono più leggero, ma anche particolarmente significativo, il vostro lavoro?

«Ci sono famiglie che, per esempio nella dialisi, accudiscono da sole il loro caro, ma quando subentriamo noi e riusciamo a instaurare un rapporto di fiducia che nasce anche dalla gratitudine, ecco che la soddisfazione si trasforma in emozioni. Potete immaginare facilmente che tutto questo, per noi, non ha eguali».

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