Scheda del Progetto

Il progetto “Spendiamoli Insieme” accompagna le comunità locali verso una migliore applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata in Sicilia, sia dal punto di vista dell’effettivo utilizzo delle risorse a disposizione, sia dal punto di vista dei processi partecipativi che devono essere messi in campo per poter utilizzare queste risorse.

Secondo la legge regionale 5/2014 (art. 6, comma 1), ogni anno i Comuni Siciliani sono tenuti a spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono dalla Regione con forme di democrazia partecipata<, quindi coinvolgendo i cittadini nella scelta dei progetti da realizzare. Dal 2015 (L.R. n.9/2015 art.6 comma 2) è stata introdotta una sanzione per i Comuni inadempienti, che devono restituire la somma non spesa alla Regione. Dal 2018 (L.R. 8/2018, art. 14 comma 6) ogni Comune deve dotarsi di un Regolamentoper la spesa dei fondi, a tutela di un effettivo processo partecipativo. Quelli che hanno a disposizione più di 10.000 euro devono avviare il processo entro il 30 giugno. Dal 2020 (L.R. 9/2020 art. 1 comma 5) le somme restituite dai Comuni inadempienti “sono ripartite tra i comuni virtuosi che hanno impegnato le somme” oggetto della legge.

Il team di ricercatori e di cittadini monitoranti di “Spendiamoli Insieme” sta sperimentando il progetto a due livelli: sul territorio regionale, con aree pilota di intervento ad Avola, Messina, Partinico e Paternò (altre saranno individuate nel corso dei 24 mesi di attività); ad Agrigento, Porto Empedocle e Realmonte con un percorso per rendere i processi di democrazia partecipata realmente partecipati, coinvolgenti e inclusivi, con un focus particolare sulle persone con background migratorio.

 

Spendiamoli Insieme

Spendiamoli Insieme è un progetto di monitoraggio civico, che unisce azioni di “controllo” e di “proposta” sull’applicazione della legge sulla democrazia
partecipata in Sicilia. Sul versante del “controllo”, il progetto costituisce l’unica fonte di informazione aggiornata su come i Comuni siciliani applicano la legge
regionale permettendo così a chiunque di poter sapere se e come il proprio Comune ha effettivamente attivato i processi di coinvolgimento della cittadinanza previsti dalla legge. Con questa azione il progetto sopperisce alla quasi totale mancanza di informazione ufficiale sul tema. Sul versante della “proposta”, il progetto organizza momenti partecipativi – denominati Policy Lab – per l’individuazione di criticità dei processi e possibili soluzioni e, sulla base di queste esperienze, accompagna le comunità locali verso una migliore applicazione della legge e fa lobby civica a livello regionale per l’approvazione di una nuova normativa sulla democrazia partecipata.

LUOGO: Sicilia con aree pilota di intervento Avola, Messina, Partinico e Paternò

SOGGETTO RESPONSABILE: Parliament Watch Italia

PARTNER: Associazione Acquanuvena ETS, Associazione Centro Servizi per il Volontariato Messina ETS, PASOL – comunità di supporto alla solidarietà, Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto

Progetto sostenuto in cofinanziamento da Fondazione CON IL SUD

 

Spendiamoli Insieme ad Agrigento, Realmonte e Porto Empedocle

Nell’agrigentino, il progetto metterà in campo azioni di advocacy e co-progettazione con le istituzioni, pensate per l’innovazione dei processi partecipativi, azioni di informazione e animazione territoriale, finalizzate al più ampio coinvolgimento della comunità locale, e azioni di mediazione culturale, utili al coinvolgimento di persone ad oggi completamente escluse dai processi partecipativi. Le persone straniere che parteciperanno saranno formate sul tema dei diritti politici, del funzionamento delle istituzioni del territorio di accoglienza e dei principi che le presiedono, partecipazione compresa. Confrontandosi con esponenti della comunità locale (istituzioni, organizzazioni della società civile, studenti e cittadini), daranno il loro contributo ai processi di democrazia partecipata promossi ad Agrigento, sia come “proponenti” che come “votanti”. Così i processi di democrazia partecipata diventano la “palestra” in cui le comunità locali possono sperimentare nuove opportunità di convivenza e dialogo. Saranno coinvolti, inoltre, gli studenti della Scuola Superiore di Mediazione Linguistica e Culturale “Agorà Mundi” di Agrigento che, con il supporto dei mediatori culturali senior del partner di progetto Acuarinto, svolgeranno la formazione prevista nel proprio tirocinio esercitando attività di mediazione culturale nell’ambito del progetto.

LUOGO: Agrigento, Porto Empedocle e Realmonte (AG)

SOGGETTO RESPONSABILE: Parliament Watch Italia

PARTNER: Agora Mundi Onlus, Associazione culturale Acuarinto

Progetto sostenuto con il bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud”, promosso da Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia, tramite la collaborazione con Fondazione Realizza il Cambiamento

Spendiamoli Insieme