Le differenze ci uniscono: a Sava una rassegna che parla di diritti lgbt, femminismo e intersezionalità
di resaretedisalvataggio
Una serata di scoperta, condivisione e confronto quella che si è svolta lo scorso 15 ottobre, presso l’Arci Calypso di Sava e che ha dato il via a “Le Differenze ci Uniscono”, la rassegna cinematografica sui femminismi, intersezionalità e identità in trasformazione promossa da Sud Est Donne, in collaborazione con Arci Calypso, all’interno del progetto Re.Sa. Rete di Salvataggio, finanziato da Fondazione con il Sud.
La rassegna è stata inaugurata con la proiezione del docufilm “My name is Pauli Murray” , incentrato sulla figura dell’avvocata pioniera in materia giuridica, le cui idee hanno influenzato la lotta per i diritti civili e l’uguaglianza di razza e genere. Il documentario vuole porre all’attenzione del grande pubblico una figura rimasta a lungo ai margini della Storia nonostante abbia contribuito a sviluppare principi dirompenti della giurisprudenza Statunitense in materia di diritti civili e parità di genere e abbia lasciato innumerevoli scritti in ambito legale, poesie, due volumi di memorie autobiografiche (Proud Shoes del 1956; Song in a Weary Throat uscito postumo nel 1987) e un archivio enorme conservato ad Harvard.
Alla proiezione è seguito un momento di condivisione di riflessioni da parte dei partecipanti, in un interessante confronto sulle questioni giuridiche, sociali e culturali relative alla violenza di genere e le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e l’identità di genere che hanno trovato riscontro negli interventi dell’avvocato e giurista Antonio Rotelli, membro dell’equipe del Centro Antidiscriminazione Mo.N.Di. , Sandra Patricia Zapata, operatrice di ascolto del Cad Mondi e Dorothy Ferlito, presidente dell’ARCI Calypso di Sava.
La rassegna cinematografica “Le differenze ci uniscono” continua con due altri appuntamenti, sempre gratuiti:
Mercoledì 30 ottobre h. 18.00
LE INVISIBILI (2018)
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Giovedì 21 novembre h. 18.00
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