I Presidi Territoriali del progetto Re-Care

di

Il nostro operatore Salvatore Rizzuto consegna una brochure informativa sui servizi del progetto Re-Care

I Presidi del progetto Re-Care rappresentano le attenne sul territorio che permettono di intercettare i destinatari, definire il bisogno e inviare ai servizi per la presa in carico. Si tratta di centri di ascolto collocati in luoghi di prossimità nelle zone dove solitamente circolano e sostano le persone senza dimora. Allo stato attuale i presidi attivi sono 3 e hanno sede presso enti radicati da anni sul territorio e punto di riferimento per le persone che si trovano in condizioni di vulnerabilità.

Il Presidio della Cooperativa Sociale La Panormitana ha sede presso il Centro San Carlo da anni attivo sul territorio con un servizio mensa e con i servizi di housing, che allo stato attuale offrono ospitalità a 3 persone beneficiarie del progetto.
Un altro Presidio è quello gestito dal Centro Astalli Palermo, che da 20 anni è punto di riferimento per la popolazione straniera presente sul territorio. Oltre al servizio di ascolto, offre servizi a bassa soglia come la colazione, la doccia e la distribuzione di vestiario.
Il terzo Presidio è gestito dalla Fondazione San Giuseppe dei Falegnami ed è situato presso il Centro Agape che vanta esperienza pluridecennale nell’ascolto e nella presa in carico di persone fragili, con disagio psichico e senza dimora.
I Presidi garantiscono uno spazio di ascolto per le richieste di aiuto di salute mentale, arrivate attraverso le unità di strada del progetto, o spontaneamente, o da invio da parte di altri servizi sia pubblici che privati. Una volta agganciato il beneficiario e individuato il bisogno, viene inviata la segnalazione al Centro di Salute Mentale (CSM) per la presa in carico e l’avvio del Progetto Terapeutico Individuale (PTI).
I Presidi si occupano inoltre di connettere la persona ai servizi presenti sul territorio in base alle necessità e individuano l’eventuale luogo di accoglienza. L’organizzazione dei presidi prevede la presenza di figure professionali quali assistenti sociali operatori sociali degli enti partner, affiancanti da figure volontarie come psicologi, psichiatri, mediatori culturali. Questi operatori fanno anche parte dell’équipe multidisciplinare che periodicamente si riunisce insieme all’équipe medica del Centro di Salute Mentale e il coordinamento del progetto, per discutere dei casi e individuare il percorso più adatto per ogni singolo beneficiario preso in carico. 
Dall’inizio del progetto i Presidi Territoriali hanno agganciato 31 persone senza dimora.
Per approfondire l’attività dei Presidi Territoriali guarda il video e le interviste realizzate ai nostri operatori: https://youtu.be/e9UbJUEaJKg?si=Mq0f0XV_1D9pfzQd

Regioni

Ti potrebbe interessare

Housing first: la casa come primo passo per riprendere in mano la propria vita

di

L’ Housing First è un modello di intervento innovativo nell’ambito delle politiche per il contrasto alla grave marginalità, basato sull’inserimento in appartamenti...

Comunicato stampa – Tasselli di vita e storie senza dimora: Presentazione del Gadget del progetto Re-Care Salute

di

Palermo –  Il  28 novembre, dalle 10:00 alle 12:00, l’Aula Borsellino del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Palermo ospiterà la presentazione...

Progetto Re-Care Salute – Abitare e grave marginalità: un percorso per immagini

di

Il progetto Re-Care Salute: Ricostruire Cura e Salute si presenta alla città con un percorso per immagini realizzate da persone senza dimora....