Il progetto Re-care per la settimana della sociologia: laboratorio con le immagini realizzate dalle persone senza dimora rivolto agli studenti dell’istituto Majorana di Palermo

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 È stato un momento unico l’incontro con gli studenti dell’istituto Majorana di Palermo, il 17 ottobre, durante il quale gli studenti, i docenti e i vari referenti partner del progetto Re-Car creata hanno lavorato in piena sinergia. L’iniziativa è stata inserita, inoltre, all’interno della “Settimana della sociologia”.

La professoressa Giuseppina Tumminelli (DEMS – UNIPA) ha aperto l’incontro ringraziando la Dirigente, prof.ssa Melchiorra Greco, e i docenti presenti e, in particolare, i proff. Concetta Pontillo, Saverio Saldino, Rossella D’Amico e Mario Lo Brutto, per l’organizzazione dell’evento con gli studenti. Ha spiegato ai presenti la rete sinergica tra i partner coinvolti nel progetto, dove il pubblico e il privato si mettono insieme per affrontare le problematiche riguardanti la salute mentale di un target preciso: i senza dimora.

Agnese Ciulla (fio.PSD) ha dato il via all’aspetto laboratoriale delle attività, suscitando la curiosità dei presenti e stimolando la “creatività” dei ragazzi. Gli studenti hanno formato quattro gruppi. Successivamente, hanno ottenuto le indicazioni con le quali svolgere l’attività specifica: disegnare, raccontare e esprimersi in qualsiasi forma creativa sul come raccontare una persona senza dimora, dialogando all’interno del proprio gruppo e avvalendosi dei materiali messi a loro disposizione.

I prodotti finali, frutto del loro lavoro di squadra, sono stati il risultato delle percezioni e delle visioni del gruppo sui senza dimora.

Paolo Moreschi (fio.PSD) in correlazione con ciò che emergeva dai lavori prodotti dagli alunni, ha parlato dell’approccio dell’Housing First e delle iniziative ad esso connesse, ricordando altresì che la casa, altro non è che un punto di partenza che ci permette di ribaltare il nostro punto di vista: non si arriva alla casa, ma si parte dalla casa!

Raccontare per immagini e leggerne i valori simbolici sul tema oggetto dell’iniziativa. Così, Vincenzo D’Amico (DEMS, UNIPA) ha spiegato ai presenti il lavoro di un gruppo di senza dimora che hanno svolto un corso specifico di fotografia grazie al quale hanno realizzato le foto esposte (riprodotte per l’attività laboratoriale) presso il Centro San Carlo.

D’Amico ha proposto l’attività laboratoriale conclusiva. Ha chiesto agli studenti di posizionarsi dietro la foto ritenuta dagli stessi più rappresentativa (sia in termini valoriali, ossia dei messaggi che ne possono derivare, sia per gli aspetti tecnici). Da qui la scelta delle foto che diventeranno successivamente i puzzle del progetto.

L’evento rientra nell’azione di facilitazione territoriale del progetto Re-Care che prevede incontri nel territorio con gli studenti delle scuole superiori e gli studenti universitari. Durante questi incontri i racconti delle storie di vita rappresentano lo stimolo ad affrontare preconcetti e pregiudizi per arrivare all’implementazione di interventi di policy e nuove programmazioni future. Il lavoro di rete nella presa in carico delle persone senza dimora è essenziale per evitare triangolazioni e vuoti di accompagnamento.

 

Qui la gallery fotografica dell’evento: https://www.esperienzeconilsud.it/recaresalute/galleria-foto/incontro-del-17-…stituto-majorana/

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