“Legalità, diritti e terre liberate”, l’esperienza di Terra Aut e Cerignola all’evento promosso dallo SPI Cgil

di

All’evento “Legalità, diritti e terre liberate” ci sarà anche Dora Giannatempo, responsabile formazione della cooperativa sociale “Altereco” di Cerignola, per raccontare e condividere le esperienze messe in campo in questi anni per trasformare un bene confiscato alla mafia in un luogo di legalità, di sviluppo, di lavoro regolare, di antimafia sociale. L’iniziativa organizzata dal Sindacato Pensionati della Cgil, con l’obiettivo di presentare risultati e prospettive delle esperienze in campo nel territorio, si svolgerà mercoledì 29 settembre, alle ore 9.30, al Cinema Teatro Roma di Cerignola. All’incontro parteciperanno, fra gli altri, Ivan Pedretti, segretario generale dello SPI Cgil nazionale; Rosa Barone, assessore al Welfare della Regione Puglia, Adriana Sabato, Commissaria straordinaria del Comune di Cerignola. Un’occasione per fare il punto sul percorso intrapreso nella città più importante del Basso Tavoliere e le prossime iniziative che, partendo dalla confisca e nel riutilizzo in chiave sociale dei terreni e dei beni confiscati alle mafie, sta costruendo prospettive di integrazione, produzione etica, diritti e lavoro per il territorio. «Da Comune sciolto per infiltrazioni mafiose a punto di riferimento per la costruzione di un nuovo modello di riconquista della legalità e dei diritti: è a questo percorso di riscatto sociale, etico, produttivo e occupazionale che si candida concretamente Cerignola, città che negli ultimi anni ha saputo offrire esempi concreti, tangibili e innovativi nel campo della legalità e dei diritti grazie a iniziative che vedono insieme le istituzioni, il sindacato e le espressioni migliori del mondo cooperativistico e associazionistico» spiegano gli organizzatori dell’evento.

Un tema, dunque, che coinvolge direttamente anche la formazione e l’educazione delle nuove generazioni, ambito sul quale terrà il suo intervento Maria Aida Episcopo, provveditrice agli Studi di Foggia. Seguirà l’intervento di Maurizio Carmeno, segretario generale Cgil Foggia. Una testimonianza diretta delle esperienze messe in campo concretamente arriverà da Dora Giannatempo, responsabile formazione della cooperativa sociale “AlterEco” di Cerignola. A seguire, l’intervento di Tina Pizzolo, responsabile del Coordinamento Donne dello SPI Cgil Foggia. La conclusione sarà affidata a Ivan Pedretti, segretario generale dello SPI Cgil nazionale. Da “Terra Aut” a “Michele Cianci” prosegue senza sosta il cammino di antimafia sociale della cooperativa sociale Altereco, che anche attraverso al progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara, ha trovato nuova linfa, energie ed anche collaborazioni. L’obiettivo resta quello iniziale, che ha dato origine al sogno, curare la terra per curare anche le persone più fragili. In che modo? Coniugando agricoltura sociale ed inserimento lavorativo, favorendo una piena inclusione socio-occupazionale delle persone che vengono da situazioni di svantaggio: migranti tolti dalle maglie del caporalato, persone che vengono dal circuito della giustizia riparativa, ex-detenuti.

«Non possiamo dare spazio alla rassegnazione o, peggio ancora, al rischio di assuefarci a uno stato di cose che spesso mortifica le potenzialità di un territorio e la volontà di riscatto della stragrande maggioranza della popolazione – ha detto Alfonso Ciampolillo, segretario provinciale dello SPI Cgil Foggia – . Occorre dare continuità alle iniziative intraprese e potenziarle ulteriormente, sulla base delle esperienze maturate in questi anni». Come il lavoro fin qui realizzato dalla cooperativa Altereco e tutte le sue produzioni liberate dalla mafia: confettura extra di ciliegie, melanzane alla brace sott’olio, zucchine grigliate sott’olio d’oliva, confettura di uva, paté di cime di rape in olio d’oliva, passata di pomodoro biologica, succo di melagrana biologico e così via.

Regioni

Ti potrebbe interessare

“Terra Aut”, quasi ultimati il B&B e la Bottega Solidale grazie al “Il fresco profumo della libertà”

di

E’ quasi completata la prima fase di ristrutturazione degli immobili su “Terra Aut”, il terreno di 8 ettari confiscato alla criminalità organizzata in...

I passi degli scout sui Campi della Legalità di Terra Aut per respirare “Il fresco profumo della legalità”

di

Che cos’è la mafia? Cosa si può fare per prevenirla e sconfiggerla insieme? Chi sono le vittime di mafia, come si sono...

Su “Terra Aut” i passi degli scout di Galatone per un campo di formazione e lavoro

di

Un campo di formazione e lavoro per far respirare ai giovani scout “Il fresco profumo della libertà”, per far conoscere delle esperienze di...