Imparare l’italiano attraverso il teatro @Officine Gomitoli
I nostri ragazzi potenziano il loro italiano attraverso il TEATRO…
Il laboratorio, condotto da Hilenia de Falco e Antonello Tudisco (Associazione Interno5), e inserito tra i progetti ammessi al finanziamento nell’ambito di Never Alone, il bando congiunto promosso da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud, Enel Cuore, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, nel quadro dell’iniziativa europea EPIM (European Programme for Integration and Migration), per potenziare e innovare le modalità di presa in carico dei minori e giovani stranieri sul territorio italiano, è cominciato a partire dagli esercizi di “ritmo e vocalizzazione” che Antonello e Hilenia hanno proposto per imparare a coordinare e gestire la vocalizzazione, come le capacità espressive e linguistiche di ognuno.
Nel corso degli incontri ci si è poi soffermati sulla lettura e revisione di alcuni materiali relativi ad uno specifico esercizio: quello per cui ciascuno dei partecipanti si è cimentato in un racconto scritto relativo ad un episodio particolarmente significativo della vita personale, a partire da alcune immagini proposte dai conduttori.
Questi testi si sono poi messi a confronto con altri racconti a tema libero sviluppati, riscontrando un miglioramento delle capacità di scrittura ed espressione e trovando punti in comune particolarmente significativi, nella prospettiva di integrare gli elaborati più vecchi con i nuovi racconti…
Attraverso esercizi di lettura, per favorire una migliore comprensione e consapevolezza dei testi e favorire lo scambio delle conoscenze linguistiche tra i partecipanti, nel corso degli incontri si sviluppano sempre confronti e dibattiti tra i ragazzi sulle diverse tematiche emerse nei racconti…
In una continuità tra gli incontri, si sono ascoltate le interpretazione dei brani scritti da ciascuno dei partecipanti con l’obiettivo di cominciare ad immaginare, a partire dai diversi monologhi, una sequenza di movimenti in grado di essere cornice del racconto…così si stanno costruendo, insieme ai ragazzi, i movimenti, la mimica e gestualità capaci di esprimere anche con il corpo ciò che hanno saputo raccontare attraverso la scrittura e la lettura…
Una modalità viva e coinvolgente per migliorare il proprio italiano…