Storie di accoglienza diffusa: quando il Welcome abbraccia il Welfare

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Happiness ed Erminia sono due donne con storie simili, di fragilità e debolezze, che il destino ha fatto incrociare in un unico percorso.

Happiness è entrata nel progetto di accoglienza S.A.I. “Sale della Terra” del piccolo comune welcome di Santa Paolina il 12 novembre 2020, insieme a suo figlio Progress, dopo un lungo viaggio dalla Nigeria.

Fin da subito l’équipe del SAI si è attivata con una presa in carico olistica della sua persona e del suo progetto migratorio, sostenendola nel percorso di integrazione e di autonomia e indipendenza.

Allo stesso modo, fin da subito, anche il piccolo Progress si è integrato nel gruppo dei compagni grazie all’inserimento scolastico e alla partecipazione delle attività ludiche e ricreative organizzate dal comune e dal progetto SAI.

Happiness, stimolata dalla professionalità e dalla vicinanza degli operatori, durante l’anno di accoglienza fa tesoro della possibilità che il Welcome le ha offerto, raggiungendo con determinazione e successo diversi obiettivi: sostiene l’esame di alfabetizzazione, A1, A2, frequenta la terza media, tutto presso il CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti). Grazie a questo percorso, il suo livello di comprensione e di speech della lingua italiana raggiunge ottimi risultati, permettendole di svolgere brillantemente un’attività di volontariato presso la Rete di Economia Civile “Sale della Terra” nel settore della sartoria.

Happiness aderisce poi, di sua iniziativa, al progetto “FASI”, un corso di formazione di auto imprenditoria e start-up per immigrati regolari che mira a favorire lo sviluppo di percorsi di auto-imprenditorialità, auto impiego e il conseguimento di una piena autonomia occupazionale e integrazione socio-economica, con l’obiettivo di intraprendere in un futuro prossimo una propria attività.

Dopo il primo periodo di volontariato, viene attivato per lei un tirocinio formativo nel laboratorio di sartoria, finanziato da SIPLA SUD, un progetto nazionale che reinserisce le persone vittime o presunte vittime di sfruttamento lavorativo.
La costanza nell’impegno e la determinazione nel raggiungere gli obiettivi porta Happiness ad essere subito autonoma tanto da iniziare un suo percorso di vita e di habitat, in totale indipendenza, con il figlio Progress a Campolattaro.

Ed è proprio Campolattaro il luogo dove la storia di Happiness incrocia quella di Erminia, una giovane donna che sta seguendo un Progetto Terapeutico Raibilitativo Individualizzato con Budget di Salute.

Il successo del percorso di Happiness guida gli operatori ad una scelta importante: assegnarle il ruolo di assistente personale di Erminia, che lì a Campolattaro è da qualche tempo ospite del Centro Diurno Alberghiero, nodo di Welfare della Rete “Sale della Terra” in cui persone con disabilità vengono sostenute nello sviluppo della loro autonomia, mettendo in luce e facendo emergere le loro potenzialità tramite la partecipazione a laboratori e svolgimento di attività tipiche di una struttura alberghiera, come accoglienza, sala, pulizia e gestione della colazione.

Erminia faceva già parte di “Sale della Terra” dal dicembre 2017, allorché, con la cooperativa “Delfini di terra” comincia il suo PTRI con budget di salute in forma residenziale, accolta presso l’habitat Fattoria Sociale “Villa Mancini”.
Erminia vive da sempre una situazione familiare complessa: già in giovane età è stata ospite di una comunità alloggio per minori, ha avuto un’esperienza di affido e successivamente un ricollocamento in comunità. Attraverso i tirocini in Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati, Erminia riesce ad avere un’occasione di reale cambiamento, raggiungendo un buon grado di benessere personale e tessendo relazioni interpersonali importanti e durature.

Fondamentale è stato il consolidamento, durante il suo percorso, di un buon grado di autonomia, soprattutto in relazione alla cura di sé, della propria salute e, per quanto possibile, della propria emotività.
Grazie a tutto questo, al termine del suo percorso in PTRI, è stato del tutto naturale pensare per lei ad un nuovo progetto di vita che andasse a stabilizzare quel percorso di capacitazione personale e sociale messo in essere fino a quel momento.

Grazie al supporto di Happiness come sua assistente personale, Erminia sarà in grado, attraverso il progetto “dopo di noi”, di sviluppare il suo massimo grado di autonomia possibile, potenziando le sue capacità, abilità e competenze e condividendo nuovi spazi che le consentiranno di evitare l’istituzionalizzazione, dalla quale è riuscita ad uscire grazie al Budget di Salute.

Allo stesso modo anche Happiness sarà protagonista delle sfide che la attendono in questa nuova esperienza.

Questa storia ci racconta di un processo generativo delle politiche di “welfare innovativo” del “metodo Welcome”, che accoglie le persone fragili con una progettazione personalizzata emancipandole dal bisogno e dal disagio.

Happiness, da accolta diventa un’operatrice di accoglienza e di benessere.
Erminia, grazie al proprio Budget di Salute, esce da uno stato di disagio e offre una possibilità di lavoro relazionale ad Happiness.

Francesco Boffa

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