Smithy Academy, studenti protagonisti nelle Terre di don Diana

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Innovazione, sviluppo e crescita sociale nelle idee degli studenti

Da un nuovo dispositivo per grigliare gli alimenti in modo da garantire praticità e cibo più salutare, ad una foresteria per accogliere gli scout in un bene confiscato alla camorra; dalla creazione di un marchio territoriale per le eccellenze agro alimentari, ad un sistema di e – commerce in grado di supportare i piccoli produttori che attualmente sono esclusi da circuiti di vendita capillari.

E ancora, percorsi turistici virtuali ed un parco divertimento per cani ecosostenibile, fino a un luogo in cui si possa prevedere l’educazione all’ “ascolto” in una società sempre più caratterizzata dal caos e dai rumori, passando per la realizzazione di spazi i in cui poter offrire un’alternativa ai bambini che vivono in condizioni di disagio o occasioni di incontro fra vecchie e nuove generazioni attraverso il recupero degli antichi mestieri.

Sono solo alcune delle idee presentate dagli studenti universitari che hanno partecipato alla call Smithy Academy, lanciata dal Comitato don Peppe Diana in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze politiche e l’Università degli studi della Campania  “Luigi Vanvitelli”, Dipartimenti di Architettura e Ingegneria, nell’ambito del progetto F.U.C.IN.A. sostenuto dalla Fondazione con il Sud.

Percorso di incubazione nel bene confiscato alla camorra “Casa don Diana”

Le idee sono state esaminate da una commissione costituita dai referenti delle Università partner, della cooperativa sociale Project Ahead, del fab lab di Milano We Make, dell’impresa di innovazione tecnologica Flyber  e del Comitato don Diana.  In due sessioni diverse, gli studenti hanno esposto le idee e la commissione ha effettuato una valutazione tenendo conto dei seguenti criteri: motivazione dei candidati, capacità di rispondere ai bisogni presenti o futuri del territorio campano, impatto sociale, innovatività della business idea e sostenibilità economica dell’iniziativa.

La call costituisce per i giovani candidati l’opportunità per partecipare a un percorso di formazione grazie a tirocini, sessioni di lavoro, workshop tematici, esperienze di apprendimento sul campo, che avrà lo scopo di favorire la collaborazione con il mondo imprenditoriale.

I giovani selezionati accederanno agli spazi, alle attrezzature e alle opportunità presenti nell’incubatore di innovazione sociale F.U.C.IN.A.,realizzato nel bene confiscato alla camorra “Casa don Diana” di Casal di Principe.

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