Ciclonica, il Salento su due ruote: grande successo a Nardò per la guida della Ciclovia del Salento Ionico

Un chiostro gremito di pubblico attento e appassionato ha accolto, lo scorso 4 giugno, la presentazione ufficiale della guida turistica di Ciclonica – La Ciclovia del Salento Ionico, nel suggestivo Chiostro dei Carmelitani di Nardò. L’evento ha segnato un importante momento di riflessione sul futuro del turismo salentino, sempre più orientato verso modelli sostenibili, esperienziali e soprattutto destagionalizzati.

La guida, firmata dal giornalista Roberto Guido e pubblicata da Ediciclo, racconta i 300 chilometri di un percorso cicloturistico che abbraccia l’intera “Green Community Ionico-Adriatica”, toccando undici comuni – da Manduria a Gallipoli, passando per Nardò, Porto Cesareo, Ugento e altri – tra masserie, pinete, spiagge incontaminate e borghi dal fascino autentico. Un tracciato pensato per far scoprire un Salento alternativo, fruibile in ogni stagione.

L’evento è stato aperto dagli interventi dell’assessore al Turismo del Comune di Nardò, Giuseppe Alemanno, e dell’assessora all’Ambiente, Giulia Puglia, che hanno ribadito il valore strategico di Ciclonica nella costruzione di un modello turistico “lento”, immersivo e sostenibile. A moderare l’incontro, Antonio Santoro.

Presenti tra gli ospiti l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, l’assessora alla Cultura Viviana Matrangola, Giulia Tenuzzo di Salento Bici Tour, Sebastiano Venneri di Legambiente/Vivilitalia e lo stesso autore della guida, Roberto Guido.

Il successo di Ciclonica è testimoniato anche dal recente terzo posto conquistato agli Oscar Italiani del Cicloturismo, assegnati a Trieste, dove si celebrano ogni anno le migliori esperienze cicloturistiche del Paese. Un riconoscimento importante che certifica la qualità e l’innovazione di un progetto che riesce a unire promozione del territorio, sostenibilità ambientale e sviluppo economico diffuso.

Con Ciclonica, il Salento scommette su un turismo consapevole e distribuito nel tempo e nello spazio, all’insegna della lentezza e del rispetto per l’ambiente. Un passo importante verso un futuro più equilibrato per il territorio e le sue comunità.