Il corner Made in carcere a Lissone: promuovere il benessere sociale servendo la solidarietà

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Il corner Made in carcere a Lissone: promuovere il benessere sociale servendo la solidarietà

 

 

Il 28 febbraio alla presenza di Luciana Delle Donne – recentemente insignita del titolo di Ufficiale dell’ordine “al merito Repubblica Italiana” (OMRI) dal Presidente Mattarella per il lavoro svolto nei contesti di detenzione – dopo il taglio del nastro è seguita una cena pantagruelica, omaggio alla romanità dello chef.
Un banchetto allestito con tutti i prodotti tipici laziali, un’enorme porchetta e, a sorpresa, una cacio e pepe rivisitata omaggio alla Brianza arricchita con pepe speziato agli agrumi e zafferano.
A concludere la cena un maritozzo degno di una torta nuziale.
Il tutto arricchito dalla convivialità e dall’altrettanta abbondante dose di solidarietà sociale che alimentava i discorsi, i temi e dibattiti, nei diversi tavoli.
Questo anche grazie alla riflessione di Luciana che in apertura ha ricordato l’importanza della solidarietà nell’aiutare il prossimo in condizioni sociali più disagiate, a risalire un gradino nella scala del benessere (la nostra scala dei valori). Il superamento collettivo dell’interesse al profitto (PIL) per perseguire l’interesse ad un benessere comune (BIL) in linea con il progetto di made in carcere.

 

Danilo pelliccio, già Chef Ambassador di Made in Carcere con il primo corner inaugurato a Torino (Corso Regina Margherita 252) nel 2018, ha scelto di proseguire la sua missione sociale anche a Lissone.
Siamo stati lieti di prendere parte all’evento e auguriamo a lui e allo staff un grande in bocca al lupo.
Daje

 

Federica Calabrese

 

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