La rete per l’accoglienza a Messina

Su un territorio dove il problema dell’abitare ha radici storiche, in rete si può guardare al futuro

di Lidia Maria Beninati

L’Acisjf Terra Solidale di Messina, nell’ambito del progetto “Ampliacasa. L’Acisjf per il co-housing. Risposta innovativa delle reti di volontariato per l’accoglienza”, ha organizzato una serie di incontri volti a costituire una rete tra le associazioni che a vario titolo si occupano di emergenze abitative a Messina.

La nostra città storicamente vede questo problema presente da ormai più di 100 anni, da quando cioè – a causa del disastroso terremoto del 1908 e successivamente ai bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale – ha visto gran parte del proprio tessuto urbano completamente distrutto e conseguentemente una vasta parte della popolazione ritrovarsi senza un’abitazione dignitosa. Tale situazione si è perpetrata fino ai giorni nostri, tanto che ancora numerose famiglie vivono in casupole precarie riunite in vere e proprie baraccopoli distribuite in determinate zone della città.

Proprio uno di questi rioni degradati è quello di “Fondo Fucile”, dove opera l’Oratorio San Luigi Guanella dei padri guanelliani. Tale oratorio è stato la sede del nostro primo incontro, tenuto il 28 giugno 2017. Insieme ai volontari e responsabili dell’oratorio, ha partecipato il CIRS ONLUS, associazione nata nel 1957 e che, come l’Acisjf, si occupa di sostegno alle donne e più in generale di situazioni di disagio, quale l’emergenza abitativa.

Tale primo incontro, ha permesso una conoscenza reciproca più approfondita e la richiesta comune di costituire una rete locale atta ad affrontare la problematica abitativa, col concreto aiuto del progetto co-housing in termini di formazione e conoscenza degli esempi positivi avviati in altre realtà locali.

Al fine di ampliare la rete locale, il secondo incontro, tenuto presso la sede del CIRS il 9 ottobre 2017, è stato allargato a tutte le altre associazioni del territorio che a vario titolo si occupano di accoglienza; tra queste hanno partecipato attivamente all’incontro: ACCIR (Associazione Cattolica Culturale Italiana Radio Operatori), Centro Aiuto alla Vita, Non solo 15 Onlus, FIDAPA. Insieme sono state condivise le esperienze in tema di accoglienza, allo scopo di costruire un linguaggio comune, condizione necessaria per dare risposte più concrete ai vari bisogni.

Il terzo incontro, avvenuto venerdì 15 dicembre 2017, ha concretizzato ancora di più quanto già discusso precedentemente e si è individuato il co-housing come risposta più efficace ai bisogni abitativi della città di Messina.

Tra i risultati più significativi, ottenuti grazie al progetto, rientra proprio la creazione della rete tra le associazioni e i volontari che operano sul territorio. Gli incontri successivi hanno permesso di condividere esperienze e progetti e la convinzione che tale rete nascente determinerà nel futuro l’avvio di percorsi comuni di intervento.

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