Messina: nuova rete dell’accoglienza

Nuova tappa nel cammino del progetto Ampliacasa: chiamate a raccolta tutte le realtà del territorio impegnate in servizi di accoglienza.

Venti volontari e diverse le realtà coinvolte per pensare ad una nuova rete dell’accoglienza per la città di Messina. Si è svolto lo scorso 9 aprile un incontro presso i locali della Casa di accoglienza per donne con bambini del C.I.R.S. Messina (Comitato Italiano Reinserimento Sociale). L’evento è stato promosso nell’ambito del progetto Ampliacasa, l’Acisjf per il cohousing – risposta innovativa delle reti di volontariato per l’accoglienza, sostenuto da Fondazione Con il Sud.

«Le associazioni presenti si occupano a vario titolo sul territorio di servizi d’accoglienza – spiega Lidia Beninati, presidente del gruppo Acisjf Messina Terra Solidale – in particolare vi erano il C.I.R.S. Onlus, l’Oratorio San Luigi Guanella, l’A.C.C.I.R. (Associazione Cattolica Culturale Italiana Radioperatori), la F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), il Centro Aiuto alla Vita, Non solo 15 Onlus».

Al centro della condivisione un obiettivo primario: costruire una rete territoriale dell’accoglienza, attraverso la testimonianza delle esperienze peculiari che ciascuna associazione vive in prima linea.

«Ogni partecipante ha raccontato il proprio vissuto in merito al servizio svolto nell’associazione di appartenenza. È emerso un ampio panorama di esperienze rivolte a persone con disabilità, donne vittime di violenza, adolescenti con disagio sociale, ragazze madri, famiglie con bambini ospedalizzati, immigrati» commenta Beninati.

Tante realtà diverse ed eterogeneo il servizio di accoglienza offerto ma con un comune denominatore: «È emerso che accogliere è soprattutto accettare l’altro senza pregiudizio, dare ascolto alla sua richiesta di aiuto e sostenerlo nel cercare insieme le possibili soluzioni per affrontare e superare il disagio vissuto» conclude la presidente di Acisjf Messina Terra Solidale.

Da Messina è l’alba di una storia, quella di una rete pronta a rispondere alle nuove sfide dell’accoglienza.

Mariarosaria Petti

 

 

Regioni

Argomenti