Il tour Antigap di “A carte scoperte” fa tappa a Dipignano – FOTO
di centrocalabresedisolidarieta
Una nuova tappa del tour Antigap del progetto “A carte scoperte” si è conclusa negli scorsi giorni nel comune di Dipignano, in provincia di Cosenza. Il camper con a bordo gli esperti dell’ente partner “Il Delfino” ha sostato in Piazza Dei Martiri generando curiosità e interesse nei passanti. Gioco d’azzardo patologico, rischi e pericoli della dipendenza ma anche servizi attivati per uscirne sono stati alcuni dei temi di cui si è discusso.
“Alcuni signori si sono limitati a parlare con noi riguardo il tempo che la gente trascorre nelle sale slot dei bar, perdendone cognizione e togliendo spazio a relazioni che invece potrebbero curare. – raccontano gli esperti de Il Delfino – Altri signori hanno messo in rilievo il valore che oggi ha il “Dio Denaro” per le nuove generazioni, specialmente se denaro facile guadagnato senza grandi sforzi.”.
E tra le persone che hanno mostrato interesse verso il progetto non sono mancati i giovani: “Un gruppo di giovani ragazzi invece si è sottoposto con curiosità al test autovalutativo – raccontano ancora gli operatori presenti – confermando che non sempre c’è consapevolezza mentre si scommette e che con molta frequenza gli argomenti durante le uscite tra amici sono proprio le scommesse. Secondo loro il volere sempre di più, il desiderio e il mito di esser baciati dalla fortuna, di poter vivere una vita diversa grazie alle scommesse è un’illusione pericolosa che spesso vince sulla realtà e che può far perdere la situazione di mano. Nel corso di questa tappa, infine, abbiamo avuto modo di parlare con il sindaco di Dipignano, Gaetano Sorcale, il quale si è dimostrato sensibile alla tematica, impegnandosi in qualità di primo cittadino a diffondere contatti e a indirizzare i cittadini qualora, riconoscendo il problema, avessero bisogno di una mano”.
Il tour Antigap nella provincia di Cosenza gestito dall’ente partner IL DELFINO per il progetto “A carte scoperte” si è concluso il 17 novembre con la tappa di Figline Vegliaturo.
COME CHIEDERE AIUTO – Nella provincia di Cosenza, grazie al progetto “A Carte scoperte” sono stati attivati due Centri GAP. Il primo situato in Via De Nicola a Castiglione Cosentino – aperto ogni martedì dalle 9 alle 13 e i giovedì dalle 15 alle 19 – e gestito dalla Cooperativa sociale Il Delfino. Il secondo, invece, nella località di Tortora gestito dall’ente partner il Centro d’Accoglienza L’ULIVO in Via Fratelli Turati ed aperto ogni venerdì dalle 8 alle 13. I servizi offerti sono gratuiti. Infine, per rendere più semplice la richiesta di aiuto e per offrire un servizio anche “a distanza” di presa in carico e cura ai soggetti dipendenti dal gioco d’azzardo patologico è disponibile anche la piattaforma www.lultimapuntata.it
Ti potrebbe interessare
A carte scoperte nell’IC V. Alfieri di Crotone: “Concluso con successo il percorso di educazione e prevenzione”
di centrocalabresedisolidarieta
Si sono conclusi con un enorme apprezzamento da parte di alunni e docenti i percorsi di educazione e prevenzione nella scuola secondaria...
Dal Centro GAP di Catanzaro la storia di G.: “Un anno senza gioco, un obiettivo diventato un punto di partenza”
di centrocalabresedisolidarieta
Un anno senza il gioco d’azzardo patologico. Un traguardo importante per G., utente del Centro GAP di Catanzaro aperto nell’ambito del progetto...
Giovani e gioco d’azzardo patologico: incontro nel Liceo Scientifico di San Giovanni in Fiore
di centrocalabresedisolidarieta
Si è svolto negli scorsi giorni l’incontro di sensibilizzazione ed educazione rivolto agli studenti del Liceo Scientifico di San Giovanni in Fiore...