Piccola Grande Italia/ Legambiente Lauria sceglie Rivello per la campagna di valorizzazione dei borghi

La storica campagna della Legambiente dedicata alla riscoperta ed alla valorizzazione dei piccoli comuni, Piccola Grande Italia, si arricchisce ancora di più, grazie alla camminata promossa dal Circolo della Legambiente di Lauria presso il borgo lucano di Rivello il 27 giugno 2019. L’iniziativa rientra all’interno del progetto Taking Care – la cura dell’ambiente, la cura degli altri sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud, attraverso il Bando Volontariato 2015 – Reti Locali.

Un borgo armonioso di quasi 3mila abitanti, dalla posizione panoramica, che regala al visitatore viste mozzafiato. Dalla sommità di un’altura, da una parte domina la valle del Noce, dall’altra lo sguardo spazia fino alle vette del monte Sirino, mentre le casette adagiate sui crinali dei colli Motta, Serra e Poggio, insieme a viuzze e scalinate, conferiscono al borgo una bellezza disarmante.

Oltre ai nobili palazzi del centro abitato, le architetture che si possono ammirare a Rivello sono soprattutto edifici sacri (oltre una ventina) distribuiti nel solo centro storico, molti dei quali conservano elementi tipici dell’architettura bizantina, con abside semicilindrica decorata da archetti pensili e coperta da tegole disposte a gradinata.

Il Circolo di Lauria promuoverà la riscoperta di questo antico borgo della Basilicata, risalente all’Alto Medioevo e legata all’arcaica città preromana di Sirinos di cui si suppone Rivello sia “l’erede”. L’appuntamento per curiosi ed appassionati della storia locale è per le ore 19.00 nei pressi del palazzo del Municipio, per poi addentrarsi fra le vie del paese e trascorrere una serata all’insegna della storia, della bellezza e dell’esplorazione di uno dei tanti centri lucani di suggestiva bellezza e innegabile fascino.

 

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Cammina Basilicata/ Alla scoperta dei tesori antropologici di Filiano 

Ritorna “Cammina Basilicata”, il programma escursionistico della Legambiente Basilicata per promuovere i luoghi e le particolarità della regione, attraverso un “turismo dolce” e non invasivo. L’appuntamento di domenica 18 novembre organizzato dal Circolo SVA Legambiente Potenza, in collaborazione con il nucleo biodiversità dei Carabinieri Forestali e l’Associazione Universitaria Studenti Forestali di Potenza, ha avuto un grande successo di partecipazione con escursionisti di tutte le età che si sono lanciati nella scoperta di uno degli angoli più suggestivi della Basilicata.

Al centro dell’evento la visita presso la Riserva Naturale Antropologica “I Pisconi” di Filiano per approfondire la conoscenza delle pitture rupestri, risalenti al periodo del Neolitico, per riscoprire un angolo fondamentale nella cultura e nella storia del territorio lucano. L’appuntamento per i partecipanti  presso i locali dello Scambiologico in Piazzale Istria a Potenza, dal quale il gruppo di escursione si è mosso verso la Riserva Naturale Antropologica.

Il percorso “Cammina Basilicata” rientra all’interno delle attività del progetto “Taking Care – la cura dell’ambiente, la cura degli altri”, sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud attraverso il “Bando 2015 – Reti Locali”. Il progetto riunisce 7 circoli territoriali lucani che portano avanti attività di monitoraggio, rivalutazione e manutenzione del territorio come esempi di integrazione e incremento delle relazioni sociali, anche attraverso la conoscenza della nostra Regione.

 

Un altro mondo è possibile, realizziamolo insieme!/ Sasso di Castalda accoglie il campo di volontariato per ragazzi

Ha preso regolarmente il via il campo di volontariato residenziale, dedicato a ragazzi dai 10 ai 15 anni, organizzato dallo SVA Legambiente Potenza presso il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità Il Vecchio Faggio di Sasso di Castalda. Il campo è parte integrante del progetto Taking Care – La cura dell’ambiente e degli altri sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud con il “Bando Volontariato 2015 – Reti Locali” e rappresenta una delle principali attività estive che il Servizio Vigilanza Ambientale della Legambiente mette in campo per portare avanti un percorso di educazione ambientale e alla sostenibilità, attraverso la scoperta del territorio e la cura dell’ambiente che ci circonda.

Le giovani generazioni sono da sempre al centro delle scelte associative dello SVA, che attraverso il lavoro incessante e premuroso dei suoi educatori riesce a far immergere completamente i ragazzi e le ragazze nello spirito di cura e rispetto dell’ambiente circostante, anche attraverso azioni di monitoraggio, pulizia e impegno civile che sono messe in essere durante l’intera durata del campo di volontariato. Accanto alle uscite didattiche, alle escursioni, ai giochi educativi e di coesione del gruppo sono state predisposti momenti di socialità volti all’adozione dell’area esterna del Centro di Educazione Ambientale, attraverso la creazione di un piccolo giardino mediterraneo (ribattezzato L’Angolo degli aromi dai giovani partecipanti alle attività) e di alcune fioriere realizzate con materiali di recupero e finalizzate ad abbellire anche esteticamente la facciata esterna della struttura che ospita le giornate di impegno e divertimento a Sasso di Castalda.

Il fitto programma del campo non si ferma solo agli impegni di adozione dell’area esterna, alle escursioni e ai giochi ma approfondisce anche argomenti di grande importanza nella vita quotidiana di ognuno di noi: dalle manovre di primo soccorso al corretto utilizzo delle risorse naturali, passando per l’approfondimento sugli inquinanti nelle acque e le tecniche di autodifesa per garantire la sicurezza propria e degli altri. Non mancherà l’occasione di osservare “l’eclissi del secolo” nella sera del 27 luglio, con una speciale visita guidata al castello di Lagopesole e l’approfondimento tematico sulle particolarità di uno fra gli eventi celesti più importanti degli ultimi anni, perfettamente visibile dall’Italia per tutta la sua durata.

Tutti gli aggiornamenti sulle attività quotidiane svolte durante il campo di volontariato sono disponibili sui canali social del progetto Taking Care – La cura dell’Ambiente e sulla pagina Facebook dello SVA Legambiente Potenza, all’indirizzo web: www.facebook.com/SVA.legambientePZ/ .

Tutti i colori del volontariato/ A Sasso di Castalda il CEA pronto per i prossimi campi estivi

I piccoli protagonisti dei prossimi campi estivi in programma a Sasso di Castalda potranno contare su una struttura completamente rinnovata: il Centro di Educazione Ambientale del Servizio di Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza. La struttura, perfettamente attrezzata per settimane educative di tipo residenziale, è stata oggetto di uno dei campi di volontariato per adulti previsto dal progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud.

I volontari dello SVA hanno animato per dieci giorni i locali della struttura, dedicandosi a lavori di manutenzione e cura dell’area esterna (che sarà adottata dai giovani del prossimo campo di volontariato per bambini), alla tinteggiatura delle pareti interne, alla risistemazione delle camerate, dei posti letto, dei servizi igienici e degli spazi comuni. Il gruppo di volontari ha lavorato insistentemente per rendere più accoglienti e “a misura di bambino” gli spazi del Centro di Educazione Ambientale, dando particolare importanza alla conoscenza del territorio di Sasso di Castalda, attraverso il cervo e il bosco entrambi rappresentati da opere di pittura muraria.

L’ideale passaggio di testimone fra adulti e bambini avverrà durante la prossima estate, con l’apertura del campo di volontariato dello SVA Legambiente Potenza espressamente dedicato ai volontari dagli 8 ai 12 anni. Durante gli ultimi giorni del mese di luglio 2018 il Centro di Educazione Ambientale “Il Vecchio Faggio” ospiterà educatori e bambini in giornate piene di attività: educazione ambientale, giornate di pulizia, escursioni, sport, giochi e conoscenza del territorio e delle sue caratteristiche faranno da corollario all’adozione dell’area verde antistante il CEA attraverso la messa a dimora di piante aromatiche e decorative, rigorosamente con il riutilizzo di materiali di recupero, e la realizzazione di un insieme di regole per mantenere l’area adottata pulita e accogliente.

Il progetto Taking Care procede spedito verso la prossima estate e possiamo essere certi che il Centro di Educazione Ambientale “Il Vecchio Faggio” sarà pronto a raccogliere la sfida di essere dimora di nuovi percorsi educativi e attività che aiutino le nuove generazioni a prendersi cura, anche materialmente, dell’ambiente e degli altri.

Presentanto il programma di escursioni della Legambiente Basilicata/ Primo appuntamento domenica 26 novembre

Lo scorso 20 novembre, nello spazio sociale di Scambiologico a Potenza è stato presentato il programma di escursioni dell’associazione ambientalista “Cammina Basilicata”, che condurrà appassionati e semplici amatori alla scoperta della nostra Regione attraverso sentieri e percorsi in grado di sviluppare la naturale passione dell’uomo di entrare in contatto diretto con la natura. L’escursionismo è un mondo vasto, che non si presta ad una singola definizione ma si apre alle singole esperienze dei soggetti che lo praticano. Ognuno di noi può avere visioni e emozioni diverse durante un’ escursione: per alcuni può rappresentare una “fuga” dalla routine quotidiana, un ritorno alle origini oppure una possibilità di comprendere e sentire più vicino l’ambiente che ci circonda.

Il programma presentato rientra all’interno del progetto “Taking Care – la cura dell’ambiente e la cura degli altri” finanziato dalla Fondazione con il Sud che vede impegnati i Circoli territoriali della Legambiene Basilicata ed i rispettivi partner, per ristabilire un collegamento fra uomo ed ambiente, che veda anche l’importanza di supportarsi vicendevolmente fra singoli soggetti attivi. In questa ottica, l’escursionismo è – a tutti gli effetti – un’attività sociale, perché il problema del singolo componente diventa una questione da affrontare e superare per l’intero gruppo di escursionisti, che è chiamato a rispettare alcune “regole” organizzative e di buon senso (come stabilire la presenza di un “apri-fila” ed un “chiudi-fila” o condividere la necessità di allontanarsi per brevi soste durante il percorso).

Paesaggio, natura, particolarità antropiche, spazio, sono tutte cose che si possono scoprire durante un’uscita escursionistica, anche attraverso la condivisione di conoscenze ed emozioni specifiche da parte di ogni partecipante. L’escursionismo può anche essere visto come un gesto fortemente politico, per promuovere un turismo di qualità ed incentrato sulle “infrastrutture naturali” del nostro territorio; evitando di puntare esclusivamente su grandi attrattori “artificiali”, al centro dell’attuale sistema di investimenti di molte amministrazioni locali della Basilicata.

La prima escursione è in programma domenica 26 novembre 2017, quando il gruppo di appassionati ed amatori percorrerà il tragitto da Fontana delle Brecce – dove è presente un piccolo rifugio con punto ristoro – verso Piana del Lago, per poi raggiungere Serra di Calvello, per un totale di 10 km ed un dislivello di circa 300m ad una quota compresa fra i 1300 e i 1500m s.l.m. I tempi di percorrenza complessiva sono stimati attorno alle 4 ore. La conferma delle adesioni è prevista alle ore 18.30 di venerdì 24 novembre 2017, presso di locali di Scambiologico, in Piazzale Istria n°1 a Potenza, anche in attesa di valutazioni meteo più precise per la giornata del 26 novembre. Durante la serata del 24 sarà anche possibile portare con sé la propria attrezzatura, per sottoporla ad una verifica da parte del personale specializzato.

SCARICA QUI –> Scheda prima escursione – Cammina Basilicata

Alcuni consigli pratici:

  • vestirsi in modo adatto alla stagione prediligendo il modello “a cipolla”, in grado di permettere un adeguato adattamento ai cambiamenti meteorologici;

  • portare con sé un ricambio completo per poter essere in grado di cambiare abiti bagnati o logorati durante l’escursione;

  • avere con sé uno zainetto dove riporre i vestiti non indossati, sciarpa, guanti, cappello, acqua ed uno snack da consumare durante il tragitto;

  • procurarsi calzature adatte, evitando le scarpe da ginnastica e preferendo le scarpe tecniche da montagna o un paio di scarponcini invernali, accompagnati da adeguati calzettoni, meglio se rinforzati in corrispondenza della punta e del tallone.