Sasso di Castalda/ Partite le Giornate del Volontariato dello SVA Legambiente Potenza

Hanno preso il via a Sasso di Castalda le Giornate del Volontariato, organizzate dal Circolo Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza in collaborazione con la locale amministrazione comunale. Dall’8 al 13 aprile 2019 i volontari dell’associazione ambientalista saranno impegnati in una settimana ricca di attività pratiche ed organizzative per prendersi cura del territorio e approfondire la conoscenza del mondo Legambiente, focalizzandosi sul recupero di un sentiero all’interno del territorio del Comune (il sentiero di Monte San Cosimo), alla manutenzione del Centro di Educazione Ambientale Il Vecchio Faggio e dell’area esterna con la realizzazione di una prima base per gli orti in cassetta – che saranno al centro delle attività dei campi estivi 2019 dello SVA Legambiente Potenza – e della cura del “giardino degli aromi” creato dai ragazzi del campo di volontariato under 18 della scorsa estate.

Le attività formative verteranno sull’approfondimento dell’organizzazione e della gestione di un campo estivo di tipo residenziale per bambini, fulcro principale delle attività estive del CEA di Sasso di Castalda e momento particolarmente importante per i giovani impegnati nel Servizio Civile Nazionale presso le strutture lucane dell’associazione. Accanto alla conoscenza dell’educazione ambientale e della strutturazione di una settimana formativa dedicata ai più piccoli, i volontari impegnati nelle Giornate del Volontariato si approcceranno anche al mondo del Sistema Nazionale di Protezione Civile, approfondendo i differenti livelli nei quali è organizzato, i diversi attori che ne fanno parte e il ruolo dei cittadini all’interno del Sistema, basato sulla prevenzione e sul soccorso in caso di calamità naturali.

Le Giornate del Volontariato rientrano nelle attività previste dal progetto Taking Care – la cura dell’ambiente, la cura degli altri, sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud attraverso il Bando 2015 – Reti Locali. Il progetto riunisce 7 circoli territoriali della Legambiente lucana, che portano avanti attività di monitoraggio, rivalutazione e manutenzione del territorio come esempi di integrazione ed incremento delle relazioni sociali, anche attraverso una più profonda conoscenza della nostra Regione.

Formazione, volontariato, educazione ambientale, condivisione/ i partner a Sasso di Castalda per la due giorni di Taking Care

All’interno del progetto Taking Care – la cura dell’ambiente e la cura degli altri la formazione svolge un ruolo fondamentale; non solo dal punto di vista dell’aumento delle conoscenze specifiche ma anche sotto il profilo della condivisione e della creazione di un vocabolario comune fra tutti i partner progettuali. È con questo spirito che il Centro di Educazione Ambientale di Sasso di Castalda, gestito dal Circolo SVA Legambiente Potenza, ha ospitato la due giorni formativa prevista fra i partner del progetto finanziato dalla Fondazione Con Il Sud, attraverso il Bando Volontariato 2015.

Il 13 e il 14 gennaio, i volontari – provenienti da tutta la Regione, in rappresentanza dei diversi partner – hanno animato la struttura del CEA, incontrando formatori esperti ed in grado di aggiornare le competenze degli operatori territoriali sull’organizzazione e la gestione dei campi di volontariato, l’educazione ambientale e l’importanza della progettualità ad essa collegata. Rossella Fasano della Legambiente Nazionale ha condiviso la propria esperienza nell’organizzazione e nella gestione dei campi di volontariato (nazionali, internazionali, per minori, adulti e famiglie), focalizzando l’attenzione dei partecipanti al percorso formativo sull’individuazione delle figure di organizzazione e coordinamento, la gestione degli imprevisti ed il reperimento delle risorse – anche economiche e materiali – necessarie per il corretto svolgimento delle attività.

A conclusione della prima giornata di lavoro, Paolo Malinconico – da sempre punto di riferimento della Legambiente Basilicata – ha approfondito contenuti, metodologie e prospettive dell’educazione ambientale, esponendo diverse modalità di approccio a seconda delle diverse fasce di età a cui le attività si riferiscono. Particolarmente stimolante per i partecipanti è stato il focus sull’ecologia, con dettagli specifici su biotopo, biocenosi, habitat e relazioni fra tutti gli esseri viventi che compongono ambienti complessi come quelli presenti sul nostro Pianeta.

La giornata del 14 gennaio è stata dedicata interamente alla gestione degli aspetti più pratici del progetto Taking Care, con due momenti distinti: l’esposizione dei procedimenti di gestione amministrativa e una riunione di monitoraggio delle attività e programmazione coordinata dei prossimi appuntamenti. Marco de Biasi ha illustrato a tutti gli operatori le principali procedure amministrative che devono essere regolarmente attivate per un’efficace e trasparente gestione amministrativa dei budget progettuali, invitando i partner al dibattito per la comprensione dell’intero sistema.

Il gruppo di lavoro finale ha effettuato una sintesi del lavoro svolto nei moduli formativi e rilanciato l’impegno dei partner nell’organizzazione delle attività progettuali; in particolare è stata sottolineata l’importanza dell’avvio dei percorsi di educazione ambientale all’interno delle scuole del territorio (da realizzare e gestire con particolare attenzione alle peculiarità territoriali di ogni partner) e la volontà di progettare e realizzare, soprattutto durante il periodo primaverile ed estivo, sia i campi di volontariato che i percorsi escursionistici del programma Cammina Basilicata. È stato inoltre rafforzato lo scambio delle diverse esperienze territoriali, per mettere a sistema l’intera offerta formativa e turistica dei territori partendo dalla conoscenza diretta degli stessi; per queste motivazioni, prima della chiusura della due giorni, i volontari del Servizio Vigilanza Ambientale hanno accompagnato i partecipanti al corso formativo in una visita nell’abitato di Sasso di Castalda, con particolare attenzione all’Oasi Faunistica del Cervo, vero e proprio fiore all’occhiello del territorio sassesse assieme alle tante faggete.