Chi accoglie e chi no. Proiezione di “LA TERRA NUOVA” @Officine Gomitoli

“Provate a immaginare di vedere arrivare migliaia di esseri mani in fuga. Immaginateli affamati, stanchi, alla ricerca di soluzioni per sopravvivere. Provate a vedere voi alle prese con la questione, le autorità che cercano soluzioni.”

Questo è ciò che accade da sempre in Uganda. Nel Sud Sudan la guerra civile è ripresa, a pochi anni dall’indipendenza del 2012, due milioni di sfollati in questi anni, 650mila rifugiati oltre confine…gli scontri sono quotidiani. Nella vicina Repubblica Democratica del Congo, invece, la guerra non è mai finita.

Un flusso continuo di persone, che ha costretto gli ugandesi a pensare soluzioni. Lo hanno fatto, con l’aiuto di Acav. A molti di loro hanno dato terra coltivabile, hanno trovato chi compera i loro prodotti e li hanno resi autonomi, liberi dalla paura della guerra.

“Gli hanno dato una terra nuova” cit. Raffaele Crocco

Così l’IX festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli “Mari, muri e filo spinato” si tenuto anche presso il centro interculturale Officine Gomitoli con il tema “Chi accoglie e chi no” proprio attraverso la proiezione di “LA TERRA NUOVA” di R. Crocco e F. Dal Ri.

L’incontro è stato coordinato da Yasmine Accardo, Elisabetta Bozzarelli, Raffaele Crocco, Elena de Filippo e Johnatan Ferramola.

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