SCREENINGDAYS: PER 2 ANNI TEST GRATUITI PER I COSENTINI. A CERISANO LA CERIMONIA DI PRESENTAZIONE.

Image00087Sabato 25 marzo 2017 verrà ricordato come lo Screeningdays. In questa primaverile giornata si è infatti dato l’avvio ufficiale, nella splendida location di Palazzo Sersale a Cerisano, al progetto, voluto dalla Nuova Croce Azzurra di Cosenza e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, che porterà nelle piazze della provincia di Cosenza la carovana della prevenzione sanitaria. La Cerimonia di Presentazione è stata molto partecipata, da tutta la cittadinanza di Cerisano, splendida cittadina alle porte del capoluogo di provincia, dai tanti volontari convenuti per l’occasione e dalle autorità che hanno voluto dare un forte segnale di condivisione con la loro presenza. Sale del Palazzo Sersale stracolme di persone e di entusiasmo e tavolo della presidenza ricco di autorità e responsabili a vario titolo del Volontariato. Image00189A dare assenso e consenso all’importante progetto, selezionato tra centinaia pervenuti alla Fondazione CON Il SUD attraverso il Bando Volontariato 2015, la parlamentare Enza Bruno Bossio che si è dimostrata particolarmente sensibile alla problematica della prevenzione sanitaria e non di meno a quella della donazione degli organi, altra problematica rilevante, specie sul territorio calabrese e che farà parte delle attività di informazione e disseminazione del progetto. Ha garantito sostegno all’iniziativa anche il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, non nuovo, insieme a Mario Oliverio, governatore delle Calabria, a forme di sostegno per le iniziative del volontariato e convinto dell’importanza culturale del progetto stesso. A seguire anche l’intervento del sindaco di Cerisano, l’avv. Lucio Di Gioia, uno dei primi sindaci a dare l’adesione al progetto ed a mettere a disposizione la propria amministrazione per la prima tappa del tour sulla prevenzione che si svolgerà proprio nella sua città. E poi gli interventi di Riccardo Borselli, direttore del 118 di Cosenza, che ha sottolineato la morbosità delle patologie oncologiche, cardiocircolatorie e del diabete e dei passi avanti fatti negli anni dal 118 a Cosenza. Ampio spazio poi ai protagonisti, ossia i responsabili di tutte quelle associazioni che attueranno il progetto: Image00236in primis Catia Chiappetta, presidente dell’associazione capofila  Nuova Croce Azzurra, la quale ha messo in evidenza gli sforzi profusi quotidianamente dalla propria associazione, e di quante altra come la sua, nel soccorrere la popolazione locale; il dr. Gianfranco Filippelli, presidente della LILT di Cosenza, che ha ricordato i vantaggi della prevenzione, sia primaria, in termini di correzione dei  principali fattori di rischio modificabili, ossia: fumo, alcol, scorretta alimentazione e inattività fisica, che secondaria, attraverso gli screening condotti direttamente sulla popolazione; Carlo Castellucci, vice presidente ANPAS Nazionale, ha tenuto a sottolineare la rilevanza dal punto di vista dell’impatto sociale del progetto e di come lo stesso sia stato apprezzato in sede nazionale e dalla stessa Fondazione, nonché ribadito il ruolo fondamentale delle associazioni e dei volontari dell’ANPAS; sulla stessa linea l’intervento del presidente regionale dell’ANPAS, il dr. Giovanni Tricarico, mentre il dr. Aurelio Scrivano ha posto l’attenzione sul problema, sempre pressante, della donazione degli organi. La Calabria, soprattutto per una questione culturale, è ultima nella speciale graduatoria delle donazioni degli organi e dei tessuti come le cornee e invitato tutti, cittadinanza e istituzioni, a farsi partecipe della problematica. Infine l’intervento della dott.ssa Francesca Lupia, referente delle Associazioni di Volontariato, che ha sottolineato l’importanza vitale dei volontari in attività del genere. Non hanno avuto modo di partecipare ma hanno mandato i propri saluti la presidente dell’ASIT, la dott.ssa Rachele Celebre, il presidente dell’ASI, dr. Antonio Latella e il presidente dell’ATC, prof. Gabriele Talarico. A coordinare la manifestazione il dr. Davide Franceschiello, progettista e direttore del progetto che, tra i vari interventi, ha esplicitato i punti cardine di Screeningdays: che consta fondamentalmente nella implementazione di un tour di prevenzione sanitaria che attraverserà la provincia di Cosenza e che renderà possibile l’effettuazione di oltre mille esami tra mammografie, visite oculistiche, elettrocardiogrammi ed analisi ematochimiche. Tra questi, nella sede della LILT, verranno effettuati anche ecoseno, ecotiroide e visite dermatologiche. Tutti gratuiti. Nel tour sono compresi tre incontri presso gli istituti scolastici e Università per divulgare al meglio le informazioni sulla prevenzione sanitaria e sulla donazione degli organi presso i giovani cosentini, e tre convegni per garantire la disseminazione sull’educazione alimentare e sui corretti stili di vita, la prevenzione dalle dipendenze. Quest’ultima parte curata dall’ASI, Associazione Sociologi Italiani. Image00106Un progetto fatto di test, esami, screening, ma soprattutto volto ad informare, educare, stimolare la responsabilità individuale, affinché ogni persona diventi protagonista e responsabile della propria salute e solidale a quella degli altri, un vero e proprio investimento per il futuro.

 

 

Regioni

Argomenti