Salute, ambiente e pandemie

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La crisi sanitaria che il nostro Paese sta affrontando ha mostrato da subito i limiti sia del nostro ecosistema sia, soprattutto e in maniera più tragica, dello stato di salute di molti territori del
nostro Paese e del sistema sanitario tutto. Sappiamo e sapevamo che esistono zone di questo Paese che sono soggette a gravi conseguenze sanitarie della devastazione ambientale: si tratta di territori in cui insiste un modello di industria pericoloso e inquinante e che rende già vulnerabile la salute delle comunità, rendendo particolarmente problematica l’eventualità dell’arrivo di un agente esterno come il virus.

Queste giornate hanno inoltre visto la diffusione di numerosi studi che legano la diffusione della pandemia a questioni cruciali sulle quali da tanto tempo le comunità territoriali richiedono
attenzione e soluzioni realmente efficaci. Il fatto che il virus viaggi più velocemente negli ambienti fortemente inquinati mostra ancora una volta come la priorità dell’azione politica debba
essere il risanamento ambientale in tutte le forme possibili. Ma anche la modalità di gestione della pandemia sta mostrando quanto il Servizio Sanitario Nazionale sia ormai al limite, soggetto ad anni di tagli e dequalificazione.

Per questa ragione abbiamo scelto di affrontare pubblicamente questi temi, discutendone con studiosi ed esperti, per poter meglio fare chiarezza, diffondere informazione e rendere la
cittadinanza consapevole. Abbiamo dunque individuato tre appuntamenti fondamentali:
GIOVEDì 16 APRILE, ore 18:30
Le comunità sacrificate e la Pandemia: come le vulnerabilità mai sanate mettono in ginocchio i territori
In questo appuntamento il professor Gianni Tognoni, Epidemiologo e presidente del Tribunale permanente dei popoli, discuterà con i membri dei comitati territoriali tarantini e bresciani
dell’impatto dell’epidemia sulle comunità che affrontano già emergenze sanitarie mai sanate.
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GIOVEDì 23 APRILE, ore 18:30
Inquinamento e pandemie: l’aria che respiriamo ci sta ammazzando? In questo appuntamento interloquiremo con il Professor Gianluigi De Gennaro, del Dipartimento
di Biologia dell’Università e tra gli autori del Position Paper realizzato dalla Società Italiana di  Medicina Ambientale “Relazione circa l’effetto dell’inquinamento da particolato atmosferico e la
diffusione di virus nella popolazione”.

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GIOVEDì 7 MAGGIO, ore 18:30
Poteva andare meglio: lo stato di salute della Sanità Pubblica alle prese con l’epidemia. Ne parleremo con Giuliana Battagin, Infettivologa e medico all’ospedale di Vicenza, testimone
della crisi e decadenza del sistema sanitario nazionale negli ultimi anni. Assieme a lei altri esperti approfondiranno il legame tra processi di privatizzazione e destrutturazione
dell’intervento pubblico con particolare riferimento all’intervento sulle malattie infettive e su patologie connesse alla degrado ambientale.

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I tre appuntamenti sono organizzati nell’ambito del progetto “Salute e qualità della vita a Taranto” promosso dalla Fondazione ANT Italia ONLUS (Assistenza Nazionale Tumori) e
realizzato con il sostegno di Fondazione CON IL SUD e Fondazione Prosolidar. Partner del progetto sono: A Sud, il Csv Taranto, la cooperativa sociale Il Ponte e l’associazione Punto
d’inizio, vivere oltre il tumore.

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