Al via la Summer School del Progetto Ambasciatori!

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Inizia la Summer School per i 30 nuovi Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi: così la voce e il ricordo di Antonio risuoneranno nelle scuole di tutta Italia.

Sono arrivati a Trento 30 studenti/esse universitari/e e neolaureati/e per seguire la Summer School della seconda edizione del Progetto Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi. Con la collaborazione della Rappresentanza a Milano della Commissione europea e con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CR Firenze, l’iniziativa promuove la conoscenza dell’Unione europea e del mondo della comunicazione, rivolgendosi a bambini/e, ragazzi/e e giovani adulti/e.

L’obiettivo del Progetto Ambasciatori è quello di dare voce e spazio a giovani del mondo universitario e permettere loro di condividere la passione per l’Unione europea e per la comunicazione con ragazzi/e poco più piccoli/e di loro. Per attivare i percorsi di formazione ad hoc che gli Ambasciatori terranno nelle scuole di ogni ordine e grado su temi così importanti e così complessi, la Fondazione Antonio Megalizzi ha organizzato una Summer School dal 20 al 24 luglio a Trento, ricca di appuntamenti e lezioni alla presenza di esperti, docenti e figure istituzionali. Dalla storia dell’integrazione europea al funzionamento delle istituzioni, dall’economia ai tanti grandi temi al centro del dibattito odierno, come ambiente, guerra e migrazione.
Le lezioni si integrano, inoltre, con laboratori, workshop e attività pratiche per conoscere la comunicazione e comprendere il linguaggio più adeguato per rivolgersi a bambini/e e ragazzi/e di diverse età.
I 30 Ambasciatori/trici selezionati/e hanno tra i 20 e i 26 anni, provengono da 15 regioni diverse d’Italia e frequentano diversi corsi di laurea triennale e magistrale.

Durante la cerimonia di apertura è emerso l’entusiasmo, il desiderio di imparare e di mettersi in gioco che li hanno spinti a intraprendere questo percorso: giovani che condividono valori, consapevoli di essere il presente, di poter diventare motori moltiplicatori e un tramite tra le istituzioni e i/le cittadini/e europei/e.

Ha presenziato alla cerimonia Mariachiara Franzoia, Assessora del Comune di Trento con delega in materia di bilancio, tributi, patrimonio, rapporti con le circoscrizioni, progetti europei che ha voluto sottolineare l’importanza di questo Progetto e di quanto Trento sia da sempre un crocevia di culture. Ha ascoltato con interesse le presentazioni dei partecipanti: «Ho raccolto entusiasmo, passione, ma anche maturità. Sono emerse le cose belle ma anche ciò che manca nel nostro Paese, nelle vostre città. Porto via da qui tanta umanità, sono le relazioni quelle che ci fanno crescere.»

«Si dice che i giovani siano il futuro. Noi pensiamo che siano il nostro presente.» ha dichiarato la presidente della Fondazione Luana Moresco. «Non basta parlare delle nuove generazioni, ma è importante costruire momenti di confronto e coinvolgerli in prima persona nei processi decisionali. In questi anni di attività ci siamo resi conto di quanti ragazzi e ragazze si facciano portatori dei valori europei; li abbiamo conosciuti, abbiamo rivisto Antonio nella loro passione, nel loro entusiasmo e nella loro dedizione. Ed è per questo che vogliamo dare a loro la parola con il Progetto Ambasciatori».

Durante la cerimonia è intervenuto con un video messaggio di saluto il Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Massimo Gaudina: «Antonio Megalizzi aveva un sogno: quello di continuare a spiegare l’Europa ai giovani e di farlo in modo creativo, ispirato, innovativo. Abbiamo bisogno di voi per far continuare a vivere questo sogno di Antonio, che è il sogno di tutti noi e di tutti i cittadini europei.»

La Fondazione nasce dalla volontà di dare seguito al messaggio europeo di Antonio, trasmettendo la sua voce e le sue idee e, allo stesso tempo, offrire a tanti ragazzi e ragazze nuove opportunità di crescita nell’ambito della partecipazione alla vita democratica e della comunicazione. Metterli al centro e offrire loro gli strumenti per essere protagonisti del nostro tempo e motori di cambiamento. Questo è il principale impatto che il Progetto Ambasciatori vuole produrre nella società.

 

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