Le casette dei libri nei quartieri di Palermo

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Fra i laboratori previsti nel progetto Open Library – Poli Educativi alla Lettura troviamo le Casette di libri, belle da vedere e utili per promuovere la lettura e lo scambio: tutti possono riporre o prendere libri senza alcuna formalità, senza tessere né orari. Dall’inizio del 2009 quando sono comparse le prime “little free library” negli Stati Uniti le Casette si sono diffuse ovunque. All’interno del nostro Progetto sono state realizzate attivando dei laboratori di cui renderemo conto volta per volta. Oggi ci occupiamo delle Biblioteche decentrate di Palermo.

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Biblioteca decentrata di Brancaccio
La casetta dei libri è stata realizzata grazie a una nuova collaborazione con l’associazione Uniamoci Aps, che opera nel territorio e con l’Istituto Danilo Dolci: la biblioteca è stata mediatrice culturali fra i diversi soggetti, tra gli studenti e i volontari, contribuendo così non solo alla riuscita della Casetta ma al benessere del gruppo di lavoro.
La Casetta è poi stata ufficialmente accolta dalla parrocchia di San Gaetano, hanno partecipato i volontari, il personale della Biblioteca, il viceparroco, gli studenti, Serafina Moncada nel suo ruolo di formatrice delle attività di animazione territoriale di Open Library. La parrocchia ha successivamente diramato il seguente comunicato: “da oggi esiste presso i nostri locali parrocchiali uno spazio aperto alla cittadinanza. Si tratta di un open space della biblioteca comunale di Brancaccio, usufruibile in parrocchia. Chiunque volesse prendere o donare libri potrà farlo in piena libertà. Lo scopo dell’iniziativa è quello di diffondere cultura come possibilità di riscatto. Speriamo possa essere frequentata da tanti perché la cultura è l’arma più potente che abbiamo per rendere più bello il nostro quartiere e come diceva mamma Felicia ‘la mafia si combatte con la cultura e non con la pistola’”.
Ci uniamo alle parole della mamma di Peppino Impastato e le facciamo nostre.

Biblioteca dei bambini e dei ragazzi “Il piccolo principe”
La Biblioteca “Il piccolo principe” è specializzata per offrire servizi a una fascia di utenza molto giovane: il suo arredamento è funzionale a questo ruolo sociale e un piccolo giardino interno con piante di melograno, corbezzolo, arancio amaro e alloro coltivate in grandi vasche creano uno spazio di serenità che invita alla sosta e alla lettura. La Casetta dei libri è stata realizzata in collaborazione con i residenti del quartiere Capo, che hanno condiviso il progetto di creare una piccola biblioteca nel cuore più verace di Palermo.

Biblioteca decentrata di Borgo Nuovo
Anche a Borgo Nuovo la Biblioteca si è fatta mediatrice culturale: con la collaborazione della formatrice Serafina Moncada la Casetta è stata realizzata con un lavoro di rete che include le scuole, particolarmente prezioso in un contesto che ha subito diversi atti vandalici. Il quartiere ha bisogno di iniziative che diano fiducia e la Casetta rientra fra le iniziative che hanno un valore sociale ma anche simbolico.
La Casetta è stata consegnata nella sede della Circoscrizione che, come la stessa Biblioteca, ha purtroppo registrato intrusioni deleterie: assume quindi un valore aggiunto, è un’azione di resistenza nonviolenta che adopera la cultura come arma per aprire scenari nuovi.

Biblioteca decentrata di Villa Trabia
La casetta realizzata dalla biblioteca decentrata di Trabia ha una storia particolare: un artista collaboratore della Biblioteca, l’architetto Giammaria Landini, ha trasformato una scatola di cartone nella “Casetta dei libri di Villa Trabia”. La Casetta è stata quindi collocata all’esterno della biblioteca, che ha il vantaggio d’essere inserita in un parco cittadino.

Biblioteca decentrata di Pallavicino
La Biblioteca di Pallavicino s’è tanto appassionata alle Casette da realizzarne addirittura dieci, sempre in collaborazione con l’Associazione Pallavicino Rosanero.
Le Casette sono state poi inserite nei punti strategici del quartiere come il chiosco dei gelati, l’antico forno, il Centro vaccinazioni ASP, l’asilo nido, il bar. Una casetta sarà consegnata alla biblioteca dell’Abbazia di San Martino delle Scale.
I “libri a spasso” saranno a disposizione di tutti e per rendere tutta l’operazione ancora più coinvolgente è stato creato una mascotte, Gigione il simpatico procione!

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