Post-produzione in camera chiara @Officine Gomitoli

Di base, una camera chiara deve contenere: un computer per la post produzione e la modifica delle immagini, un monitor, una stampante. Questo elenco si può quindi ulteriormente espandere aggiungendo uno scanner per foto e/o negativi, una tavoletta grafica per una più agevole manipolazione delle immagini, un secondo monitor di supporto, un NAS per conservare le nostre fotografie.

Cosa ci serve per allestire la nostra camera chiara?

Cosa significa fare la la postproduzione di una foto?

Finalmente, freschi del workshop appena concluso con Mario Spada, i ragazzi e le ragazze si sono ritrovati tutti per tirare le somme di quello che è stato il loro lavoro, ma prima di concentrarsi pienamente sulle foto, con Malia hanno cominciato a capire, passo per passo, come gestire i “ritratti dal quartiere” e come gestire e organizzare tutte le loro foto future.

Innanzitutto, si sono soffermati sull’importazione delle stesse e sulla creazione del catalogo Lightroom, per poi immergersi nella miriade di funzioni di classificazione (bandierine, stelline, colori) delle foto , così da poterle poi raccogliere a seconda dei criteri necessari; successivamente, ci si è concentrati sui tag, necessari per ritrovare foto vecchie mediante parole chiave (come crearle, come inserirle e come usarle). Infine, l’attenzione si è spostata sui metadati, ovvero i settaggi della macchina al momento dello scatto.

Affrontando i primi due incontri del workshop di camera chiara con una certa leggerezza, consapevoli di star per affrontare gli aspetti più divertenti della post-produzione, i/le partecipanti dopo un’intensa discussione sulla soggettività ed oggettività che costituiscono l’arte, hanno cominciato a capire come come lavorare le foto scattate! Con la sua irrefrenabile passione, Malia ha spiegato tutte le funzioni utili a gestire la luce e i colori delle foto, rivelando ai ragazzi e alle ragazze, inoltre, dei piccoli trucchetti per incrementarne la qualità.

Il discorso, complesso ma avvincente, continua col pensare di fare un po’ di pratica per poi mostrarne i risultati al prossimo incontro…