I volontari del progetto la Sicurezza come Bene Comune

All’interno del progetto La Sicurezza come Bene Comune operano circa 25 volontari che con il loro agire solidale danno sostegno in tutte le fasi dell’intervento sociale. A volte soltanto lavorando dietro le quinte, in modo discreto, altri invece sono in prima linea sia nei seminari che nelle attività di front-office, oppure rispondendo in modo professionale agli utenti del numero verde. A loro è dedicato questo piccolo reportage fatto di foto e di momenti di condivisione e collaborazione.

Il presidente Anteas Cosenza con  due storici volontari  cosentini
Il presidente Anteas Cosenza con due storici volontari cosentini
Un momento di pausa dopo il seminario
Un momento di pausa dopo il seminario
Una volontaria Anteas Cosenza
Una volontaria Anteas Cosenza
Una volontaria dell'Anteas Castrovillari durante il Seminario in  città
Una volontaria dell’Anteas Castrovillari durante il Seminario in città

 

 

 

 

 

 

 

I volontari delle Anteas partner di progetto, in prima fila durante la conferenza stampa
I volontari delle Anteas partner di progetto, in prima fila durante la conferenza stampa
Fortunato, il reporter ufficiale del progetto La Sicurezza Come Bene Comune
Fortunato, il reporter ufficiale del progetto La Sicurezza Come Bene Comune

 

 

Il gruppo dei volontari Anteas di  Luzzi
Il gruppo dei volontari Anteas di Luzzi
La preparazione  del catering  offerto dopo il seminario
La preparazione del catering offerto dopo il seminario

L’aiuto “donato” produce in chi lo offre e porta a chi lo riceve un messaggio positivo sulla sua vita: chi dona infatti investe senza tornaconto e a fondo perduto su un’altra persona e sul suo cammino di vita.  La capacità di donare ci libera dal dilagare delle logiche economiche del profitto e del tornaconto “esclusivo” ed “escludente”. Il Donare evidenzia la libertà di poter disporre di se stessi e delle proprie risorse per un bene che, non essendo particolare o esclusivo, è un “bene comune” al quale si ha la possibilità di contribuire.

a cura di Gabriella Dragani

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