La Sicurezza come Bene Comune

La sicurezza come bene comune “ è un progetto finanziato da Fondazione Con il Sud che Anteas Cosenza sta realizzando nella provincia  di Cosenza con un network di 5 Anteas locali: Rossano, San Giovanni in Fiore, Paola, Luzzi e Corigliano, con il Patrocinio del Comune di Cosenza e il supporto della Questura di Cosenza e delle altre Forze dell’Ordine. 

Obiettivo del progetto “La Sicurezza Come Bene Comune” è attivare un percorso di sicurezza e protezione nei confronti degli anziani over 65 che li aiuti a recuperare la fiducia e la stima nella propria comunità di riferimento e nelle istituzioni ( pubbliche e private) attraverso una serie di attività che restitIMG_2218uisca all’anziano la sua centralità soggettiva e che soprattutto lo riporti dentro le relazioni, dentro la società, poiché il clima di insicurezza e vulnerabilità in cui spesso vive incrementa la propria fragilità e lo spinge sempre di più a chiudersi dentro le pareti domestiche, dentro la propria solitudine, compromettendo la propria autonomia, la propria vita sociale. La denominazione del progetto, “La sicurezza come Bene Comune” – dichiara il Presidente dell’Anteas Cosenza, Benito Rocca, – vuole sottolineare come l’impianto progettuale è un più ampio intervento in cui si inserisce anche la prevenzione e l’attenzione alle vittime di reati, ma dove la sicurezza non è però da intendersi solo come “presidio” del territorio da parte delle istituzioni e in particolare da parte delle forze dell’ordine, ma è anche crescita delle possibilità di socializzazione, di incontro, di protagonismo.”

La presentazione del progetto alla stampa
      La presentazione del progetto alla stampa

Benito Rocca Presidente dell'Anteas Cosenza e Giuseppe Massaro Commissario Capo della Questura di Cosenza
Benito Rocca Presidente dell’Anteas Cosenza e Giuseppe Massaro Commissario Capo della Questura di Cosenza
Alessandra De Rosa Delegata la Welfare per il comune di Cosenza, Madrina dell'evento e del progetto "La Sicurezza come Bene Comune"
Alessandra De Rosa Delegata la Welfare per il comune di Cosenza, Madrina dell’evento e del progetto “La Sicurezza come Bene Comune”

Il progetto si propone di perseguire le finalità sopra citate con l’apporto originale ed insostituibile del volontariato, in quanto soggetto capace di produrre beni relazionali e di sostituirsi a reti di solidarietà comunitaria sempre più carenti nella realtà metropolitana, secondo le seguenti modalità: 1) finalità di prevenzione del danno, mediante un’azione informativa capace di cautelare gli anziani di fronte alle situazioni che più frequentemente li vedevano vittime di reato con l’implementazione di n. 20 seminari presso altrettante città della provincia di Cosenza con la partecipazione delle Anteas locali, con le istituzioni delle città e con le FF.OO e con la distribuzione di un vademecum, realizzato in originale proprio per il progetto ; 2) finalità di assistenza nella riparazione del danno e consulenza psicologica; 3) finalità di contenimento del danno, tramite successivi interventi di sostegno, tra di loro coordinati, espletamento delle pratiche burocratiche necessarie, contatti con il servizio sociale territoriale per l’eventuale attivazione di misure di sostegno economico temporaneo e di assistenza domiciliare; 4) finalità di supporto tramite l’implementazione di un numero verde gratuito ( 800-521 – 999); 5) Implementazione di un Nucleo di prossimità composto da volontari e operatori e organizzato in collaborazione con la Polizia Municipale dei comuni aderenti. “Dopo la presentazione del progetto,- afferma il Presidente Rocca- sarà organizzato il primo seminario a San Giovanni in Fiore e con l’occasione invito tutti i cittadini a partecipare perchè il progetto pur rivolto agli anziani, ha un effetto moltiplicatore sulle famiglie e sulla comunità. E la sicurezza è un bene che tutti dobbiamo preservare!”

a cura di Gabriella Dragani e Alessandro Martire

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