Il Napoli Fringe Festival nella Cavea di Piazza Garibaldi: il programma di appuntamenti dal 17 al 20 luglio
di Cooperativa Sociale Dedalus
Nell’ambito del Napoli Fringe Festival, rassegna ufficiale di Napoli 2500, la Cavea di Piazza Garibaldi diventa per quattro giorni uno spazio creativo e condiviso, attraversato da suoni, corpi e visioni che mettono al centro la città, la sua pluralità e le sue energie più vive.
Il programma, a cura di Dedalus Cooperativa Sociale, Associazione Gomitoli ed Ethnos Club, propone una serie di appuntamenti gratuiti che intrecciano concerti, performance collettive, laboratori e atti partecipativi. Si svolge in collaborazione con il progetto La Bella Piazza.
GLI APPUNTAMENTI.
Si parte il 17 luglio (ore 21:30) con Becoming Napulitan, concerto performativo con Tartaglia Aneuro e la band ambientalista Capone & BungtBangt. Un racconto sonoro di convivenza e trasformazione, per dare voce alle tante anime che abitano Piazza Garibaldi. Una serata per immaginare una Napoli partecipata e plurale, attraverso ritmi urbani e umani che uniscono generazioni, culture e visioni. Sul palco anche Zitti e Buoni, la band nata all’interno del Centro Interculturale Officine Gomitoli, con i giovani protagonisti di un percorso artistico e sociale che racconta il potere della musica come linguaggio comune. L’evento è organizzato da Dedalus Cooperativa Sociale.
Il 18 luglio (ore 20:30) la Cavea si trasforma in uno spazio rituale e simbolico con una performance ideata e diretta da Gigi Di Luca con la collaborazione artistica de La Bazzarra: “Nel cerchio di Neapolis”. Un’opera multidisciplinare che unisce body painting, danza e musica dal vivo, nella quale il cerchio diventa metafora della memoria collettiva della città, delle sue migrazioni, della sua forza inclusiva: un luogo di incontro, abbraccio e identità condivisa. La performance è realizzata con la partecipazione di Veronica Bottigliero (Weronique Art), Marzouk Mejri (canto, percussioni arabe, ney), Gabriella Vitiello e Ivano Schiavi (voci recitanti), Compagnia Skaramacay (coreografie di Erminia Sticchi), Allievi Scuola di Teatro La Bazzarra.
Dal 18 al 20 luglio, spazio anche ad “A’ Ferrovia- Atto performativo in progress”. Un progetto di improvvisazione e arte performativa guidato da Maria Benoni e Luca Marcia, che vedrà coinvolti ragazze e ragazzi del territorio in un’esperienza intensiva di laboratorio aperta a tutte e tutti, senza limiti di età o esperienza. Le attività si svolgeranno presso Officine Gomitoli (Piazza E. De Nicola 46) dalle ore 11:00 alle 21:00. Il 19 luglio alle ore 21:00, nella Cavea di Piazza Garibaldi, è quindi prevista una prova aperta al pubblico, che anticipa la grande performance collettiva finale del 20 luglio, ore 21:00, sempre nella Cavea. Il laboratorio è un viaggio immersivo nel potere creativo dell’improvvisazione, che attraverso musica, movimento e voce invita a esprimere bisogni e desideri, lasciando spazio all’imprevedibilità e alla bellezza del fare insieme. Un’esperienza corale e libera, in cui la diversità diventa risorsa e il gruppo motore generativo. Maria Benoni – attiva nella scena indipendente dalle arti performative dagli anni ’80 – e Luca Marcia, musicista e sound designer, condividono da anni il progetto Officine Performing Art, con cui portano l’arte nei luoghi della vita: la strada, il carcere, la comunità.
Tutti gli eventi rientrano nel programma del Napoli Fringe Festival, uno degli appuntamenti più innovativi di Napoli 2500, la grande festa culturale che celebra i 2500 anni della città con spettacoli, mostre e iniziative diffuse. Il Fringe porta le arti performative fuori dai luoghi convenzionali, nei territori e negli spazi urbani, valorizzando il dialogo tra linguaggi, generazioni e comunità.