Mamme e figli dall’Ucraina ai Piccoli Comuni del Welcome (aspettando la marcia di Kiev)

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di Gabriella Debora Giorgione su Corriere Buone Notizie

Settantotto persone, mamme con i propri bambini, sono state portate in quindici centri in Italia con i pullman per il progetto «Summer Camp». Accoglienza, attività ludiche e supporto psicologico

Sono arrivati da Kiev con i pullman del Progetto Mean – Movimento europeo di azione nonviolenta. Ventiquattro ore di viaggio con partenza da Medyka, confine polacco-ucraino, dove «Act for Ucraine», una associazione ucraina, e la delegazione del Mean si sono dati appuntamento per fare in modo che settantotto persone, mamme con i propri bambini, potessero salire sui pullman con destinazione Italia, in quindici Piccoli Comuni del Welcome della omonima Rete nazionale e precisamente: Ordona e Biccari (Foggia), Roseto Capo Spulico (Cosenza), Altofonte Bisacquino e Santa Cristina Gela (Palermo), Aragona (Agrigento), Castel di Lucio (Messina), Calascibetta (Enna), Giuggianello, Morciano di Leuca e Tiggiano (Lecce), Sassinoro e Pietrelcina (Benevento), Santa Paolina (Avellino).

Fino a settembre 2022, dunque, queste famiglie ucraine vivranno nelle piccole comunità welcome, in quelli che sono stati ribattezzati «Summer camp». Si tratta di mamme e dei loro bambini e bambine, individuati dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Kiev. Persone che hanno visto e sofferto tanto, a cui il progetto Mean vuole donare un tempo di pace e serenità lontano dalle bombe. I Summer Camp nascono dalla lunga azione del Mean che, in un primo viaggio a maggio e in quello di metà giugno 2022, ha stretto numerose relazioni con autorità, associazioni e società civile ucraine in preparazione della Marcia Nonviolenta prevista l’11 luglio 2022 a Kiev. Durante questi incontri il Mean è venuto a conoscenza della storia di molte famiglie e ha così organizzato e strutturato, assieme ai sindaci e alle sindache della Rete dei «Piccoli Comuni del Welcome» l’accoglienza estiva delle mamme e dei bambini.

Di concerto con il Ministero delle Politiche Sociali ucraino, le famiglie resteranno nei quindici piccoli comuni per l’estate. Sono già partite tantissime attività ludiche ed è arrivata una valanga di affetto, ma soprattutto ai bambini e alle bambine verrà dato supporto psicologico perché rielaborino il trauma da stress dato dalla guerra che, se non se non viene capito e gestito, può cronicizzarsi in patologie come fobie, ansia, disturbi del sonno, solo per citarne alcune. Per il momento i costi sono sostenuti dal Progetto Mean che ha attivato un crowfunding nella piattaforma “Produzioni dal Basso”. Nel prossimo futuro le attività mensili di animazione dei Summer camp verranno sostenute da Acri, l’Associazione delle Fondazioni e di Casse di Risparmio italiane, con il progetto «Welcome children camp».
*Piccoli Comuni del Welcome

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