Una Storia che…libera

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Il nostro Progetto DEAR termina così: con una Pubblicazione che racconta, sottoforma di graphic novel, la storia di una delle tantissime donne che abbiamo sostenuto nel suo percorso di fuoriuscita dalla violenza, con il nostro Centro Antiviolenza e Casa Rifugio “Mondo Rosa” di Catanzaro.

Una storia forte, che verrà presto diffusa nei territori coinvolti, che vogliamo stimoli il dibattito in merito al riconoscimento dei primi segnali della violenza, che spesso rappresentano l’avvio della “Spirale della Violenza“, ben conosciuta dagli addetti ai lavori e ben rappresentata all’interno della Pubblicazione.

Ma “…un passeggino, una bottiglia di latte e 30 euro in tasca“, questo il nome della Pubblicazione, non è un racconto triste: rappresenta la storia del riscatto di una donna che, sostenuta da una rete sociale solidale e da servizi antiviolenza qualificati, riesce a riprendere in mano la sua vita e quella dei suoi figli, strappandoli da un presente di maltrattamenti ed un futuro di certi danni psicologici causati dalla violenza assistita.

Un’esperienza bellissima, che ha portato alla strutturazione di una rete forte tra le organizzazioni che hanno animato DEAR: uno scambio di competenze, esperienze e best practices che hanno arricchito tutti gli operatori che, con il loro duro lavoro quotidiano, fanno si che storie come quelle di Anna, la protagonista della Pubblicazione, non restino isolate, ma diventino un faro di speranza per tutte quelle donne che vogliano e necessitino di una nuova voce, una nuova vita.

GRAZIE!

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