Scheda del Progetto
LUOGO: Reggio Calabria; Rosarno; San Ferdinando; Villa San Giovanni; Gioia Tauro; Gioiosa Ionica; Cinquefrondi; Caulonia (RC)
CONTRIBUTO: € 460.000,00
DESCRIZIONE:
Il progetto intende attivare processi di affrancamento dallo sfruttamento lavorativo e dall’isolamento sociale dei lavoratori e delle lavoratrici di origine straniera, presenti nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria, attraverso processi di empowerment individuali e l’attivazione di un circuito economico virtuoso, la collaborazione con attori del pubblico e del privato.
Grazie all’attività pluriennale di una clinica mobile sarà possibile raggiungere, nei luoghi più marginali e tra i gruppi di popolazione più vulnerabili, esclusi di fatto dall’accesso alle cure, circa 2.000 immigrati in condizioni di sfruttamento lavorativo, prendendone in carico circa 900. Tra queste ultime, circa 150 persone potranno prendere parte ad attività di orientamento al lavoro, accompagnamento legale e formazione sindacale, formazione professionalizzante; per 25 beneficiari è inoltre prevista l’attivazione di tirocini – già sperimentati con successo – grazie all’ampia rete di relazioni con imprenditori del territorio.
Il diritto all’abitare sarà promosso attraverso l’apertura di un ostello sociale e un servizio di intermediazione per gli affitti, che permetteranno accesso ad un alloggio dignitoso a circa 72 persone.
A sostegno della mobilità consapevole verranno distribuiti dispositivi di sicurezza per l’utilizzo delle biciclette e materiale informativo sull’educazione stradale.
Il lavoro di rete tra gli stakeholders locali favorirà la definizione di strumenti e politiche a supporto dell’agricoltura etica ed ecologica (forniture pubbliche, filiere corte, agricoltura sociale, sistema di certificazione partecipato) volti al potenziamento di processi di inclusione lavorativa legale. La strategia di comunicazione coinvolgerà 8 lavoratori, i “reporter di comunità”, che verranno formati sui temi del sistema dei media e dell’autonarrazione con l’obiettivo di rendere meno intermediata la comunicazione, per la produzione di una narrazione realista, scevra da pregiudizi e stereotipi.
SOGGETTO RESPONSABILE: CRIC – CENTRO REGIONALE D’INTERVENTO PER LA COOPERAZIONE ETS (ONLUS)
PARTNER:
ARCI REGGIO CALABRIA APS
ASSOCIAZIONE RETE COMUNI SOLIDALI
CITTÀ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA
FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE IN ITALIA
MEDICI PER I DIRITTI UMANI – MEDU
NUVOLA ROSSA APS
UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA