PRESENTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI DI CONTRARIETA’ ALLA RIAPERTURA DELLA DISCARICA AL PALAZZO DELLA PROVINCIA
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Lunedì 16 giugno, alle ore 17.00, presso il Palazzo della Provincia in via Anfiteatro a Taranto, si terrà un incontro aperto alla cittadini, ai Sindaci, alle associazioni e ai comitati per discutere sulla discarica Lutum, ex Vergine situata in località Palombara, isola amministrativa del Comune di Taranto.
In quella sede, in un momento di condivisione simbolica, ma profondamente concreta, verranno illustrate le osservazioni tecniche elaborate da Attiva Lizzano in merito alla richiesta di riattivazione della discarica Lutum, le quali saranno preventivamente inviate via PEC al Presidente della Provincia di Taranto e ai Sindaci interessati entro le ore 12.00 del 16 giugno 2025.
Tali osservazioni nascono come contributo civico per fare chiarezza sulla situazione attuale e sulle implicazioni ambientali, sanitarie e amministrative connesse alla possibile riapertura dell’impianto.
Il documento è messo a disposizione di tutte le Amministrazioni locali con spirito collaborativo: in ogni caso invitiamo gli enti a valutarlo, farlo proprio e integrarlo con osservazioni aggiuntive realizzate dai propri esperti. Quindi l’invito che rivolgiamo è a non adagiarsi sulle nostre osservazioni, ma a designare un tecnico di fiducia – che con competenza e coscienza – possa esaminarle nel merito e contribuire ad arricchirne la portata.
La lotta contro la riapertura della discarica ex Vergine non può essere delegata o rimandata. Non è una battaglia di associazioni, comitati o di singoli comuni o cittadini. È un impegno collettivo per il nostro territorio e per il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini.
Si parlerà anche della seconda conferenza dei servizi convocata per il giorno 3 luglio 2025 in merito alla richiesta da parte della Società Lutum del PAUR (provvedimento autorizzatorio unico regionale), finalizzato ad ottenere le autorizzazioni ambientali necessarie per riaprire la discarica.
Attiva Lizzano, da anni impegnata nella tutela dell’ambiente e della salute, grazie all’ausilio dei tecnici ha redatto delle osservazioni che metterà a disposizione dei Comuni della Provincia.
comunque denominati previsti dalle leggi vigenti” alla Provincia di Taranto, ma rispettando il termine perentorio del 27 giugno 2025.
La scelta di Taranto come sede dell’incontro è simbolica: riattivare una discarica che, benché sia chiusa, continua ad ammorbare l’aria, come dimostrano le numerosissime segnalazioni inviate dai cittadini della zona all’ARPA, significa che la questione coinvolge e interpella tutta la provincia.
Ci auguriamo che le istituzioni interessate mettano in campo azioni politiche concrete – non sterili parole di facciata – affinché questo impianto venga chiuso e bonificato definitivamente.
In questi anni la nostra Provincia ha già pagato un prezzo troppo alto a causa di chi, nascondendosi dietro giustificazioni tecniche, ha attuato delle scelte politiche in danno della salute e dell’ambiente della nostra provincia jonica.
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