Chiamarsi per nome. Il documentario dell’Arte della Libertà

di

Si intitola “Chiamarsi per nome” il documentario realizzato in occasione del progetto L’Arte della Libertà,  con la regia di Georgia Palazzolo che racconta un anno di lavoro all’interno della Casa di Reclusione Calogero Ucciardone di Palermo, con la testimonianze di tutte le persone che hanno partecipato al progetto: l’artista Loredana Longo, i detenuti, gli operatori penitenziari, socio- sanitari, e i curatori Elisa Fulco e Antonio Leone.

“Chiamarsi per nome” all’interno di un carcere significa mettere tutti sullo stesso piano,, introdurre vicinanza, familiarità e confidenza, ascoltare i partecipanti è un modo per comprendere che cosa di diverso è accaduto durante il progetto e perché oggi sia importante ripartire dall’ascolto e dalla prossimità.

Regioni

Argomenti

Ti potrebbe interessare

L’Arte della libertà #Loredana Longo

di

  Casa di Reclusione Calogero di Bona – Ucciardone Palermo, febbraio 2019 – febbraio 2020 «Lo spazio di una cella coincide con...

Tra le righe. Esercizi di Libertà in carcere

di

Palazzo Branciforte, Palermo 24 ottobre 2019 Si terrà a Palermo, giovedì 24 ottobre  la giornata di studio Tra le righe. Esercizi di...

Il catalogo dell’Arte della Libertà

di

Il catalogo dell’Arte della Libertà, a cura di Elisa Fulco e Antonio Leone,  è costruito come un diario di bordo che racconta...