Adottiamole/ Arricchita l’offerta didattica del CEA Il Vecchio Faggio a Sasso di Castalda

Ultimato il percorso di cura dell’area antistante il Centro di Educazione Ambientale Il Vecchio Faggio di Sasso di Castalda; un cammino iniziato la scorsa estate attraverso il campo di volontariato per ragazzi che ha visto i giovani volontari del Circolo Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza cimentarsi con la realizzazione dell’ “Angolo degli aromi” e di diverse attività di pulizia e rigenerazione dell’ambiente circostante.

L’area adottata dal campo di volontariato per ragazzi è stata costantemente monitorata e curata dai volontari del Circolo potentino, che si sono occupati negli ultimi mesi di realizzare la cartellonistica informativa, la cura dell’area verde con il taglio delle erbe infestanti e la manutenzione del giardino degli aromi. La cartellonistica installata riguarda la flora e la fauna dell’ambiente montano di Sasso di Castalda, con informazioni minuziose per ogni specie e una larga varietà di illustrazioni colorate e dettagliate.

All’interno dell’area adottata è stato anche realizzato il perimetro del futuro orto didattico, che resterà a disposizione del CEA Il Vecchio Faggio come una vera e propria aula didattica a cielo aperto, nella quale grandi e piccini potranno approfondire la conoscenza del mondo agricolo e della cura delle specie vegetali e dell’importanza della terra nello sviluppo delle società e delle comunità umane, fin dai tempi dell’invenzione dell’agricoltura in Mesopotamia più di 10.000 anni fa.

Con la conclusione degli ultimi lavori preparatori, il Centro di Educazione Ambientale del Circolo SVA Legambiente Potenza è pronto ad accogliere i giovani partecipanti ai prossimi campi estivi, con un’offerta didattica e aggregativa rinnovata ed in grado di ampliare la già vasta scelta di attività di educazione ambientale e volontariato che la sezione potentina dell’associazione ambientalista mette in campo quotidianamente dentro e fuori le scuole di ogni ordine e grado.

Le attività di adozione, gestione e manutenzione dell’area adottata rientra fra le attività dell’azione 5 Adottiamole del progetto Taking Care – la cura dell’ambiente, la cura degli altri promosso e finanziato dalla Fondazione Con il Sud attraverso il Bando Volontariato 2015 – Reti Locali, che mette in rete i circoli della Legambiente Basilicata per il rafforzamento della base e delle attività associative.

 

Puliamo il Mondo 2018/ Immagini e colori degli appuntamenti in Basilicata

Si sono concluse le iniziative della rete progettuale di Taking Care, per l’edizione 2018 della storica campagna della Legambiente Puliamo il mondo. La Legambiente Basilicata ha mobilitato la propria rete di circoli territoriali per la più grande campagna di volontariato ambientale d’Italia, quest’anno dedicata alle tematiche dell’inclusione e dell’accoglienza con la campagna “Puliamo il mondo… anche dai pregiudizi”, promuovendo iniziative volte all’incremento della partecipazione e al superamento di pregiudizi e razzismo che danneggiano l’intera società.

Tanti gli appuntamenti promossi dalla rete del progetto Taking Care – la cura dell’ambiente, la cura degli altri, sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud attraverso il Bando volontariato 2015 – Reti Locali: giornate di pulizia, educazione ambientale e collaborazione fra istituzioni, associazioni e cittadinanza per la cura del territorio che ci circonda e la condivisione di momenti di socialità senza distinzioni di età, colore della pelle, lingua o religione.

 

Un altro mondo è possibile, realizziamolo insieme!/ Sasso di Castalda accoglie il campo di volontariato per ragazzi

Ha preso regolarmente il via il campo di volontariato residenziale, dedicato a ragazzi dai 10 ai 15 anni, organizzato dallo SVA Legambiente Potenza presso il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità Il Vecchio Faggio di Sasso di Castalda. Il campo è parte integrante del progetto Taking Care – La cura dell’ambiente e degli altri sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud con il “Bando Volontariato 2015 – Reti Locali” e rappresenta una delle principali attività estive che il Servizio Vigilanza Ambientale della Legambiente mette in campo per portare avanti un percorso di educazione ambientale e alla sostenibilità, attraverso la scoperta del territorio e la cura dell’ambiente che ci circonda.

Le giovani generazioni sono da sempre al centro delle scelte associative dello SVA, che attraverso il lavoro incessante e premuroso dei suoi educatori riesce a far immergere completamente i ragazzi e le ragazze nello spirito di cura e rispetto dell’ambiente circostante, anche attraverso azioni di monitoraggio, pulizia e impegno civile che sono messe in essere durante l’intera durata del campo di volontariato. Accanto alle uscite didattiche, alle escursioni, ai giochi educativi e di coesione del gruppo sono state predisposti momenti di socialità volti all’adozione dell’area esterna del Centro di Educazione Ambientale, attraverso la creazione di un piccolo giardino mediterraneo (ribattezzato L’Angolo degli aromi dai giovani partecipanti alle attività) e di alcune fioriere realizzate con materiali di recupero e finalizzate ad abbellire anche esteticamente la facciata esterna della struttura che ospita le giornate di impegno e divertimento a Sasso di Castalda.

Il fitto programma del campo non si ferma solo agli impegni di adozione dell’area esterna, alle escursioni e ai giochi ma approfondisce anche argomenti di grande importanza nella vita quotidiana di ognuno di noi: dalle manovre di primo soccorso al corretto utilizzo delle risorse naturali, passando per l’approfondimento sugli inquinanti nelle acque e le tecniche di autodifesa per garantire la sicurezza propria e degli altri. Non mancherà l’occasione di osservare “l’eclissi del secolo” nella sera del 27 luglio, con una speciale visita guidata al castello di Lagopesole e l’approfondimento tematico sulle particolarità di uno fra gli eventi celesti più importanti degli ultimi anni, perfettamente visibile dall’Italia per tutta la sua durata.

Tutti gli aggiornamenti sulle attività quotidiane svolte durante il campo di volontariato sono disponibili sui canali social del progetto Taking Care – La cura dell’Ambiente e sulla pagina Facebook dello SVA Legambiente Potenza, all’indirizzo web: www.facebook.com/SVA.legambientePZ/ .

Tutti i colori del volontariato/ A Sasso di Castalda il CEA pronto per i prossimi campi estivi

I piccoli protagonisti dei prossimi campi estivi in programma a Sasso di Castalda potranno contare su una struttura completamente rinnovata: il Centro di Educazione Ambientale del Servizio di Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza. La struttura, perfettamente attrezzata per settimane educative di tipo residenziale, è stata oggetto di uno dei campi di volontariato per adulti previsto dal progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud.

I volontari dello SVA hanno animato per dieci giorni i locali della struttura, dedicandosi a lavori di manutenzione e cura dell’area esterna (che sarà adottata dai giovani del prossimo campo di volontariato per bambini), alla tinteggiatura delle pareti interne, alla risistemazione delle camerate, dei posti letto, dei servizi igienici e degli spazi comuni. Il gruppo di volontari ha lavorato insistentemente per rendere più accoglienti e “a misura di bambino” gli spazi del Centro di Educazione Ambientale, dando particolare importanza alla conoscenza del territorio di Sasso di Castalda, attraverso il cervo e il bosco entrambi rappresentati da opere di pittura muraria.

L’ideale passaggio di testimone fra adulti e bambini avverrà durante la prossima estate, con l’apertura del campo di volontariato dello SVA Legambiente Potenza espressamente dedicato ai volontari dagli 8 ai 12 anni. Durante gli ultimi giorni del mese di luglio 2018 il Centro di Educazione Ambientale “Il Vecchio Faggio” ospiterà educatori e bambini in giornate piene di attività: educazione ambientale, giornate di pulizia, escursioni, sport, giochi e conoscenza del territorio e delle sue caratteristiche faranno da corollario all’adozione dell’area verde antistante il CEA attraverso la messa a dimora di piante aromatiche e decorative, rigorosamente con il riutilizzo di materiali di recupero, e la realizzazione di un insieme di regole per mantenere l’area adottata pulita e accogliente.

Il progetto Taking Care procede spedito verso la prossima estate e possiamo essere certi che il Centro di Educazione Ambientale “Il Vecchio Faggio” sarà pronto a raccogliere la sfida di essere dimora di nuovi percorsi educativi e attività che aiutino le nuove generazioni a prendersi cura, anche materialmente, dell’ambiente e degli altri.

Spiagge e fondali puliti/Da Policoro le regole per tutelare le dune del litorale

Per il Circolo della Legambiente di Policoro la difesa delle dune, naturalmente presenti all’interno del territorio del comune jonico, ha sempre rappresentato un punto fondamentale all’interno delle diverse attività associative, sia rispetto all’educazione ambientale che per quanto riguarda le tematiche connesse alle storiche campagne nazionali di cura dei litorali e delle spiagge che la Legambiente mette in campo annualmente. È questo il caso della campagna Spiagge e fondali puliti, nel 2018 giunta alla sua undicesima edizione, che ha come principale obiettivo quello di rivendicare il diritto di tutti ad un mare pulito dando il buon esempio attraverso giornate dedicate alla pulizia delle aree e all’informazione sui corretti comportamenti da tenere quando scegliamo di concederci una giornata al mare.

La campagna nazionale di terrà dal 25 al 27 maggio e rappresenterà la declinazione italiana della più ampia iniziativa di volontariato internazionale Clean-up The Med, volta ad unire gli sforzi di ventuno diversi paesi mediterranei per rendere il “Mare Nostrum” più pulito ed in grado di continuare rappresentare uno sbocco importante sul piano economico, culturale e ambientale per tutti i popoli che si affacciano sulle sue acque.

Il Circolo legambientino della fascia jonica lucana ha organizzato, per la prossima giornata del 25 maggio alle ore 9.00 presso il lido di Policoro, un’iniziativa pubblica di cura e pulizia del litorale policorese durante la quale sarà anche presentata alla cittadinanza la cartellonistica preparata per una maggiore responsabilizzazione di tutti i fruitori del lido. Come previsto dal progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri, la cartellonistica si affianca ad un lavoro puntuale da parte dei volontari legambientini svolto sia coinvolgendo le classi della locale scuola primaria con il percorso di educazione ambientale, che interfacciandosi con l’Amministrazione comunale per “l’adozione” del litorale e la realizzazione della cartellonistica informativa.

Non abbandonare rifiuti nell’ambiente, rinunciare ad attraversale le dune con mezzi meccanici (auto o moto), astenersi dalla raccolta di sabbia o flora autoctona, sono solo alcune delle buone pratiche da coltivare per vivere in modo sano e rispettoso il meraviglioso ambiente dunale lucano. Regole semplici e di buon senso quelle individuate dal Circolo della Legambiente di Policoro, che ognuno di noi può e deve seguire per garantire un futuro ad ambienti fragili e unici come quelli presenti sul litorale.

Volontariambiente/ A Sasso di Castalda il campo di volontariato dello SVA Legambiente

All’interno del progetto “Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri” sostenuto dalla Fondazione Con il Sud attraverso il Bando Volontariato Reti locali 2015, trovano spazio anche diversi campi di volontariato promossi dai diversi partner progettuali in Basilicata. Il Servizio Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza ha dato il via al suo campo presso il Centro di Educazione Ambientale di Sasso di Castalda, con l’obiettivo di prendersi cura non soltanto della struttura, che in estate ospiterà anche i campi estivi residenziali per ragazzi, ma anche dell’area verde circostante che sarà rimessa a disposizione dell’intera comunità locale.

I volontari della Legambiente stanno trascorrendo intere giornate presso il CEA, prendendosi cura dell’area esterna attraverso un meticoloso lavoro di pulizia e messa in sicurezza della stessa per permettere una fruizione completa e libera dello spazio verde. Accanto all’attenzione per il patrimonio naturale, il campo di volontariato ha tenuto al centro anche la parte strutturale del Centro di Educazione Ambientale con attività di tinteggiatura interna, sistemazione dei diversi ambienti (in particolare delle camerate e della sala comune per le attività di educazione ambientale) e realizzazione di arredi esterni per una vivibilità piena dell’area circostante.

I lavori svolti durante il campo di volontariato in corso a Sasso di Castalda sono dedicati espressamente al mondo degli adulti e dell’impegno volontario di ragazzi e ragazze durante il primo dei due campi previsti dallo SVA Legambiente Potenze all’interno del progetto Taking Care. Il secondo campo è dedicato al volontariato dei più piccoli, alle attenzioni delle giovani generazioni per le tematiche ambientali e per l’impegno di ognuno di noi per il miglioramento del mondo che ci circonda. Durante la prossima estate 2018 sarà possibile, per i giovanissimi ospiti della struttura, toccare con mano l’impegno volontario con alcune attività di pulizia e gestione del verde presso l’Oasi naturalistica del cervo presente all’interno del territorio comunale di Sasso e dello stesso Parco dell’Appennino Lucano Val D’Agri e Lagonegrese che sarà scoperto attraverso escursioni e attività didattiche specificamente programmate per completare l’esperienza dei giovani volontari, chiamati a raccogliere l’eredita dei ragazzi impegnati nel campo per adulti con una immaginaria staffetta generazionale per l’ambiente e per gli altri.

Bene pubblico patrimonio di tutti/ a Montalbano la prima area adottata nella Riserva Regionale dei Calanchi

Le attività del progetto Taking Care – la cura dell’ambiente e la cura degli altri (sostenuto dalla Fondazione Con il Sud attraverso il Bando Volontariato 2015 e che impegnerà tutti i partner fino al 2019) hanno preso il via anche presso il Circolo della Legambiente di Montalbano Jonico. I volontari montalbanesi sono impegnati nell’organizzazione di un campo di volontariato, con l’obiettivo di adottare un’area verde all’interno del centro abitato al fine di intraprendere azioni di miglioramento estetico e funzionale. Lo scopo non è soltanto quello di ridare decoro ad un area abbandonata ma anche di creare un percorso di partecipazione per la cittadinanza, capace di responsabilizzare i residenti alla cura degli spazi comuni, patrimonio di tutti.

Con l’accordo siglato il 9 novembre 2017 con l’amministrazione comunale, il Circolo Legambiente di Montalbano ha adottato l’area in zona belvedere in prossimità dell’imbocco del sentiero “Appiett’ U Castiedd”, via di accesso alla Riserva Regionale dei Calanchi. Per i prossimi anni il Circolo sarà impegnato nella manutenzione di quest’area con la partecipazione attiva dei volontari.

La Riserva Regionale dei Calanchi di Montalbano è un importante sito di interesse scientifico e naturale, tutelato dalla Regione Basilicata dal 2011, di spiccato pregio paesaggistico, ambientale, archeologico e culturale. Particolarmente interessanti sono alcune mulattiere (le storiche appiett’) censite nella rete nazionale di “Sentiero Italia”; per la natura geomorfologica impervia del territorio, le appiett’ si snodano lungo percorsi particolarmente panoramici e suggestivi, che spaziano sulla Valle dell’Agri, dal Mar Jonio alle montagne del Parco Nazionale del Pollino al confine con la Calabria.

Questo impegno rappresenta solo il primo passo di una serie di attività finalizzate alla presa di coscienza del valore del territorio e della necessità di custodire questo valore, prendendosene cura. Aver cura di un’area verde significa condividere momenti di socializzazione e sviluppare nuove competenze ma anche avere costanza e coscienza nell’impegno preso. La scelta delle essenze e degli elementi decorativi – da inserire nell’area adottata – sarà successiva ad un percorso formativo per i volontari che il Circolo della Legambiente di Montalbano Jonico sta programmando per una corretta informazione e sensibilizzazione, a partire dai singoli operatori coinvolti nell’adozione e nella cura dell’area presa in carico.

Anche la “Banda del Cigno” impegnata per la Festa dell’Albero 2017

Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto”. Il pensiero del filosofo e poeta Hermann Hesse introduce in modo perfetto il ruolo degli alberi sottolineando, oltre i meri aspetti vegetazionali, il valore spirituale che da sempre li magnifica. Il Circolo Sva Legambiente Potenza, con la partecipazione essenziale de “La Banda del Cigno”, ha organizzato La Festa dell’Albero 2017, basando l’evento sulla scoperta del mondo vegetale ed in particolare il riconoscimento di specie arboree e arbustive.

Domenica 26 Novembre, presso la sede della Legambiente a Potenza, i volontari hanno posto la propria attenzione sull’educazione delle nuove generazioni, attraverso la presenza dei bambini della Banda del Cigno, ai quali è stato illustrato, in un primo momento, le caratteristiche morfologiche e vegetazionali degli alberi. I temi trattati durante la giornata hanno riguardato i cambiamenti climatici causati soprattutto dal crescente impatto antropico come ricorda lo scrittore e antropologo Amitav Ghosh: “nulla è remoto nell’era del surriscaldamento globale, non c’è un luogo in cui le consuete aspettative della vita borghese non siano messe in discussione”.

Tra le linee di questo pensiero, il collegamento tra cambiamenti climatici e l’aumento di incendi boschivi, destinati ad aumentare di intensità nei prossimi decenni. Successivamente i bambini hanno potuto osservare, tra meraviglia e stupore, il mondo vegetale al microscopio, in particolare le parti di un albero; i due momenti di didattica sono stati intervallati da giochi basati sul tema dell’albero. In seguito, presso il Parco Baden Powell, i bambini hanno avuto modo di mettere in pratica ciò che hanno appreso: con l’utilizzo di specifiche guide, hanno compreso come realizzare il riconoscimento di una specie vegetale. Evento finale della giornata, sicuramente il più atteso da parte dei bambini, è stata la piantumazione di specie arbustive (lauroceraso e photinia) e di specie erbacee (ciclamino ed erica) nei pressi della sede della Legambiente, con l’impegno comune fra tutti i partecipanti di prendersi cura delle specie conosciute e di tornare per verificare la crescita e lo stato di salute delle piante piantumate nell’occasione.

Attraverso la messa a dimora di nuove piantine e fiori colorati, gli angoli scuri e tristi, gli spazi dismessi o dimenticati, possono essere rivitalizzati, abbelliti e resi più “respirabili” e vivibili: un piccolo gesto concreto quello di piantare un albero che muove, però, grandi obiettivi: garantire la vita sul pianeta, contribuire alla salvaguardia dei delicati equilibri naturali e salvare il clima!