Cammina Basilicata/ Muro Lucano e Baragiano al centro di Piccola Grande Italia 2019

Si è tenuta nella giornata dello scorso 25 maggio l’appuntamento del programma escursionistico della Legambiente Basilicata Onlus, dedicato alla storica campagna di valorizzazione dei piccoli centri Piccola Grande Italia – voler bene all’Italia 2019. La campagna è dedicata ai piccoli Comuni su tutto il territorio nazionale e la Basilicata, con i suoi 131 Municipi è certamente fra le Regioni d’Italia con il più alto numero di piccoli centri in Italia, ognuno con la sua storia, le sue caratteristiche e le sue tradizioni.

La giornata del 25 maggio ha visto protagonista il borgo di Muro Lucano, nella provincia di Potenza, che rappresenta uno dei primi insediamenti in Regione; sono presenti riferimenti a questo paese fin dal periodo della seconda guerra punica, combattuta da Roma contro Annibale, che ha visto nel 210 a.C. il condottiero cartaginese sconfiggere le legioni romane nei pressi dell’antico centro di Numistrum. La giornata di escursione ha visto al centro non solo la parte storica del borgo – rappresentato dal castello, verosimilmente di origine longobarda, che ha visto avvicendarsi nei secoli Svevi, Angioini e Orsini – ma anche il “sentiero delle ripe”: un pauroso burrone aperto tra ripide pareti calcaree, nel cui fondo scorre il torrente Rescio, emissario del lago artificiale.

Appassionati ed escursionisti hanno passeggiato per le vie della Città di Muro Lucano (il titolo è stato concesso nel 2012 dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano), facendo visita anche alla casa del Patrono della Regione Basilicata San Gerardo Majella (Muro Lucano, 6 aprile 1725 – Materdomini 16 ottobre 1755), meta di turisti e fedeli da tutto il territorio lucano. Il piccolo Comune ha accolto i partecipanti del programma Cammina Basilicata con i sorrisi dei suoi abitanti, la cortesia, la semplicità e l’attenzione che solo i centri arroccati sulle nostre montagne sanno dare.

La giornata si è conclusa, dopo una pausa pranzo in compagnia presso un locale agriturismo, presso l’azienda agricola Ripa del Corvo di Baragiano. L’azienda è stata coinvolta nell’attività grazie alla collaborazione di ScamBioLoGico, la prima green station d’Italia che raccoglie diversi produttori locali di prodotti biologici e a chilometro 0. Nella visita presso l’azienda i partecipanti hanno potuto ammirare le coltivazioni di orzo e il meleto, che fornirà nei prossimi mesi i frutti diretti al punto vendita potentino. Attenzione ai dettagli, lavoro certosino e una continua voglia di imparare e mettersi in gioco solo le parole chiave di questa azienda agricola che rappresenta, come tutti i produttori legati a ScamBioLoGiCo, un pezzo importante della filiera produttiva locale che lega tradizione, innovazione e rispetto del territorio.

 

Alla scoperta del Sentiero Frassati/ A Sasso di Castalda continua la campagna Piccola Grande Italia

La campagna nazionale Piccola Grande Italia promossa dalla Legambiente Nazionale, continua a riscuotere successo in Basilicata. Dopo le iniziative promosse dai circoli della fascia jonica lucana e della Val d’Agri, è il Servizio di Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza – in collaborazione con la struttura regionale della Legambiente Basilicata Onlus – a mettere in campo un altro appuntamento per la rassegna che mette al centro i piccoli borghi in tutto il territorio nazionale. Il prossimo 7 giugno il territorio del Comune di Sasso di Castalda sarà protagonista delle attività previste dal progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri con un’escursione presso l’intero anello del Sentiero Frassati della Basilicata, che si estende completamente all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri e Lagonegrese per un totale di 22 chilometri.

Il “Sentiero Frassati” della Basilicata è un percorso escursionistico che – toccando interessanti siti storici, religiosi e naturalistici – si sviluppa interamente nel territorio di Sasso, antico borgo dell’Appennino Lucano, ai piedi del gruppo montuoso Arioso-Pierfaone. Costituito da un anello di 14 chilometri e da una bretella di collegamento col centro storico di 4 chilometri, il percorso è stato individuato tenendo conto della memoria storica degli abitanti del paese, che utilizzavano i sentieri per andare a coltivare i campi, macinare il grano, raccogliere e trasportare legna, produrre carbone o pascolare le greggi. Si può ben dire, pertanto, che il “Sentiero Frassati” della Basilicata rappresenta la riscoperta e la valorizzazione di antiche vie, spesso dimenticate, che hanno legato un’intera comunità alle sue montagne, rientrando completamente all’interno dello spirito della campagna Piccola Grande Italia per la valorizzazione e la cura dei piccoli borghi della Basilicata.

Il raduno dei partecipanti è previsto per le ore 11 presso il Centro di Educazione Ambientale, in Via Piano la Pietra, per poi proseguire verso l’interno delle faggete e dei sentieri che circondano il centro abitato. Prima tappa della giornata di scoperta e valorizzazione del Sentiero Frassati sarà la Cappella di S.Michele, che fungerà da punto di riferimento per l’attraverso dei diversi percorsi che sono all’interno del Frassati, denominate “vie”: del grano, della pietà, dell’acqua, dei pastori, dei boschi, delle nevi, dall’aria e del Faggio di San Michele.

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