Cammina Basilicata/ Alla scoperta dei tesori antropologici di Filiano 

Ritorna “Cammina Basilicata”, il programma escursionistico della Legambiente Basilicata per promuovere i luoghi e le particolarità della regione, attraverso un “turismo dolce” e non invasivo. L’appuntamento di domenica 18 novembre organizzato dal Circolo SVA Legambiente Potenza, in collaborazione con il nucleo biodiversità dei Carabinieri Forestali e l’Associazione Universitaria Studenti Forestali di Potenza, ha avuto un grande successo di partecipazione con escursionisti di tutte le età che si sono lanciati nella scoperta di uno degli angoli più suggestivi della Basilicata.

Al centro dell’evento la visita presso la Riserva Naturale Antropologica “I Pisconi” di Filiano per approfondire la conoscenza delle pitture rupestri, risalenti al periodo del Neolitico, per riscoprire un angolo fondamentale nella cultura e nella storia del territorio lucano. L’appuntamento per i partecipanti  presso i locali dello Scambiologico in Piazzale Istria a Potenza, dal quale il gruppo di escursione si è mosso verso la Riserva Naturale Antropologica.

Il percorso “Cammina Basilicata” rientra all’interno delle attività del progetto “Taking Care – la cura dell’ambiente, la cura degli altri”, sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud attraverso il “Bando 2015 – Reti Locali”. Il progetto riunisce 7 circoli territoriali lucani che portano avanti attività di monitoraggio, rivalutazione e manutenzione del territorio come esempi di integrazione e incremento delle relazioni sociali, anche attraverso la conoscenza della nostra Regione.

 

Cammina Basilicata/ 5 Agosto escursione al Laghi di Monticchio e sul Monte Vulture

La stagione estiva lucana si arricchisce con il nuovo appuntamento del programma escursionistico Cammina Basilicata, promosso dalla Legambiente Basilicata Onlus e sostenuto dalla Fondazione Con il Sud attraverso il progetto Taking Care – la cura dell’ambiente e la cura degli altri; il Monte Vulture e i Laghi di Monticchio saranno al centro delle attività del prossimo 5 agosto, con un’intensa giornata di conoscenza del territorio e dell’ambiente di una delle zone più suggestive della Basilicata.

Accompagnati dall’esperienza delle guide ambientali Angela Pilogallo e Mariantonietta Todisco gli escursionisti verranno guidati verso due percorsi, per un totale di circa 18km; la Grotta Neviera, la riscoperta dei Laghi di Monticchio e dei tesori del Monte Vulture potranno essere apprezzati da una prospettiva diversa, basata sulla mobilità dolce dell’escursionismo e la totale immersione nella natura della nostra Regione. La partecipazione all’escursione è totalmente gratuita e con prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail takingcare@legambientebasilicata.it, i percorsi sono adatti anche a bambini e sarà possibile ultimare l’escursione anche soltanto alla fine della prima tappa, dopo la pausa pranzo prevista per le ore 13.30 presso la Grotta Neviera.

Pur non presentando particolari difficoltà tecniche, l’approccio al momento escursionistico del prossimo 5 agosto richiede comunque un’attenta preparazione da parte dei partecipanti, che sono invitati a preparare adeguatamente la propria attrezzatura, avendo cura di portare con sé: zaino con almeno 1 l d’acqua (meglio se in borraccia), scarpe da trekking o scarponcini da montagna, k-way, abbigliamento comodo e a strati (si consigliano pantaloni lunghi), crema solare, pranzo a sacco e/o spuntini da consumare durante i percorsi.

Locandina Cammina Bas 5.8.18

Un altro mondo è possibile, realizziamolo insieme!/ Sasso di Castalda accoglie il campo di volontariato per ragazzi

Ha preso regolarmente il via il campo di volontariato residenziale, dedicato a ragazzi dai 10 ai 15 anni, organizzato dallo SVA Legambiente Potenza presso il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità Il Vecchio Faggio di Sasso di Castalda. Il campo è parte integrante del progetto Taking Care – La cura dell’ambiente e degli altri sostenuto dalla Fondazione Con Il Sud con il “Bando Volontariato 2015 – Reti Locali” e rappresenta una delle principali attività estive che il Servizio Vigilanza Ambientale della Legambiente mette in campo per portare avanti un percorso di educazione ambientale e alla sostenibilità, attraverso la scoperta del territorio e la cura dell’ambiente che ci circonda.

Le giovani generazioni sono da sempre al centro delle scelte associative dello SVA, che attraverso il lavoro incessante e premuroso dei suoi educatori riesce a far immergere completamente i ragazzi e le ragazze nello spirito di cura e rispetto dell’ambiente circostante, anche attraverso azioni di monitoraggio, pulizia e impegno civile che sono messe in essere durante l’intera durata del campo di volontariato. Accanto alle uscite didattiche, alle escursioni, ai giochi educativi e di coesione del gruppo sono state predisposti momenti di socialità volti all’adozione dell’area esterna del Centro di Educazione Ambientale, attraverso la creazione di un piccolo giardino mediterraneo (ribattezzato L’Angolo degli aromi dai giovani partecipanti alle attività) e di alcune fioriere realizzate con materiali di recupero e finalizzate ad abbellire anche esteticamente la facciata esterna della struttura che ospita le giornate di impegno e divertimento a Sasso di Castalda.

Il fitto programma del campo non si ferma solo agli impegni di adozione dell’area esterna, alle escursioni e ai giochi ma approfondisce anche argomenti di grande importanza nella vita quotidiana di ognuno di noi: dalle manovre di primo soccorso al corretto utilizzo delle risorse naturali, passando per l’approfondimento sugli inquinanti nelle acque e le tecniche di autodifesa per garantire la sicurezza propria e degli altri. Non mancherà l’occasione di osservare “l’eclissi del secolo” nella sera del 27 luglio, con una speciale visita guidata al castello di Lagopesole e l’approfondimento tematico sulle particolarità di uno fra gli eventi celesti più importanti degli ultimi anni, perfettamente visibile dall’Italia per tutta la sua durata.

Tutti gli aggiornamenti sulle attività quotidiane svolte durante il campo di volontariato sono disponibili sui canali social del progetto Taking Care – La cura dell’Ambiente e sulla pagina Facebook dello SVA Legambiente Potenza, all’indirizzo web: www.facebook.com/SVA.legambientePZ/ .

Grumento Nova/ Partito il campo estivo non residenziale del CEAS Il Bosco dei Cigni

L’estate è da sempre la stagione dedicata alla scoperta degli angoli più nascosti del nostro territorio, complice anche il bel tempo e la possibilità di dedicare qualche giornata in più a se stessi e alle proprie passioni. Il territorio della Val d’Agri ha da sempre una predisposizione particolare per l’accoglienza degli appassionati della montagna, delle tradizioni e dei prodotti tipici che da sempre caratterizzano le comunità del territorio. Per queste motivazioni il Circolo Legambiente Val d’Agri ha messo in campo le proprie forze per l’organizzazione del proprio campo estivo non residenziale del 2018, partito il 2 luglio scorso e sostenuto dalla Fondazione Con il Sud con il progetto Taking Care – la cura dell’ambiente e la cura degli altri attraverso il “Bando Volontariato 2015 – Reti locali”.

Un vero e proprio percorso educativo rivolto ai giovani del territorio con l’obiettivo di promuovere la cultura della cura del territorio della Valle, partendo prima di tutto dalla conoscenza dell’area in cui ci è inserito il Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità “Il Bosco dei Cigni”, presso l’incantevole scenario di Bosco Maglie a Grumento Nova, gestito dal Circolo Legambiente Val d’Agri e fulcro attivo delle iniziative di educazione ambientale durante tutto l’anno e in particolare nel periodo estivo. Il CEAS è stato immaginato, fin dalla sua progettazione, come il luogo ideale per mettere in pratica un percorso di crescita sociale e ambientale teso a promuovere nuove sensibilità nel rapporto con l’ambiente e stimolare conoscenze e competenze, come strumento di interazione con il territorio, per costruire nuovi atteggiamenti e modificare scelte e schemi culturali.

Orienteering, trekking, educazione ambientale, laboratori creativi, escursioni all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese sono solo alcune delle attività che sono al centro dei campi estivi del progetto Taking Care, affiancate da momenti di approfondimento e crescita collettiva dei giovani impegnati nelle ore di attività non residenziale. All’interno delle attività progettuali sostenute dalla Fondazione Con il Sud, i campi estivi non residenziali assumono una particolare rilevanza, dal momento che tutte le iniziative in programma sono portate avanti attraverso lo spirito del gioco, della scoperta continua e della valorizzazione dello stare insieme che rappresenta un presupposto fondamentale per far comprendere alle giovani generazioni l’importanza del collettivo. La cura dell’ambiente parte innanzitutto dalla crescita della consapevolezza dell’importanza delle piccole azioni quotidiane e i campi estivi del Circolo Legambiente Val d’Agri valorizzano il territorio e l’importanza della sua tutela partendo proprio dall’impegno di ognuno di noi nella responsabilizzazione individuale e collettiva.

L’ambiente si mette in circolo/ La scoperta del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano al centro di “Piccola Grande Italia”

La profonda conoscenza del territorio e la scoperta dei suoi angoli più nascosti e spettacolari è il presupposto fondamentale per tutte le attività del Servizio Vigilanza Ambientale della Legambiente Potenza che ha realizzato lo scorso 7 giugno, in occasione della campagna nazionale Piccola Grande Italia, un’escursione guidata all’interno del territorio del Comune di Sasso di Castalda per vivere pienamente il territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri e Lagonegrese.

Le attività del progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri – sostenuto dalla Fondazione Con il Sud attraverso il Bando Reti Locali 2015 – hanno come fulcro principale l’aumento della consapevolezza del territorio all’interno del quale siamo inseriti, per portare avanti una progettualità comune fra i partner di rete. Tale progettualità comune è stata centrale all’interno dell’edizione 2018 della campagna nazionale della Legambiente sulla tutela e la valorizzazione dei piccoli comuni d’Italia.

Gli appassionati che hanno partecipato all’escursione non si sono fatti spaventare dai 14 chilometri dell’anello del Sentiero Frassati che circonda il paese di Sasso di Castalda, con un dislivello di circa 500 metri, accogliendo con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco la sfida a percorrere tutto il percorso e scoprire nuovi scorci di Basilicata. Da Monte Arioso alle Vie dell’Acqua, passando per la Fonte di Fossa Cupa, gli escursionisti si sono lasciati guidare all’interno della faggeta e verso punti panoramici mozza fiato, dimostrando ancora una volta la bellezza del territorio lucano.

Sasso di Castalda con i suoi 817 abitanti è uno dei moltissimi comuni della Basilicata che hanno scelto di indirizzare il proprio impegno verso un turismo ambientale, che punti alla promozione del territorio e riesca ad invertire la tendenza diffusa allo spopolamento della Regione. Lo SVA Legambiente Potenza da anni lavora attivamente nel territorio sassese con la programmazione, la gestione ed il potenziamento delle attività del Centro di Educazione Ambientale Il Vecchio Faggio attraverso il quale il circolo dell’associazione ambientalista lucana realizza non solo percorsi di educazione ambientale ma anche uscite, come quella del 7 giugno scorso, orientate all’aumento della conoscenza del territorio del Parco Nazionale e non solo.

Il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri e Lagonegrese sarà ancora protagonista delle attività del progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri attraverso i campi estivi 2018 organizzati dallo SVA Legambiente Potenza, che vedranno i giovani ospiti della struttura del Centro di Educazione Ambientale di Sasso di Castalda immersi in attività di educazione ambientale, che non si concentreranno soltanto sul mero approfondimento “teorico” delle caratteristiche ambientali della Basilicata ma vedranno i giovani cittadini impegnati in percorsi di conoscenza reale del territorio, partendo dalla scoperta del territorio comunale sassese, con particolare attenzione al patrimonio storico, culturale e ovviamente naturale che insiste al suo interno.

Alla scoperta del Sentiero Frassati/ A Sasso di Castalda continua la campagna Piccola Grande Italia

La campagna nazionale Piccola Grande Italia promossa dalla Legambiente Nazionale, continua a riscuotere successo in Basilicata. Dopo le iniziative promosse dai circoli della fascia jonica lucana e della Val d’Agri, è il Servizio di Vigilanza Ambientale Legambiente Potenza – in collaborazione con la struttura regionale della Legambiente Basilicata Onlus – a mettere in campo un altro appuntamento per la rassegna che mette al centro i piccoli borghi in tutto il territorio nazionale. Il prossimo 7 giugno il territorio del Comune di Sasso di Castalda sarà protagonista delle attività previste dal progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri con un’escursione presso l’intero anello del Sentiero Frassati della Basilicata, che si estende completamente all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri e Lagonegrese per un totale di 22 chilometri.

Il “Sentiero Frassati” della Basilicata è un percorso escursionistico che – toccando interessanti siti storici, religiosi e naturalistici – si sviluppa interamente nel territorio di Sasso, antico borgo dell’Appennino Lucano, ai piedi del gruppo montuoso Arioso-Pierfaone. Costituito da un anello di 14 chilometri e da una bretella di collegamento col centro storico di 4 chilometri, il percorso è stato individuato tenendo conto della memoria storica degli abitanti del paese, che utilizzavano i sentieri per andare a coltivare i campi, macinare il grano, raccogliere e trasportare legna, produrre carbone o pascolare le greggi. Si può ben dire, pertanto, che il “Sentiero Frassati” della Basilicata rappresenta la riscoperta e la valorizzazione di antiche vie, spesso dimenticate, che hanno legato un’intera comunità alle sue montagne, rientrando completamente all’interno dello spirito della campagna Piccola Grande Italia per la valorizzazione e la cura dei piccoli borghi della Basilicata.

Il raduno dei partecipanti è previsto per le ore 11 presso il Centro di Educazione Ambientale, in Via Piano la Pietra, per poi proseguire verso l’interno delle faggete e dei sentieri che circondano il centro abitato. Prima tappa della giornata di scoperta e valorizzazione del Sentiero Frassati sarà la Cappella di S.Michele, che fungerà da punto di riferimento per l’attraverso dei diversi percorsi che sono all’interno del Frassati, denominate “vie”: del grano, della pietà, dell’acqua, dei pastori, dei boschi, delle nevi, dall’aria e del Faggio di San Michele.

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Piccola Grande Italia 2018/ In Basilicata alla scoperta dei piccoli Comuni

Il 72% degli oltre 8.000 comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti; un’Italia dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Questi 5.835 piccoli centri non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, oltre che fucine di sperimentazione e fattori di coesione sociale. Una costellazione solo apparentemente minore, che brilla per la straordinaria varietà ambientale e per l’inestimabile patrimonio artistico custodito; ricchezze ad oggi poco note e perciò da valorizzare.

Per assicurare un futuro a questa parte del Paese, Legambiente ha promosso PiccolaGrandeItalia, una campagna il cui obiettivo è tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini che vivono in questi centri, valorizzando le risorse e il patrimonio d’arte e tradizioni che essi custodiscono e combattendo la rarefazione dei servizi e lo spopolamento che colpiscono questi territori. Affinché non esistano aree deboli, ma comunità messe in condizione di competere.

La storica campagna dell’associazione ambientalista trova spazio, nella sua edizione 2018, all’interno del progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri, promosso dalla Fondazione Con il Sud, che ha come obiettivi principali il rafforzamento della rete progettuale lucana e la messa in atto (attraverso giornate di mobilitazione, escursioni, educazione ambientale e percorsi informativi della cittadinanza) di gesti di cura e gestione del territorio della Basilicata. L’intera zona della Lucania è costellata di piccoli centri abitati, nei quali sono custodite storie, culture e tradizioni differenti che fanno di questa Regione un patrimonio unico di conoscenze, sapori e costumi i quali fanno da cornice ad un patrimonio naturale ed ambientale fra i più importanti d’Europa.

In occasione di Piccola Grande Italia la Legambiente Basilicata e i Circoli territoriali della fascia jonica e della Val d’Agri hanno organizzato diverse iniziative dal 2 al 4 giugno, per riscoprire le bellezze e le particolarità del territorio lucano. Escursioni, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici e laboratori didattici ed educativi riempiranno le giornate dedicate alla storica campagna legambientina per la tutela e la promozione dei piccoli borghi del Bel Paese. Appuntamenti il 3 giugno a Grumento Nova per una giornata dedicata alla conoscenza del territorio grumentino, partendo dall’accoglienza dei partecipanti alle ore 10.30 presso il suggestivo Salone del Castello Sanseverino; mentre 2, 3 e 4 giugno sono le date scelte per le escursioni sulla fascia jonica (Pisticci, Montalbano Jonico e Tursi), rigorosamente gratuite e aperte alla partecipazione di curiosi ed appassionati.

 

Cammina Basilicata/ Appuntamenti a Grumento Nova e Policoro

Continuano gli appuntamenti primaverili del programma di escursioni della Legambiente Cammina Basilicata, inserito all’interno del progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri sostenuto dalla Fondazione Con il Sud attraverso il Bando Volontariato 2015 – reti locali. I circoli territoriali dell’associazione ambientalista lucana hanno posto al centro del programma le principali caratteristiche dei propri territori, declinando in modi diversi il concetto di escursione e scoperta dell’ambiente che ci circonda.

Particolarmente interessanti sono i programmi escursionistici dei circoli della Legambiente di Policoro e della Val d’Agri, che hanno scelto come punto focale delle proprie attività il paesaggio. Nello specifico il 24 maggio sarà occasione per scoprire il patrimonio artistico e culturale di Grumento Nova, con una passeggiata tra cultura, storia e natura di questo territorio, mentre fino al 23 giugno sarà possibile approfondire il mondo delle dune, le loro caratteristiche nonché il mondo della flora e della fauna che popolano il litorale policorese.

La Basilicata con la propria conformazione territoriale rappresenta un vero e proprio scrigno di biodiversità, con ambienti diversi fra loro e caratteristici delle diverse zone climatiche della Regione. I paesaggi sono solo una delle peculiarità che ci possono permettere di apprezzare la complessità naturale del territorio lucano, che ha inciso particolarmente anche sulla storia, i costumi e le tradizioni delle realtà locali, spesso uniche nella loro bellezza e particolarità.

Con il programma escursionistico regionale la Legambiente Basilicata vuol mettere al centro le peculiarità del territorio, permettendo ad appassionati e curiosi di immergersi in un territorio unico e per molti versi sconosciuto ai suoi stessi abitanti, facendo delle esperienze dirette un mezzo di conoscenza della regione e di responsabilizzazione della cittadinanza.

L’ambiente si mette in circolo/ A Montalbano Jonico “Cammini di Bellezza” per migliorare la percezione delle questioni ambientali.

Il circolo Legambiente Montalbano, nell’ambito del progetto “Taking Care – la cura dell’ambiente e la cura degli altri” sostenuto e finanziato dal Bando Volontariato 2015 – Reti Locali della Fondazione con il Sud, promuove una serie di giornate dedicate alla scoperta del territorio e delle sue bellezze. Quattro gli appuntamenti all’interno del programma “Cammina Basilicata”, che porranno al centro il territorio montalbanese nei mesi di aprile, maggio e giugno 2018.

Tra i Cammini di Bellezza proposti dalla Legambiente in Basilicata, particolare rilievo assumono i percorsi all’interno della Riserva Regionale dei Calanchi, formazioni argillose di notevole impatto paesaggistico che raccontano la storia delle trasformazioni del nostro pianeta negli ultimi due milioni di anni. Gli itinerari della riserva dei calanchi ci parlano anche della storia recente della comunità Montalbanese, fatta di una tradizione contadina radicata nei sui abitanti che, non potendo utilizzare i suoli argillosi del versante della collina che volge verso il fiume Agri, erano soliti coltivare nella valle pur risiedendo in collina.

Una rete di mulattiere, dette “Appiett”, collegava l’abitato ai cosiddetti “giardini”. Queste percorsi, progressivamente abbandonati con l’avvento dei mezzi a motore, sono oggi patrimonio culturale della comunità che ha avviato un processo di recupero e riscoperta di questa caratteristica viabilità rurale che permette di attraversare la Riserva dei Calanchi e di vivere un esperienza unica che combina geologia e tradizione contadina.

Il tema che legherà queste giornate sarà la “Fioritura”, elemento di cambiamento degli scenari paesaggistici lucani che colora con varie tinte i diversi periodi dell’anno; dal rosso della Sulla al giallo della ginestra, dalle tonalità lilla delle orchidee al blu dei piccoli fiori del rosmarino, tutte essenze mediterranee che troviamo lungo i sentieri della Riserva dei Calanchi. Sabato 21 aprile il primo appuntamento in programma presso le antiche mulattiere, seguito dalle date di maggio – sabato 12 e sabato 26 – e dal 10 giugno, per seguire il processo naturale delle fioriture e scoprire i cambiamenti che avvengono sulla fascia jonica lucana in questi mesi primaverili.

Queste giornate, in linea con le restanti attività del progetto che ci accompagnerà fino al 2019, mirano ad accrescere la percezione della bellezza che ci circonda soprattutto nei residenti, consapevoli che soltanto chi è capace di cogliere la bellezza ed il valore di un territorio potrà rispettarlo e prendersene cura.

calendario escursioni (2)  escursione 21 aprile sulla