Beach Litter/ Policoro e Maratea in lotta per mare e spiagge plastic free

Grande successo di partecipazione e risultati per i primi due appuntamenti dell’edizione 2019 della campagna Spiagge e Fondali puliti, l’ormai storico appuntamento della Legambiente per la tutela e la cura dei litorali di tutta Italia. In Basilicata sono in programma tre eventi, in tre Comuni differenti: Policoro, Maratea e Pisticci. Le prime due località hanno svolto le giornate di mobilitazione e sensibilizzazione rispettivamente lo scorso 23 e 25 maggio, presso il litorale destro di Policoro ed il porto di Maratea.

Da 27 anni, puntuale, il circolo Legambiente di Policoro, insieme ad un esercito di volontari composto da studenti, docenti e liberi cittadini ha invaso le spiagge e le pinete. Tutti muniti di guanti e pinze hanno raccolto rifiuti nella pineta e sulle spiagge. Erano presenti: scuola primaria e secondaria dell’IC2 “Giovanni Paolo II” , l’IIS ” Pitagora ” e l’IIS” Fermi”. Hanno collaborato il Centro Raccolta Rifiuti del Comune di Policoro, l’Associazione Croce d’Oro, Il Circolo Velico Lucano e per il trasporto, l’azienda Grassani-Garofalo. Partner a livello nazionale nell’iniziativa la “Sammontana” che ha ristorato, dopo il lavoro, tutti i presenti con un buon gelato.

Ad aprire i lavori, il Sindaco della città di Policoro, con cui la Legambiente Policoro ha discusso circa la messa in atto della mozione presentata dal circolo sul “plastic free”, al fine di poter limitare la plastica in tutti gli esercizi commerciali presenti sul lungomare e la sostituzione dei bicchieri di plastica ai distributori, non solo perchè ce lo chiede l’Europa ma perchè è nostro dovere salvaguardare l’ambiente e il futuro delle generazioni.

Maratea ha visto una forte partecipazione di studenti e cittadini nella giornata del 25 maggio, presso il molo nord del porto turistico di Maratea, in collaborazione con diverse associazioni del territorio e con la capitaneria di porto della Guardia Costiera della Calabria e della Basilicata tirrenica. Oltre alle classiche attività di pulizia del litorale e della spiaggia, il locale circolo della Legambiente ha promosso l’installazione di Sea Bin, gli speciali bidoncini che raccolgono i rifiuti in mare filtrando l’acqua e raccogliendo microplatiche anche fino a 2 millimetri di diametro e microfibre fino a 0,3 millimetri.

Come ogni anno la storica campagna di mobilitazione della Legambiente nazionale sottolinea, anche in Basilicata, quanto sia fondamentale la riduzione dei rifiuti plastici, anche sulla base del rapporto nazionale sul “beach litter” – al quale sia Policoro che Maratea hanno partecipato – con  la percentuale di rifiuti plastici che supera il 70%. C’è però da segnalare una buona notizia: i rifiuti, rispetto agli anni scorsi, sono diminuiti, ciò significa che è aumentata la sensibilità ma bisogna tenere sempre alta l’attenzione sull’argomento, in quanto i rifiuti non devono essere assolutamente abbandonati, comportando forti danni all’ambiente marino nella sua interezza.

 

Spiagge e fondali puliti 2019 – Policoro si mobilita per l’ambiente

Anche il 2019 vedrà i circoli del litorale lucano protagonisti della campagna nazionale “Spiagge e Fondali Puliti”, la più grande mobilitazione ambientalista dedicata alla pulizia e alla cura degli ambienti marini. La campagna è la declinazione italiana della più vasta Clean Up the Med, dedicata al Mediterraneo e alle sue coste, che mettono in comunicazione paesi e popoli diversi ma uniti dalla comune presenza del “Mare Nostrum”.

Il Circolo della Legambiente Policoro – partner del progetto “Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri”, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud con il Bando Volontariato 2015 – Reti Locali – sarà al centro delle iniziative in Basilicata, con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche del territorio, dei cittadini e della società civile.

L’ormai tradizionale appuntamento di volontariato ambientale vedrà protagonista, il prossimo 23 maggio 2019 a partire dalle ore 9.00, il lato destro del litorale policorese che sarà oggetto di attività di pulizia e sensibilizzazione da parte dei volontari e della cittadinanza. Il “beach litter” – cioè l’accumulo di rifiuti sulle spiagge – è un problema comune per tutti gli Stati che si affacciano sul Mediterraneo e rappresenta pienamente il risultato di decenni di non curanza e disprezzo per il nostro ambiente marino e non solo. Il Circolo Legambiente di Policoro da anni lavora per mantenere le spiagge e i fondali jonici puliti, liberi e a disposizione di tutti e anche quest’anno farà la sua parte, senza tirarsi indietro.

Il 2019 sarà anche l’anno durante il quale la storica campagna di protezione dell’ambiente marino si collegherà al movimento studentesco internazionale del Fridays For Future creato dalla giovane attivista svedese Greta Thumberg, con il 2° Sciopero Mondiale per il Clima proclamato per il prossimo 24 marzo 2019; con spirito di socialità e condivisione la Legambiente sarà al fianco di giovani e studenti, anche a Policoro, anche per il nostro mare.

 

Plastica ancora padrona delle spiagge/ Anche in Basilicata continua la lotta al beach litter

Con l’approvazione nel mese di maggio del 2015 da parte del Parlamento della nuova normativa in materia di reati ambientali, l’Italia ha inserito all’interno del codice penale i principali crimini che vengono commessi ai danni dell’ambiente e di tutti noi. Con l’avvicinarsi del periodo estivo, i circoli territoriali della Legambiente Basilicata si sono mobilitati per l’edizione 2018 della storica campagna nazionale Spiagge e Fondali puliti, incentrata sulla cura dei nostri litorali e sulla raccolta dei rifiuti che ancora oggi vengono, purtroppo, abbandonati da turisti e cittadini.

Secondo l’indagine Beach Litter 2018 condotta dalla Legambiente nazionale su 78 spiagge, monitorate lungo tutto il territorio costiero italiano, sui nostri litorali possiamo trovare quattro rifiuti per ogni passo che facciamo sulla sabbia, una media di 620 ogni 100 metri. La plastica si conferma la regina indiscussa tra i materiali più trovati, con una percentuale dell’80%, seguita da seguita da vetro/ceramica (7,4%), metallo (3,7%) e carta/cartone (3,4%). Sul podio dei rifiuti più trovati ci sono i frammenti di plastica, ovvero i residui di materiali che hanno già iniziato il loro processo di disgregazione, anelli e tappi di plastica e infine i cotton fioc, che salgono quest’anno al terzo posto della top ten. I rifiuti plastici usa e getta sono stati rinvenuti nel 95% delle spiagge monitorate; si tratta di oggetti creati per finire la loro vita immediatamente o poco dopo il loro utilizzo, come bottiglie, stoviglie e buste.

Fra le spiagge lucane al centro delle giornate di mobilitazione territoriale, ha trovato particolare importanza il litorale di Policoro, sul quale si sono concentrati gli sforzi dei ragazzi delle scuole del territorio policorese coadiuvati dal locale circolo della Legambiente. Durante la mattinata dello scorso 25 maggio i giovani studenti hanno toccato con mano l’importanza di prendersi cura delle dune della costa jonica lucana, armati di tutto il materiale necessario per lo smaltimento in completa sicurezza dei rifiuti abbandonati sulla spiaggia. L’edizione di quest’anno ha visto anche la realizzazione di un regolamento pubblico, da parte del locale circolo della Legambiente nell’ambito del progetto Taking Care, la cura dell’ambiente e la cura degli altri sostenuto dalla Fondazione Con il Sud attraverso il Bando Volontariato 2015 – Reti Locali, per rendere l’ambiente delle dune più pulito e curato attraverso le scelte di ognuno di noi.

Le attività del circolo della Legambiente di Policoro sono da sempre incentrate sul coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado del territorio (in particolare degli istituti di istruzione primaria), non solo con attività di studio e approfondimento da svolgere in classe ma anche con momenti di impegno concreto nella cura e nella gestione del territorio. La partecipazione delle giovani generazioni agli appuntamenti territoriali delle campagne nazionali dell’associazione ambientalista, rappresenta il punto di partenza per la creazione di un ambiente più pulito e di stili di vita sostenibili e rispettosi delle regole di buon senso ed educazione che ognuno di noi può e deve rendere quotidiane attraverso il proprio impegno e la propria attenzione alle piccole azioni di ogni giorno, prima fra tutte il corretto smaltimento dei rifiuti.