Anche la “Banda del Cigno” impegnata per la Festa dell’Albero 2017

Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto”. Il pensiero del filosofo e poeta Hermann Hesse introduce in modo perfetto il ruolo degli alberi sottolineando, oltre i meri aspetti vegetazionali, il valore spirituale che da sempre li magnifica. Il Circolo Sva Legambiente Potenza, con la partecipazione essenziale de “La Banda del Cigno”, ha organizzato La Festa dell’Albero 2017, basando l’evento sulla scoperta del mondo vegetale ed in particolare il riconoscimento di specie arboree e arbustive.

Domenica 26 Novembre, presso la sede della Legambiente a Potenza, i volontari hanno posto la propria attenzione sull’educazione delle nuove generazioni, attraverso la presenza dei bambini della Banda del Cigno, ai quali è stato illustrato, in un primo momento, le caratteristiche morfologiche e vegetazionali degli alberi. I temi trattati durante la giornata hanno riguardato i cambiamenti climatici causati soprattutto dal crescente impatto antropico come ricorda lo scrittore e antropologo Amitav Ghosh: “nulla è remoto nell’era del surriscaldamento globale, non c’è un luogo in cui le consuete aspettative della vita borghese non siano messe in discussione”.

Tra le linee di questo pensiero, il collegamento tra cambiamenti climatici e l’aumento di incendi boschivi, destinati ad aumentare di intensità nei prossimi decenni. Successivamente i bambini hanno potuto osservare, tra meraviglia e stupore, il mondo vegetale al microscopio, in particolare le parti di un albero; i due momenti di didattica sono stati intervallati da giochi basati sul tema dell’albero. In seguito, presso il Parco Baden Powell, i bambini hanno avuto modo di mettere in pratica ciò che hanno appreso: con l’utilizzo di specifiche guide, hanno compreso come realizzare il riconoscimento di una specie vegetale. Evento finale della giornata, sicuramente il più atteso da parte dei bambini, è stata la piantumazione di specie arbustive (lauroceraso e photinia) e di specie erbacee (ciclamino ed erica) nei pressi della sede della Legambiente, con l’impegno comune fra tutti i partecipanti di prendersi cura delle specie conosciute e di tornare per verificare la crescita e lo stato di salute delle piante piantumate nell’occasione.

Attraverso la messa a dimora di nuove piantine e fiori colorati, gli angoli scuri e tristi, gli spazi dismessi o dimenticati, possono essere rivitalizzati, abbelliti e resi più “respirabili” e vivibili: un piccolo gesto concreto quello di piantare un albero che muove, però, grandi obiettivi: garantire la vita sul pianeta, contribuire alla salvaguardia dei delicati equilibri naturali e salvare il clima!