Progetto Svoltare

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Superare la Violenza attraverso Orientamento Lavoro Tutela Autonomia Ricostruzione dell’Essere

In Italia, la violenza contro le donne è un fenomeno ampio, diffuso e ancora molto sommerso: secondo l’Istat sono 6 milioni 788 mila le vittime di violenza fisica o sessuale, il 31,5% di età compresa tra i 16 e i 70 anni. La Polizia di Stato ha inoltre rilevato che nel nostro Paese ogni anno oltre 100 donne vengono assassinate dal proprio partner o ex partner.

La violenza di genere riguarda dimensioni diverse: oltre a quella fisica, sessuale e domestica, investe anche quella psicologica, economica, culturale e lavorativa. Ambiti forse meno visibili e pertanto non facilmente quantificabili. Tuttavia, la violenza domestica rimane un crimine che in Italia non viene denunciato in oltre il 90% dei casi e, di fatto, il numero di donne che subiscono maltrattamenti o violenze fisiche continua ad aumentare.

E’ in questo contesto che si inserisce il progetto SVOLTARE che  vede come capofila Impegno Donna, associazione di volontariato presente e attiva da anni sul territorio  ed è supportato da un ampio partenariato di enti, organizzazioni del territorio e imprese:

APS Arci Comitato Prov.Le Di Foggia;

AdV Viola Dauna di Foggia

AdV Oro tra le mani di San Nicandro Garganico

Impresa Sociale Società coop. Cantieri di innovazione sociale di San Giovanni Rotondo

Università Degli Studi Di Foggia;

Ambito Territoriale Capofila San Marco in Lamis;

Comune di San Giovanni Rotondo;

Comune di San Nicandro Garganico;

Comune di San Severo.

Il progetto, vincitore del Bando Iniziativa Donne 2017 di Fondazione con il Sud,  ha l’obiettivo di favorire l’emersione del fenomeno della violenza e la tutela delle vittime, anche potenziali, nonché l’autonomia e l’autodeterminazione delle vittime di violenza, affermando nel contempo un modello di intervento che unisce gli sforzi di tutti gli attori sociali nel segno della collaborazione e del coinvolgimento proattivo. L’azione sperimentale sarà l’individuazione e la formazione di “sentinelle” sul territorio per la rilevazione precoce delle situazioni a rischio di violenza, grazie all’utilizzo di indicatori elaborati dalla Associazione VIOLA Dauna e da Impegno Donna, ed alla attivazione, attraverso il network di un percorso di uscita dalla violenza, basato su: tutela, empowerment, orientamento, formazione e inclusione lavorativa. Il risultato sarà da un lato supportare le donne ad uscire dalla violenza e dall’altro creare linee guida operative comuni per chi si occupa di protezione. Il desiderio è riuscire a comunicare che la violenza può essere sconfitta e si può prevenire, che c’è una strada percorsa da altre donne dove non si è sole e si ha tutto l’aiuto che necessita: psicologico, sociale, legale, lavorativo, professionale.

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