C’è posta per noi

Chore, brand napoletano, fondato da due giovani imprenditori partenopei, Dario Varsalona e Antonella Tarallo,  si schiera contro la violenza sulle donne. Il brand donerà 6 delle scatole-raccoglitori che produce allo  Sportello S.A.L.V.A. progetto cofinanziato dalla Fondazione con il Sud e realizzato da un’ATI composta dalle Associazioni CORA Napoli onlus, Arcidonna Napoli onlus , Salute Donna e A ruota libera, che hanno un’esperienza ventennale nella conduzione di centri anti violenza e case per donne in difficoltà, nel corso di un Incontro dibattito dal titolo “C’è posta per noi” che si terrà martedì 18 dicembre alle ore 10.30  presso  Casa di Tonia in Via Santa Maria degli Angeli alle Croci n.12/G Napoli.

A moderare l’incontro-dibattito sarà Giuliana Covella, giornalista de Il Mattino, che da anni è impegnata nella lotta per la legalità, occupandosi principalmente di vittime di camorra, femminicidi, denuncia sociale e casi irrisolti di cronaca nera e giudiziaria.

Concluderà l’evento l’attrice napoletana Francesca Romana Bergamo con una  performance, dal titolo “C’era una volta una donna. Ora non c’è più, ma forse tornerà.”, è un percorso che prende spunto dai racconti degli speed date raccolti in “Estratti di anime femminili”, un volume sulla violenza di genere a cura delle giornaliste Francesca Saveria Cimmino e Carolina Fenizia.

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