AMORU’ – Rete Territoriale Antiviolenza: prosegue la formazione degli operatori degli sportelli di ascolto. Altri tre giorni di full immersion con esperti di violenza di genere  

Proseguono le sessioni del corso di formazione previsto nell’ambito delle attività del Progetto “AMORU’ – Rete Territoriale Antiviolenza – Troppo Amore Uccide”, promosso dall’ Organizzazione Umanitaria Internazionale LIFE and LIFE (LaL), ente capofila, e sostenuto da FONDAZIONE CON IL SUD – Bando Donne 2017.

Alle lezioni stanno partecipando circa 40 operatrici, una parte delle quali già lavora nei tre sportelli attivati da AMORU’ a Villabate, Altavilla Milicia e Palermo. Altre, invece, sono professioniste che desiderano approfondire le tematiche proposte per utilizzare quanto appreso nei loro diversi ambiti di intervento con e per le donne.

La prossima sessione si svolgerà dal 17 al 19 maggio nella sede della Cooperativa Sociale “MIGMA”, partner della Rete, in via Luigi Capitano Giorgi 3, a Bagheria.

Dalle 15 alle 20 del di venerdì 17 la dott.ssa Luisa Benincasa, responsabile del “Centro Armonia”, parlerà di setting spaziale e relazionale, quindi di segreto professionale.

Dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20 di sabato 18, con  la dott.ssa Marika Musicò, psicoterapeuta, responsabile del “S.A.U.M.”, Servizio di Ascolto per Uomini Maltrattanti di Caltanissetta, si affonderanno diversi temi: dall’ascolto attivo, empatico e assertivo all’analisi della domanda, dalla motivazione al cambiamento sino al segreto professionale.

Intensa anche la giornata di domenica 19 maggio, i cui orari saranno gli stessi del giorno prima, guidata dall’avv. Maria Lenglet, esperta di abuso e maltrattamento. A lei saranno affidati temi quali: la sospensione dei giudizi di valore, la parafrasi e le tecniche della restituzione, la  legislazione in materia  di maltrattamento e violenza  in  famiglia.

Saranno tre giorni di intenso lavoro, volti a sviscerare tanti aspetti ruotanti attorno alla violenza di genere, che le operatrici di questi e degli altri sportelli si trovano ad affrontare quando le donne vittime di abusi si rivolgono a loro.

Un progetto, AMORU‘, che, sino al 23/07/2021, metterà in campo nei territori dell’area est della provincia di Palermo una serie di azioni, che partono dal primo contatto per giungere alla realizzazione di aspettative e sogni infranti.  Azioni messe in atto da una ricca rete di realtà che operano concretamente sul territorio (A.S.D. Indiscipline, AIDIM Palermo, associazione “Benessere Lab”, Associazione Diritti Umani Contro Tutte Le Violenze “Co.Tu.Le.Vi.”, Centro Studi Pio La Torre ONLUS, Consorzio Arca, Cooperativa Sociale “Sambaia”, cooperativa sociale “Migma”, associazione “Simegen” e le sezioni FIDAPA di Villabate, Altavilla Milicia e Bagheria) e dai numerosi portatori di interesse che via via si stanno unendo lungo tale percorso.

Nel frattempo, i tre sportelli di ascolto hanno cominciato a lavorare, cominciando a diventare realtà di riferimento. Se qualcuno volesse contattare gli operatori, ecco di seguito gli orari, giorni e numeri di riferimento. Altavilla Milicia: lunedì e venerdì ore 14.30 – 18.30, mercoledì ore 9 – 13 / 14.30 – 18.30, cell. 392.5512900; Villabate: martedì, giovedì e venerdì, ore 9 – 14,  primo e secondo giovedì del mese ore 15 – 18, cell. 389.5194853; Palermo:  mercoledì ore  10.30 – 14.30, martedì, giovedì e venerdì ore 15.30 – 19.30, cell. 351.8105724.

 

“Amorù – Rete Territoriale Antiviolenza” ad Altavilla Milicia, Villabate, Trapani e Trabia

Ci si confronta con il territorio in vista della “Giornata Internazionale della violenza contro le donne”

Un pomeriggio di confronto e riflessione per “dire no alla violenza” in vista della “Giornata Internazionale della violenza contro le donne” che si celebra domenica 25 novembre. Si svolgerà giovedì 22 novembre nell’aula consiliare “E.L.Damiani” di Altavilla Milicia, dove sarà presentata la Rete Antiviolenza ”Amorù, Troppo Amore Uccide”, progetto promosso dall’ Organizzazione Umanitaria Internazionale LIFE and LIFE (LaL), ente capofila, e sostenuto da FONDAZIONE CON IL SUD, nell’ambito del Bando Donne che sosterrà con 2 milioni di euro 9 progetti nell’arco di tre anni.

A organizzare l’evento di giovedì 22 novembre è la sezione di Altavilla Milicia della Fidapa, uno dei partner del progetto, le cui tappe saranno illustrate dalla vicepresidente della LIFE and LIFE ed esperta di Cooperazione Internazionale, Valentina Cicirello, e la coordinatrice della Rete “Amorù”, la dottoressa Liliana Pitarresi, psicologa e psicoterapeuta. Dalla giovane Sefa Akter, mediatrice culturale e socia LIFE and LIFE, giungerà una testimonianza di violenza fisica e psicologica, dalla quale è riuscita a scappare, abbandonando la sua terra, il  Bangladesh, e trovando riparo in Italia proprio grazie alla LIFE and LIFE.

A portare i saluti istituzionali saranno: il sindaco di Altavilla Milicia, l’avvocato Giuseppe Virga; l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità, Maria Rita Lazzara; il professore Angelo Fontana, dirigente scolastico dell’I.C. “Mons. Gagliano”; le presidenti della Fidapa di Altavilla Milicia e del Distretto Sicilia, Maria Cirafici e Cettina Corallo; la professoressa Giuseppina Seidita per Finance Officer BPW International. A moderare l’incontro sarà la giornalista Gilda Sciortino, responsabile della comunicazione del progetto “Amorù”.

 “Muoviti …per dire No alla Violenza” è il titolo dell’iniziativa in programma venerdì 23 novembre a Villabate, promossa da Fidapa Villabate, associazione “Benessere Lab” e Comune di Villabate. Ci si ritroverà alle 10.30 davanti la panchina rossa di corso Vittorio Emanuele, all’altezza del civico 137, per proseguire in corteo fino alla Biblioteca di piazza della Regione, nella cui sala lettura sarà presentato al territorio il Progetto Amorù. Interverranno Valentina Cicirello, vicepresidente della “LIFE and LIFE, e la dottoressa Liliana Pitarresi, coordinatrice della Rete Amorù. Anche questo secondo appuntamento sarà impreziosito da una testimonianza, quella di Appia Allate Antigone, giovane studentessa universitaria originaria della Costa D’Avorio. Seguirà un monologo contro la violenza sulle donne a cura di Caterina Vitale

I saluti istituzionali ai presenti giungeranno: dal sindaco del comune di Villabate, Vincenzo Oliveri; dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Irsuti; dal presidente della F.I.D.A.P.A. Villabate, Lucia Schillaci; dalla presidente dell’associazione “Benessere Lab”, Anna Maria Costa. Saranno presenti anche gli alunni delle scuole: I Circolo “Don Milani”, II circolo “Rodari”, S.M.S. “Pietro Palumbo”,” Danilo Dolci” ed Euroform Villabate.  Modera la giornalista ed esperta in Politiche per la Cultura e la Legalità, Giuseppina Tesauro.

Sempre alle 10.30 di venerdì 23 ma nella Villa Margherita di Trapani, il centro Antiviolenza Co.Tu.Le.Vi., partner della Rete Amorù, lo Sportello Antiviolenza Diana, il Centro Antiviolenza e il Comune di Trapani promuovono l’evento dal titolo “La panchina rossa” che chiamerà a raccolta tutta la cittadinanza. A introdurre l’iniziativa saranno il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e la presidente di Co.Tu.Le.Vi., Aurora Ranno.

Neanche un fiore…” è, infine, il titolo dell’iniziativa organizzata lunedì 26 novembre dall’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII” di Trabia. Alle 9.30 ci si incontrerà al civico 9 di via Mattarella 9 dove sarà “scoperta” una panchina rossa. Introdotte da Anna Maria Varchi, dirtigente dell’istituto scolastico promotore dell’iniziativa, e da Leonardo Ortolano, primo cittadino del Comune di Trabia, interverranno la vicepresidente di LIFE and LIFE, Valentina Cicirello, e la responsabile della Rete Amorù, la dott.ssa Liliana Pitarresi.

Con loro anche la giovane ivoriana Appia Allate Antigone, che racconterà una storia di sofferenza che a soli 11 anni  l’ha costretta a scappare da casa e a vagare nella foresta in cerca di serenità. In Italia e a Palermo in particolare ha cominciato a riprendere in mano la propria vita. Oggi frequenta la facoltà di Scienze della Comunicazione e sogna un futuro pieno di gioia.