“Pazzi per il ….baratto”

download (1)

Nel corso della puntata del 18 giugno scorso nella rubrica “Pazzi per le News” a cura di Gabriella Dragani e nell’ambito del programma radiofonico “Pazzi per la Radio 2 – Fuori la Voce” è stata data la seguente notizia “ L’associazione Piazzetta dei Mattoni ha organizzato mercoledì 22, giovedì 23 e venerdì 24 giugno, a partire dalle ore 18.00, in via Corrado Alvaro, a Commenda di Rende, ( Cosenza), il primo mercatino del baratto e del dono. Possono essere scambiati vestiti, borse e scarpe, giochi e libri, casalinghi, piccoli elettrodomestici, attrezzi da lavoro, oggettistica. Gli oggetti da scambiare saranno accettati dalle ore 15.00 alle 17.00 durante le tre giornate. Per ogni oggetto che si vuole scambiare sarà assegnato un buono di colore rosso, blu o giallo, secondo il valore dell’oggetto, e ciascun buono servirà ad acquistare un oggetto contrassegnato con lo stesso colore. Tre buoni gialli equivalgono ad un buono rosso, due buoni gialli ad un buono verde e un verde ed un giallo equivalgono ad un buono rosso. Gli oggetti che si vogliono scambiare dovranno essere integri, funzionanti, puliti e in regola con le norme  sul copyright e sul diritto d’autore; saranno accettati vasellame e casalinghi solo se in servizio completo; non verranno accettati elettrodomestici di grandi dimensioni, cd e dvd non originali; non sarà ammesso l’uso del denaro e chiunque ogni sera, alla fine dell’esposizione, potrà riprendersi gli oggetti non scambiati. Tutto ciò che non verrà scambiato o ritirato dal proprietario, sarà donato alla Caritas parrocchiale di Sant’Antonio, a Commenda di Rende. Per informazioni si può visitare la pagina Facebook dell’associazione Piazzetta dei Mattoni oppure si può telefonare al numero dell’ente. “

images

Da questa notizia, certo non insolita, è generata la riflessione all’interno del network operativo di “Pazzi per la Radio 2 – Fuori la Voce” per un dibattito interno che poi ha dato origine all’idea comune di elaborare  un progetto da implementare sul territorio. L’iniziativa ha l’intento di riprendere una pratica antichissima e ancora molto diffusa in diversi paesi nel mondo, secondo la quale le persone, non possedendo denaro scambiano i propri beni e attribuendo agli stessi un valore che prescinde da quello economico e che è legato alla sfera dei ricordi, dell’utilità e delle qualità intrinseche dell’oggetto. La manifestazione è aperta a tutti i cittadini e i partecipanti si presentano provvisti di uno o più oggetti da scambiare e lo scambio avviene solo se entrambe le parti sono favorevoli, buona regola sarà quella di portare con sé oggetti in buono stato di conservazione e funzionanti. L’idea nasce anche nell’ottica di educare i giovani ad un consumo consapevole che li spinga a guardare a scelte diverse, responsabili e di lungo periodo, di cura e rispetto per l’ambiente. La scuola deve aiutare i ragazzi a comprendere che ogni acquisto determina delle scelte socio-economiche globali e che spesso gli acquisti più innocui contribuiscono allo sfruttamento del lavoro minorile e all’armamento di popoli in guerra.
Perché occorre educare i giovani alla salvaguardia dell’ambiente. Oggetti scarsamente utilizzati si accumulano negli sgabuzzini in attesa che qualcuno li utilizzi, oggetti che in gran parte finiscono per essere abbandonati in un cassonetto dell’immondizia, alimentando gli inceneritori di plastica che liberano sostanze inquinanti e nocive per la nostra salute. L’imperativo è “niente denaro”, solo condivisione, con un occhio al rispetto dell’ambiente e all’evitare sprechi derivanti da uno stile di vita consumistico, nel segno della valorizzazione di ogni cosa e di una decrescita felice. Si scoprirà così che l’oggetto inutile per qualcuno, fa luccicare gli occhi di un altro, che si può risparmiare barattando beni e servizi e finanche tempo, che c’è un circolo virtuoso che si attiva ogni volta che tra due persone c’è uno scambio: di oggetti, di idee, ma soprattutto di emozioni.

images (1)

L’idea progettuale, che la rete associativa di “Pazzi per la Radio “ si propone di realizzare, ha un duplice percorso esecutivo: realizzare uno spazio sempre aperto dedicato allo scambio diretto in cui inserire anche altri elementi quali il riciclo, seminari, formazione e nuove forme di baratto ( es. il baratto alimentare ) e un percorso online per lo scambio allargato oltre la comunità di residenza. L’idea in corso di elaborazione descrittiva sarà candidata a bandi di fondazioni e enti pubblici.

Gabriella Dragani

Regioni

Argomenti