Svelate. Marocco:femminile plurale @Officine Gomitoli

Nella volontà di percorrere un cammino comune sulla strada del ribaltamento degli stereotipi, domenica 18 dicembre alle ore 16:30 presso il Centro Interculturale “Officine Gomitoli”, Piazza Enrico de Nicola n°46, la Cooperativa Sociale Dedalus ospiterà l’inaugurazione della mostra fotografica Svelate. Marocco:femminile plurale , realizzata e curata da Sara Borrillo e Michela Pandolfi.

Nel corso del pomeriggio, a chiunque parteciperà, le curatrici racconteranno “Svelate”.

Un gioco di parole e di immagini.

Un racconto di donne che, velate o non velate, performano le proprie traiettorie di vita ogni giorno, come avviene anche da questa parte del Mediterraneo.

Un racconto di una brulicante varietà di esperienze emancipatorie che troppo spesso sfugge allo sguardo dell’osservatore, appiattito sull’equazione automatica e velo = subordinazione.

Proprio nella volontà di ribaltare questa equazione, così come tante altre, Officine Gomitoli e“Svelate” intendono promuovere il desiderio di conoscenza e d’incontro, per andare al di là dei veli che coprono non i volti, ma le geografie immaginarie.

L’evento, che valorizza intercultura e relazioni internazionali con contenuti autentici e parte di un lavoro di ricerca sul campo, si inscrive all’interno dell’iniziativa “Christmas Opening” Lanificio Insula Creativa, che prevede l’organizzazione di molteplici attività ed eventi da parte di tutte le organizzazioni/realtà che abitano/vivono il complesso dell’ex lanificio borbonico di Porta Capuana.

Con l’inaugurazione della mostra “Svelate”, la Cooperativa Sociale Dedalus intende così dare il via a tutta una serie di attività (laboratori, presentazioni di libri e approfondimenti tematici) che animeranno gli spazi del Centro Interculturale Officine Gomitoli dal 18 dicembre 2016 al 10 gennaio 2017.

Il calendario:

18 dicembre 2016 ore 16.30 Sala Officine Gomitoli

Inaugurazione Mostra Svelate. Marocco: femminile plurale
con le autrici e curatrici Sara Borrillo e Michela Pandolfi

“Svelare: {v. tr.} Rendere noto quanto era nascosto; rivelarlo apertamente: svelare un segreto, svelare la propria identità; sin: dichiarare, palesare. Togliere il velo.
“Svelate” è un gioco di parole e di immagini. Un racconto di storie di donne per svelare le nostre mentalità mettendone a nudo alcuni stereotipi. Un desiderio di conoscenza e d’incontro: un’intenzione. Un modo per andare al di là dei veli che coprono non i volti, ma le nostre geografie immaginarie”. (www.svelate.org)

20 dicembre 2016 dalle 16.00 alle 18.00 Sala Officine Gomitoli

Presentazione del libro “Rivoluzioni violate. Attivismo e diritti umani in Medio Oriente e Nord Africa cinque anni dopo” (Ed. dell’Asino, 2016)
A cura di un Ponte Per… Osservatorio Iraq

con Cecilia dalla Negra (OsservatorioIraq, Un ponte Per…);
Introduce: Ismahan Hassen (Cooperativa Sociale Dedalus)
Modera: Maria Cristina Ercolessi (Università degli Studi di Napoli l’Orientale/CESAC)
Discutono:
Ersilia Francesca (Università degli Studi di Napoli l’Orientale/ CESAC);
Daniela Pioppi (Università degli Studi di Napoli l’Orientale/ CESAC);
Sara Borrillo (Università degli Studi di Napoli l’Orientale/ CESAC),
Marina Calculli (Università degli Studi di Napoli l’Orientale).

28 dicembre 2016 dalle 16:00 alle 18:00 Sala Officine Gomitoli

Presentazione del progetto “Rights under the veil. Diritti sotto il velo. Una rivoluzione silenziosa sta scuotendo il mondo musulmano”
A cura di Roberta Chimera e Johara Bellali

Rights Under the Veil è un progetto transmediale che mira a stimolare il dibattito pubblico sulla via riformista dell’Islam in un ottica di genere.

29 dicembre 2016 dalle 16:00 alle 18:00 Sala Officine Gomitoli

Workshop “Identità digitale di genere e qualità del racconto. Ma chi era veramente Sherazade?”
A cura di Roberta Chimera e Johara Bellali

Sherazade è davvero come la raccontano “Le Mille e una Notte”? Analizzando differenti rappresentazioni digitali, i/le partecipanti al workshop discuteranno sulla qualità del racconto di sé in un’ottica di genere e sulle dinamiche di riconoscimento della figura femminile nelle società.

10 gennaio 2017 dalle 14:30 alle 16:30 Sala Officine Gomitoli

Laboratorio per le scuole: ‘Raccontare storie, svelare stereotipi’
A cura di Sara Borrillo e Michela Pandolfi

I/le partecipanti verranno coinvolti in un dibattito su ruoli e stereotipi di genere tra Islam e Occidente e, attraverso giochi teatrali, saranno accompagnati in un processo di immedesimazione in una delle storie della mostra.

10 gennaio 2017 dalle 17:00 alle 19:00 Sala Officine Gomitoli

Chiusura della mostra + Iniziativa a sostegno di Asli Erdogan “Libere di scrivere”
A cura di Lea Nocera e Sara Borrillo (Università di Napoli L’Orientale)

Approfondimento tematico e lettura di estratti di alcuni romanzi di Asli Erdogan, giornalista e scrittrice turca arrestata il 16 agosto 2016 con l’accusa di “propaganda terroristica” e “incitazione al disordine”.

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Laboratorio Rewind.Napoli nelle migrazioni

Due classi, III e IV anno, di un liceo linguistico…il Liceo G.Mazzini di Napoli…

Due mattinate di conoscenza, scoperta, formazione, smantellamento di stereotipi, gioco, approfondimento e incontro…

Questo è stato il “mini” laboratorio Rewind. Napoli nelle migrazioni, che si è tenuto presso il Centro Interculturale Officine Gomitoli, in due giovedì ( 17 e 24 novembre ) dalle ore 9:30 alle ore 13:00.

Quanti sono gli “immigranti” in Italia?

Quanti a Napoli?

Cosa caratterizza una persona come “immigrato”?

Che differenza c’è tra dire “migrante” e dire “immigrato”?

Chi è un richiedente asilo?

Chi è un profugo?

Cosa vuol dire “giovane 2G”?

Che cos’è la cittadinanza?

Che vuol dire essere “straniero”?

Quanti tipi di migranti esistono?

Nel corso del primo incontro, si è cercato di rispondere a queste (e a molte altre domande), in un momento che più che la classica leziona frontale, ha immediatamente preso le vesti di un dibattito aperto a più voci, dove la voglia di apprendere mista alla curiosità e allo stupore di fronte allo sfatamento della maggior parte degli stereotipi pubblicizzati dai media, ha portato i ragazzi ad interrogarsi attivamente sulla realtà che li circonda…

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Il secondo incontro si è invece aperto con una panoramica su alcune delle comunità migranti presenti a Napoli e in Campania…

Qual è la comunità migrante con il maggior numero di presenze a Napoli?

E in Campania?

Quanti sono i cinesi a Napoli?

Che difficoltà (linguistiche e non) incontrano?

Qual è la comunità Nordafricana più presente in Campania?

Sono più uomini o più donne?

Che caratteristiche ha avuto la migrazione est Europea a Napoli?

Quante sono le coppie miste?

Dove vivono gli “immigrati”?

Che livello di istruzione hanno?

Partendo così da queste domande, la discussione si estesa parlando poi di usi, costumi, tradizioni ed esperienze che questa o quella comunità migrante mantiene, abbandona o adatta nella migrazione…

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Esaurite (per modo di dire) le domande da rivolgere alle mediatrici culturali della Cooperativa Sociale Dedalus che hanno guidato l’incontro, dalla teoria si è passati alla pratica: l’incontro con i ragazzi minori stranieri non accompagnati, del Centro Interculturale Nanà, anch’esso parte della Dedalus.

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Nell’incontro tra pari, abbattuta qualsiasi difficoltà linguistica, diffidenza e/o timidezza iniziale, i ragazzi e le ragazze hanno cominciato a conoscersi a partire dalla “pausa-caffè”…

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Divisi in gruppi misti poi, i ragazzi hanno provato a sperimentare il gioco delle “presentazioni incrociate”: un quarto d’ora per scambiarsi più informazioni possibili l’un l’altro/a per poi doversi presentare davanti a tutti in maniera “incrociata”…

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Musica preferita, sogni nel cassetto, storie di coraggio e di ordinaria normalità, passioni, preferenze culinarie e l’immancabile scambio del contatto Facebook…

Così giovanissimi e giovanissime si sono conosciuti/e…

Così i ragazzi del Centro Interculturale Nanà, hanno stretto nuovi legami…

Così i ragazzi e le ragazze del Liceo Mazzini hanno “viaggiato” pur restando fermi nello stesso luogo…

#OfficineGomitoli

Linguaggi E Immaginari Della Violenza Contro Le Donne @Officine Gomitoli

Mercoledì 23 novembre dalle ore 10:00 alle ore 14:00 il Centro Interculturale Officine Gomitoli ospiterà “Linguaggi e Immaginari Della Violenza Contro Le Donne” il seminario di promozione e aggiornamento per gli assistenti sociali, operatrici dei centri antiviolenza e delle case per donne maltrattate.

“L’archeologia dell’immagine culturale della violenza va analizzata nel profondo, per comprendere dove affondi il suo humus: l’estetizzazione della violenza (foriera di morte) è anche un’ambigua spinta propulsiva verso la pulsione di vita, mediante la sua erotizzazione. È questo meccanismo che ne permette la sopravvivenza culturale. Da sempre si parla di raptus rispetto ai feminicidi che sono invece l’esito di un continuum della violenza piuttosto che un evento a carattere singolare. Anche la legge sul delitto d’onore (abolita in Italia solo nel 1981) si richiamava chiaramente, nella stesura della normativa, a questo presunto sconvolgimento emozionale in cui un uomo si sarebbe trovato rispetto all’affronto subito dalla donna che non si conformava alla proprietà sessuale virile.”

Il seminario andrà ad indagare questi aspetti dell’immaginario, anche collegandoli ad un archivio della memoria culturale che affonda le sue radici in epoche apparentemente lontane come il nostro Rinascimento. La condizione femminile come exemplum della vittima attraversa i secoli e le culture, per arrivare fino alle soglie della nostra contemporaneità, segnata dal monarchia assoluta dell’immagine.

Il seminario è strutturato in un incontro di cinque ore in cui si affronterà la tematica dal punto di vista sociologico, sugli strumenti di lotta e sulle politiche di accoglienza e tutela.

Chi può partecipare:
Il seminario è rivolto agli assistenti sociali dipendenti del Comune di Napoli, operatrici dei centri antiviolenza e delle case per donne maltrattate operanti nel territorio della Regione Campania.

Per gli assistenti sociali (max 30 partecipanti), le domande redatte su apposita modulistica saranno protocollate in ordine di arrivo. Sarà possibile iscriversi fino al 21/11/2016.


L’elenco dei partecipanti sarà pubblicato su www.coopdedalus.it.
Per gli assistenti sociali frequentanti sono stati chiesti 5 crediti formativi

Sede di svolgimento:
Officine Gomitoli, piazza Enrico de Nicola (Lanificio a Porta Capuana) Napoli.

Il seminario è promosso nell’ambito della manifestazione #SVERGOGNATI– Un atto d’amore

#OfficineGomitoli

Laboratorio di ludopedagogia: “Il Ballo di fine anno”

Venerdì 29 aprile dalle ore 14:30 alle ore 18:00, presso si Officine Gomitoli si terrà il laboratorio di ludopedagogia dal titolo “Il Ballo di fine anno”, laboratorio di gioco sul tema delle discriminazioni e degli stereotipi che quotidianamente attraversano e viviamo tutti noi.
Il laboratorio, aperto in primis alle donne di Casa Karabà e Casa Fiorinda; alle/agli insegnanti e alle/ai ragazze/i dell’istituto Galilei; a tutti quelli che vivono il Centro interculturale Nanà; è dedicato anche a tutti coloro che hanno già trattato le tematiche degli stereotipi di genere e delle discriminazioni nei confronti degli stranieri e a tutti quelli vogliono attraverso il gioco sperimentare un diverso modo di relazionarsi all’altro, trattando il tema degli stereotipi e agendo un cambiamento.
Il gioco, con il suo potenziale di libertà e piacere, facilita l’apprendimento e possiede un grande potere di trasformazione della realtà che viviamo, perché ci consente di vivere e agire con logiche e categorie diverse da quelle abituali. Il gioco dà la possibilità di osservare con altri occhi e sperimentare modalità di essere e stare con gli altri.
Vi aspettiamo!
#OfficineGomitoli